The Daughter of Evil

Capitolo.8

Il possente drago grigio mi portò davanti alle porte di un castello immenso. La ragazza ritornò alle sue sembianze da umana appena toccammo la terra "E' andata bene per essere il mio primo viaggio lungo!" disse egocentrica "Che cosa vuoi da me?" chiesi ancora terrorizzata dal volo "Stai zitta e segui la strada" avrei voluto risponderle col giusto tono ma evitai per incorrere a orribili scottature. Percorremmo lunghi corridoi e varie stanze prima di arrivare alla sala principale, era enorme con grandi finestre con all'interno bellissimi mosaici colorati, il trono faceva da protagonista al fondo della sala posizionato proprio al centro, al di sopra vi era seduta una donna vestita di nero con due corna sulla testa che teneva in mano un bastone. La ragazza mi prese dal braccio e con forza mi portò li davanti come un trofeo "Bene bene, brava la mia ragazza" mi buttò di fronte a lei "Quindi tu sei la figlia di Regina" disse avvicinandosi "Mi sorprende da lei...mi riferisco all'abbandono" la sua mano sfiorò i miei capelli "Ha sempre desiderato un figlio, tanto da sacrificare la mia" la guardai sorpresa "Lasciami!" urlai alla ragazza dietro di me che stringeva con forza le mie braccia "Che cosa ci faccio qui?" domandai alla strega di fronte a me "Tranquilla ora ti racconto tutto..." mosse la mano facendo comparire di fianco a me una sedia, la giovane mi buttò sopra mentre la donna continuò con le sue magie legandomi i polsi e le caviglie alla sedia "Quella notte quando scoprii che Regina aspettava un bambino le feci visita e felice le rivelai di aspettare un bambino anche io, proprio quella notte arrivò anche Tremotino predicendo a tutte e due che essendo entrambi il frutto del Vero Amore i nascituri sarebbero potuti essere o valorosi come i genitori o la persona più crudele e malvagia della Foresta Incantata" il suo sguardo si fece più serio "Le proposi di unirsi per salvare i nostri figli ma lei rifiutò, spaventata dalla mia natura perfida da strega. A mia insaputa Regina chiese aiuto all'Apprendista che le spiegò dell'esistenza di un incantesimo in grado di traferire tutta la malvagità di un bambino in un altro. Tua madre per salvarti rubò il mio uovo che avevo deposto in forma di drago, ignorando le mie suppliche ti rese buona e la mia Lily tremendamente cattiva e poiché troppo pericolosa fu costretta a mandarla con un portale nel Mondo Reale creando un enorme rimorso" la sua voce si riempiva di rabbia parola dopo parola "E sai perché?" scossi la testa "Perché in quel portale ci buttò anche te" gli occhi mi diventarono lucidi "Disperata e furiosa per la perdita della mia bambina, dichiarai guerra a Regina che se la scampò con il sortilegio" ancora una volta le lacrime vinsero bagnando il mio volto "Sai, ti volevo uccidere. Volevo uccidere anche tua madre. Prima di rendermi conto che avrebbe sofferto molto di più vedendo quello che farò a te!" si trasformò in un drago e anche lei con le sue possenti zampe mi afferrò rompendo la sedia di legno su cui ero seduta e volammo via un'altra volta. Atterrammo al parco di Storybrooke proprio dove mi trovavo un'ora prima con Regina. Per avvisare del suo arrivo la donna piantò con forza il bastone che teneva in mano da cui uscirono fuori con intensità dei lampi verdi.

Dall'altra parte della città...

"Un drago in città! C'è un drago in città!!" entrò urlando Leroy da Granny "E' arrivata devo andare" dissi preoccupata a Emma "Non ti lascio sola vengo con te!" corremmo entrambe alla macchina raggiungendo i lampi verdi, abbandonammo in mezzo alla strada il veicolo e con velocità arrivammo al parco. Sin dal principio sapevo di chi si trattava ma non ero pronta ad ammettere a Emma di averle raccontato una bugia "Malefica lascia andare mia figlia!" urlai cercando la sua attenzione "Regina cara è così che mi saluti dopo vent'anni che non ci vediamo?" notai che di fianco alla strega c'era una ragazza identica a lei ma più giovane che bloccava Rose "Lasciale fuori da questa storia, loro non c'entrano niente!" feci con la testa segno a Emma di andare, la paura di perdere anche lei prese il sopravento "Ci sono io con te" mi disse, Malefica iniziò a ridere "A quando il matrimonio? Tra l'altro non mi è arrivato l'invito" mi strinse la mano per farmi coraggio "Non siamo venute qui per questo!" aggiunsi "Ah si! Come dicevo prima a tua figlia, la vendetta migliore è vederti soffrire per quello che le farò!" con tutte le nostre forze cercammo di liberare Rose dalle grinfie di Malefica e Lily ma non ci riuscimmo a causa del nostro scarso utilizzo della magia negli ultimi anni "Vedo che sei arrugginita amica mia" comparì di fronte a noi un arcolaio "Prima che il sole tramonti alla fine del mese di Giugno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà" una lacrima scese sul mio viso "La pagherai sappilo" le urlai a denti stretti dalla rabbia che provavo in quel momento "Buona fortuna Regina, lei sa la verità" disse Malefica prima di volare via con la figlia nel cielo. Mi buttai addosso a Emma dalla disperazione che mi avvolse in un abbraccio "Tesoro dov'è Rose?" mi alzai di scatto e notai che era scomparsa.