Abbracci dolorosi

678 55 0
                                    

.·:*¨༺☽ ☾༻¨*:·

·:*¨༺☽ ☾༻¨*:·

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

.·:*¨༺☽ ☾༻¨*:·.

-caro, potevi essere più gentile! - lo ammoní la moglie, per poi dire al più piccolo di salire in camera sua.
-quel Taehyung ha traviato nostro figlio! E Angelica? Non dirmi che la hai lasciata per un ragazzo!- esclamò rivolto verso il figlio, che ormai non riusciva più a contenere la rabbia.

-non mi ha traviato, lui mi piace molto e si io e Angelica ci siamo lasciati, ma perché la nostra relazione non funzionava. Mi fa incazzare il fatto che tu sia omofobo! Finalmente sono felice e tu neanche te ne rendi conto!- esplose sotto lo sguardo stupefatto della madre. Sentiva i muscoli tesi e il corpo andargli a fuoco, nessuno poteva parlare così al suo ragazzo! -Grazie a lui ho riiniziato a disegnare, sono riuscito a fare le foto più belle che abbia mai fatto e finalmente mi sento davvero me stesso! Quindi non osare mai più parlargli in quel modo!- strinse i denti e suo padre si avventò su di lui prendendolo per il colletto della maglietta.

-ora tu partirai per il Giappone, senza telefono e senza computer. Se scopro che lo contatterai anche solo una volta giuro che ti faccio rinchiudere in un ospedale psichiatrico, chiaro?- gli ordinò e se non fosse per sua madre probabilmente lo avrebbe pure spinto per terra.
-caro non- mise una mano sul suo braccio, allontanandolo da Jungkook, ma lui subito la interruppe -no, ora vado a cambiare il volo e non ti dirò l'orario tanto hai tutti i bagagli pronti, voglio il telefono ed il computer sulla mia scrivania, ora. -
L'uomo con passo svelto andò a chiudersi nello studio, senza lasciare al ragazzo il tempo di rispondere.

-stava andando tutto bene, se solo non fosse arrivato... Che poi perché è qui! Non doveva tornare settimana prossima?!- disse rivolto verso la madre, che, con sguardo triste, lo portò con sé verso il divano.
-voleva farti una sorpresa per la partenza- malinconicamente gli accarezzòa schena- tesoro devi dargli tempo, con la sua mentalità non sarà facile accettare la tua relazione con Taehyung- Jungkook la guardò sorpreso, non si aspettava una reazione così rilassata.
-non è che stiamo insieme... Cioè non abbiamo fatto in tempo a parlarne- disse rammaricato e la donna lo strinse a se con la dolcezza che solo una madre può dare.

-allora facciamo cosi- gli sussurrò a bassa voce - scambi il mio telefono con il tuo, tanto è lo stesso modello e nel mentre io vado a scoprire a che ora prenderai il volo- gli passò il cellulare e dopo avergli lasciato un bacino veloce sulla guancia si avventurò nello studio.

Jungkook era rimasto ad ascoltare ogni singola parola e non poteva credere di avere una madre così gentile, ma soprattutto sveglia e intelligente.
Beh la donna prima che nascesse suo fratello lavorava in un tribunale, quindi che fosse una persona attenta e studiosa era ovvio, ma cavolo lui non avrebbe mai pensato alla possibilità di scambiare i cellulari.

Corse in camera sua e scambiò la cover dei due telefoni, non gli importava che quella di sua madre fosse lilla con delle farfalle di diamantini, notò subito una valanga di messaggi di tae e tra "stai bene?" e "è importante" decise di chiamarlo.
-oddio coniglietto, mi hai fatto preoccupare-Taehyung aveva il fiato corto e la voce tremante come se avesse pianto.
-hei hei sto bene, lo sapevo che avrebbe dato di matto, speravo solo non così... Vuole che vada in Giappone senza telefono e computer, ma siamo seri?! Fortunatamente mia madre è dalla mia parte e ha scambiato i nostri cellulari- raccontò a bassa voce, guardando fuori dalla finestra di camera sua.
La pioggia sul vetro gli ricordò quella notte, di come aveva amato il ragazzo dagli occhi color oceano, di come si era reso conto di non poter più farne a meno.

Draw Me // TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora