Capitolo.2

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Dopo essermi gustata un ottimo panino, colsi l'occasione di rifugiarmi nel B&B consigliatomi da Granny, non che il suo. Fuori dal centro della città in periferia la pensione appare molto rustica, costruita la maggior parte in legno con all'interno scale scricchiolanti e quadri antichi appesi su carta da parati floreale. Dopo il check-in arrivai alla mia stanza,  aprii la porta e notai subito l'immenso letto a baldacchino al centro della stanza con due grandi finestre ai rispettivi lati del letto che si affacciavano sul parco cittadino, inoltre sulla sinistra c'era una scrivania e sul lato opposto un armadio, entrambi con rifiniture di legno lavorato a mano. Iniziai a disfare la valigia e notai in mezzo ai vestiti un biglietto nero, capii subito di chi fosse così lo aprii e ci soffiai sopra e per magia comparve una frase d'orata 'Al contrario di Cenerentola ti mostrerai dove l'alba sorge' neanche il tempo di finire di leggerlo che il biglietto si bruciò automaticamente da solo. Decisi di indossare una felpa bianca con dei leggings neri comodi, andai a ritoccarmi leggermente il trucco con un velo di fard e qualche spruzzo di hipnotic poison ed ero pronta per andare dallo sceriffo. Era quasi ora di cena quando mi ritrovai seduta ad aspettare lo sceriffo nel suo ufficio "Signorina volevo solo avvertirla che lo sceriffo non passerà più di qua, se vuole può passare domani" entrò di soppiatto la segretaria, la ringraziai e senza farmi vedere iniziai a frugare tra le cose della signora Swan. Sopra la scrivania c'erano un computer portatile con affianco una foto di famiglia che ritraeva lei insieme alla sua futura moglie e suo figlio, una tazza da caffè con all'interno penne e matite e una cartellina con dei fogli, con movimenti veloci sfogliai e cercai di capire cosa c'era scritto sopra. Presi le informazioni, uscii e decisi di fare un tour della città, mi fermai per caso davanti al negozio di 'Mr Gold', la vetrina era spettacolare piena di oggetti d'epoca, sicuramente ognuno di loro avrà qualche storia da raccontare. "Signorina Williams" mi voltai e vidi una volante della polizia accostata al lato del marciapiede "Mi ha chiamato Olga la mia segretaria" mi avvicinai per capire meglio chi fosse "Mi dispiace di non essere riuscita a passare in ufficio ma con i vari impegni ho la memoria corta" mi appoggiai alla macchina guardandola fissa negli occhi "Stia tranquilla sceriffo sarà per un'altra volta" le risposi "No le promesse vanno mantenute...ascolta sto andando verso casa, sarà piena di amici e parenti perché io e la mia fidanzata facciamo una cena pre-matrimonio"  quale occasioni migliore per conoscerla meglio "Ma è una cosa intima non voglio disturbare" la ragazza scoppiò a ridere "Intima? Regina è il sindaco di Storybrooke avrà invitato pure il presidente con tutta la casa bianca!" scoppiammo a ridere entrambe "Dai salta su" senza pensarci due volte accettai l'invito.

The Daughter of EvilWhere stories live. Discover now