La notte se era andata ed era poi ritornata.
In quel giorno non avevano fatto molto di concreto, apparte sistemare l'accampamento si erano preoccupati solamente di recuperare tutte le energie.
Come spesso capitava il Leader passeggiava fra le poche tende e i focolare ormai spento, nella più completa solitudine e silenzio.
Black era perso in ricordi lontani e vecchi di anni, vecchi volti che rivedeva nell'oscurità, voci nel sfrusciare del vento; non aveva mai spesso di pensare al suo antico branco, ai suoi antichi branchi.
Pensava a Scott, a Lydia, a Marcus, a Liam e a Paul......gli mancavano, ma se fosse tornato indietro nel tempo avrebbe ripetuto tutto allo stesso modo.
Dei passi leggeri lo risvegliarono da quel tepore che la notte gli aveva donato e l'odore di Percy si fece più vicino.
Percy < Dici che dovremmo riposarci e poi tu sei il primo a rimanere sveglio per ore >
Gli si sedette accanto sul tronco posto vicino al focolare ormai spento, mentre il Leader lo guardava con i suoi occhi d'ambra.
Black < Ringrazia che non ci sia nessuno nei paraggi o avresti pagato queste parole >
Nella sua voce non c'era rabbia o irritazione ma solo tanta ironia.
Passò un braccio sulle spalle del kanima per portarselo più vicino.
Black< Che succede? Hmm? >
Le guance del ragazzo si colorarono di rosso e strinse leggermente il labbro fra i denti; niente sfuggiva al suo Leader.
Percy < Ecco.....sai che Cristian e Aurora.......stanno insieme e.........diciamo che mi sento un po fuori luogo quando, si insomma, si sbaciucchiano >
Lo disse con una leggera espressione disgustata che fece ridere il ragazzo affianco a lui.
Nonostante le età fossero simili Percy si sentiva sempre più piccolo e immaturo di Black, questo lo metteva a disagio non poco e, soprattutto, lo faceva balbettare non poco.
Black se lo strinse vicino con fare fraterno e protettivo rispondendogli
< Vuoi fare a cambio con Peter? Così potresti stare con le gemelle, loro ti adorano!>
Il kanima dagli occhi nocciola sbuffò una risata
Percy < Loro adorano chiunque le dia un minimo di amore fraterno e/o paterno; forse non te ne sei accorto ma Sally stravede per Peter e Lucy ha una cotta per Derek. Per non parlare di quando ti metti la maschera!! Iniziano quasi a sbavare se gli passi vicino>
Black non poté fare a meno di scoppiare a ridere.
Percy < Non sto scherzando! Farebbero di tutto per essere al posto di Lucas >
A quelle parole il più grande sembrò quasi pietrificarsi, senza capire neppure lui il perché.
Black < In che senso?>
Percy < Oh andiamo! Si vede lontano un kilometro che c'è qualcosa fra te, Derek e Lucas! Dormire sempre insieme, Lucas riesce sempre a tranquillizzarti quando ti arrabbi, chiedi sempre il parere di Derek più quanto non faccia con Peter>
Black improvvisamente perse l'uso della parola e si ritrovò a fissare avanti a se senza sapere cosa rispondere.
Percy < Scusa la domanda scomoda: sono i tuoi compagni? >
Il Leader spalancò la bocca e gli occhi preso alla sprovvista.
Black < I-io.........ehm......cioè potrei avere un qualche tipo di legame con Derek ma a Lucas voglio semplicemente molto bene........tutto qui >
Percy < Ahah, e immagino che i marchi che hai praticamente ovunque sul petto non siano opera di Lucas e che il suo odore ci sia finito sopra per caso.....>
Fu il turno di Black di arrossire ma ci mise tutta la sua buona volontà per raccogliere tutto il suo orgoglio e rispedito in tenda.
Rimase ancora una volta solo ma questa volta, i pensieri riguardavano problemi attuali: il suo rapporto con Lucas e Derek, i cacciatori, il sogno.
Si stringeva i capelli con frustrazione quando sentì un rumore provenire dagli alberi.
Come richiamato da una forza oscura rincorde quel leggero tintinnio all'interno della foresta.
Corse senza un minimo sforzo, con la vista perfettamente calibrata con la luce circostante e i muscoli scattanti.
Vide delle leggere luci provenire dagli alberi ed inizialmente crdette si trattasse di cacciatori ma quando si avvicinò si rese conto che non erano loro.
Vi era, in mezzo al nulla una costruzione malandata e decadente, con una scritta luminosa sulla cima
"The Dream"
Il motel nella quale aveva dormito con i due lupi tre anni fa era proprio davanti a lui, nel bel mezzo di una foresta.
Sempre richiamato da una strana forza entrò nella reception non stupendo di trovare ancora quella anziana signora con il sorriso sulle labbra.
Signora < È un piacere rivederti grande pantera, sei cresciuto molto da quando ti ho visto l'ultima volta >
Senza aspettare nessuna risposta dal ragazzo estremamente confuso si girò per dargli una chiave, la numero 33.
Signora < Avvolte il sonno porta ottimi consigli >
Detto questo svanì dietro la porta lasciando il ragazzo nella reception senza spiegazioni.
Alla fine si arrese e decise di assecondare l'anziana e raggiunse la sua vecchia stanza.
Come per magia aveva smesso di pensare, voleva solo dormire, sognare e riposarsi, e così fece.
Si stese sul letto e si lasciò cullare dalla magia di quel luogo stregato.
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Il ritorno nella città dei mostri
FanficSecuel di "Un mostro in più a Beacon Hills" Sono passati tre anni da quando Stiles è rinato sotto il nome di Star Black. I quei tre anni si è creato un branco suo al fianco di Derek e Peter, i quali gli hanno giurato eterna fedeltà. Il branco di Bl...