The Daughter of Evil

Capitolo.5

Arrivammo al molo dopo dieci minuti di macchina, ero in ansia ma sicura di quello che avevo appena fatto. Parcheggiai al di fuori di una vecchia industria abbandonata, inizia a chiamare Fiona al cellulare e in meno di qualche minuto mi raggiunse un ragazzo castano più alto di me, vestito completamente di nero "Rose giusto?" annui "Piacere io sono Gideone, forza portiamola dentro". Raggiungemmo l'interno dell'edificio e la vidi appoggiata ad un bancone con di fronte a se una sedia e una corda, proprio dove Gideone legò Emma "Brava la mia bambina,sono proprio orgogliosa di te!" mi disse accarezzandomi il viso "Ora è solo questione di minuti prima che si svegli" mi dispiace per quello che stava per accadere ma se lei non avesse ucciso i miei genitori di sicuro non sarei stata qui ad aiutare Fiona. Passarono più o meno cinque minuti quando Emma iniziò a svegliarsi "Regina?" pronunciò con occhi ancora chiusi "Dove mi trovo? Chi siete voi?" disse fissando gli altri due, non appena si voltò verso di me la sua faccia si spense "Avevano ragione, ero l'unica a fidarmi di te" mi avvicinai a lei sussurrandole all'orecchio "Prima lezione di vita: mai fidarsi di nessuno" fece uno scatto cercando di liberare le mani che le avevano legato dietro la schiena. "Emma Swan finalmente ti conosco, ho sentito parlare tanto di te, della Salvatrice che liberò Storybrooke dal sortilegio, la ragazza che riuscì a battere l'oscurità! Sei proprio un idolo per tutti" pronunciò Fiona girandole attorno, anche se di tutto quello che stava dicendo io non capivo niente "Che cosa vuoi da me?" le chiese "Vendetta!Solo vendetta". Mi avvicinai a Gideone "Salvatrice? Sortilegio? Ma di cosa stanno parlando? Non le aveva ucciso suo figlio?" gli chiesi e con l'indice mi fece segno di tacere "E per cosa? Io non ti conosco" mi avvicinai alla bionda "Ma noi conosciamo te!" Fiona le mise una mano sul collo stringendo sempre di più a ogni parola che aggiungeva "Tu non meriti di rimanere in vita". All'improvviso una palla di fuoco scaraventò Fiona a terra "Lascia stare mia moglie!" era Regina con Henry e i Charming arrivati in soccorso della ragazza, notai che c'era anche Mr Gold. Mentre Gideone aiutava Fiona ad alzarsi raggiunsi Emma e le puntai la pistola sulla testa "State fermi o le sparo" urlai minacciandoli "Mamma!" urlò il ragazzino"Giuro che non appena tutto sarà finito ti ucciderò con le mie mani" disse Regina muovendo le mani una sopra l'altra cercando di creare un'altra palla di fuoco "E' giusto che abbia vendetta per quello che ha fatto! La vostra Emma non è una santa come credete" iniziarono a scendermi le lacrime dalla rabbia che provavo in quel momento "Un giorno la vostra Emma entrò a casa mia fregando i miei genitori e rubandogli tutti i viveri che possedevano! Non contenta li uccise davanti ai miei occhi lasciandomi da sola davanti a loro" le facce della famiglia erano incredule come quella di Emma stessa "Non è vero! Non mi sarei mai permessa di fare una cosa del genere, so cosa vuol dire crescere da soli, sono stata orfana anche io per un periodo" le mani mi tremavano e le lacrime continuavano a scendere. Alle mie spalle sentii applaudire "Wow da premio Oscar questa scenetta" era Fiona "Che cosa?" le domandai "Levati schifosa sanguisuga!" disse riferendosi a me mentre Gideone mi bloccò le mani dietro la schiena e con forza mi teneva senza farmi muovere, mentre Fiona riprese la sua posizione mettendo le mani al collo a Emma "Mia cara Rose mi sa che non hai imparato niente da quello che ti ho insegnato in questi anni,  perché ti sei fidata anche tu della persona sbagliata!" notai che Regina stringeva Henry cercando di proteggerlo "Emma" urlò disperata la madre "Guarda mia piccola Rose, quella è una famiglia" indicandoli "Sono tutti qua per Emma mentre per te non c'è nessuno" scoppiò a ridere "Ti ho accolto come una figlia nella mia vita, ti ho fatta addestrare per poter sconfiggere la Salvatrice e te cosa mi dai in cambio? Niente! Perché tu non possiedi la magia come tua madre" disse indicando Regina "A si mi sono dimenticata di dirti che era tutta una bugia la storia della morte dei tuoi genitori, è bastato un incantesimo per farti credere l'impossibile, Rose ti presento Regina Mills tua madre " le lacrime si fermarono e tutti rimanemmo in silenzio scioccati da quello che aveva appena detto Fiona "Bene ora posso tornare da te!" riferendosi a Emma che si liberò mentre Fiona recitava la sua tragedia, strappandole il cuore dal petto e schiacciandolo tra le sue mani. In mezzora la situazione si ribaltò: il piano che avevamo progettato finì in frantumi, Fiona morì e di Gideone non ci fu più traccia, rimanemmo solo io e la famiglia soli in quell'edificio. Senza pensarci mi alzai e scappai "Rose" urlò Emma "Lasciala andare, è sconvolta avrà bisogno di stare sola per capire"aggiunse Biancaneve.

NOTA AUTORE

Cari e amatissimi Oncer volevo informarvi che il prossimo capitolo sarà riconosciuto dal punto di vista della nostra Regina. Volevo anche ringraziare quelli che mi stanno seguendo, spero che la storia vi stia piacendo, se è così commentate oppure schiacciate quella bella stellina la sopra:)