The Daughter of Evil

Capitolo.22

Corsi immediatamente in casa a chiamare Emma "Gina dov'eri ti stavo cercando?" mi disse preoccupata "L'ho vista!" presi un respiro dalla corsa che avevo appena fatto "Di chi parli? Calmati" "Rose era in mezzo alla strada e non era da sola, c'era una persona incappucciata che la teneva per mano" Emma prese la giacca "Penso sia arrivato il momento di parlare con qualcuno" e capii immediatamente di chi stava parlando.

Henry andò a dormire dai Charming promettendo che lo avremmo aggiornato su tutto. Bussammo alla porta, ma nessuno rispondeva, ovviamente era quasi l'una di notte "Continua a chiamarlo al cellulare" disse Emma mentre ininterrottamente non smetteva di battere il pugno sulla porta, poi all'improvviso una luce si accese e con se dopo qualche secondo quella porta si aprì "Vi rendete conto di che ora è ?" disse con una voce alquanto arrabbiata "Ci faremo perdonare promesso, ma è davvero importante" lo pregai con le lacrime agli occhi.

Restò fermo per qualche minuto poi ci fece entrare e accomodare in salotto "Cercate di non urlare, mia moglie e mio figlio stanno dormendo" annuimmo come delle soldatesse al capitano dopo aver dato un ordine "Allora..." continuò "Rose è in pericolo" iniziò Emma il discorso "Pensiamo che Madre Gothel l'abbia portata con sé da qualche parte e che sia arrivata la sua ora "Ti avevo già raccontato della storia di Madre Gothel o sbaglio?" disse rivolgendosi alla bionda e lei annuii, le presi le mani tra le mie perché aveva bisogno di conforto "Quindi? Cosa dobbiamo fare?" si sedette nella sedia di fronte alla nostra "Se non ricordo male avevamo un accordo io e te..." disse rivolgendosi a Emma "Cosa?" mi girai verso di lei stupita delle parole che avevo appena ascoltato "Stai tranquilla" poi prese un respiro "Si ed è arrivato il momento?" lui annuii "No!" mi alzai dal divano "Non posso rischiare di perdere anche te" le mie labbra tremavano dalla paura "Hey hey" prese la mia testa e l'appoggio alla sua "Non mi perderai mai, lo sai vero?" i suoi occhi erano lucidi "Regina ascoltami, Emma sa a cosa va incontro, ma devi fidarti di lei, solo così non metterai a rischio la sua vita e quella di Rose" staccai la mia testa dalla sua e andai alla finestra cercando di capire cosa avessi fatto di male per meritarmi tutta questa sofferenza "Gina guardami" arrivò alle mie spalle "Ti prego" la ascoltai "Fidati di me e vedi che andrà tutto bene" rimasi ferma qualche secondo "Più tempo ci impieghi a decidere più hai probabilità di perdere Rose" sogghignò Gold "Cosa faresti te eh? Dimmelo! Sacrificheresti la vita di Belle per quella di Gideone o il contrario? Sono proprio curiosa!" si allontanò qualche passo da me "Sarebbe difficile, ma cercherei di fidarmi del mio vero amore" disse schiettamente senza pensarci "Okay, va bene! Ma voglio sapere qual'è il piano".

Passai mezz'ora a capire il loro piano e anche se sembrava folle era l'unico modo per avere indietro Rose "Promettimi che starai attenta" sussurrai a Emma mentre imparava l'incantesimo che doveva lanciare su madre Gothel "Lo sarò" mi baciò sulla guancia "Allora siamo pronti?" disse Gold ed entrambe annuimmo "Non senza di noi" entrarono a sorpresa i Charming, Zelina e Henry "Che ci fai qui?" corsi verso di lui "Avrete bisogno di un aiuto in più" alzai gli occhi al cielo "Mamma guardami" mi prese le mani "Siamo una squadra no? Ricordati sempre che l'unione fa la forza e Rose ha bisogno di tutto l'aiuto possibile" guardai mio figlio con le lacrime agli occhi, orgogliosa del piccolo uomo che sta diventando.

Gold aprii il portale e in meno di qualche secondo ci trovammo in un posto cupo, con un grande falò in mezzo che illuminava il tutto. "Continuate! Me ne occupo io" urlò la strega, la cercai ovunque fino a quando all'improvviso una ragazza diventò cenere, mi spaventai perché finalmente vidi Rose ed era rimasta solo più lei. Era li da sola che tremava e dal suo corpo usciva della magia nera "Rosee!!" urlai disperata "Lascia stare mia nipote" mia sorella cercò di fare incantesimo su Madre Gothel che purtroppo deviò in un istante "Ormai il rito è fatto, mancano solo pochi minuti e Persefone avrà la sua vendetta" urlò con una risata malefica. Emma si preparò per lanciare l'incantesimo e nello stesso momento dalle mani di Rose uscì una luce bianca che si collegò al calderone, cercai il suo sguardo e sottovoce mi chiese scusa e disse "Ti voglio bene" prima di perdere tutte le energie e cadere per terra. "Noooo" urlò la strega "Che cosa avete fatto?" si girò verso di Emma che aveva concluso il suo incantesimo, mentre era distratta corsi il più veloce possibile da Rose "Hey tesoro" cercai di svegliarla ma Gold ci aveva avvertito dell'effetto collaterale dell'incantesimo "Ormai è finita" urlò David ammanettando la strega e mettendole il bracciale che toglie i poteri "È ora di andare al buio" disse portandola in cella. Emma mi raggiunse "Come sta?" "Si riprenderà, tu invece come stai?" le chiesi preoccupata "Starò bene" mi fece l'occhiolino.

Non sapevo se essere felice o triste in quel momento perché avevo riavuto mia figlia ma l'incantesimo che Emma aveva fatto era per trasferire la magia nera dal corpo di Rose al suo e ora dovevamo metterci al lavoro per scoprire il più in fretta possibile un modo per liberare Emma dall'oscurità.

Hey tu che stai leggendo, scusa se non mi sono fatta sentire, ma giusto ieri mi sono trasferita in California e sono riuscita ad avere tempo solo questa mattina di fine il capitolo. Spero che la storia ti stia piacendo, un'altra avventura per la nostra famiglia preferita, rimani sintonizzato per saperne di più.