Angolo Autrice
Mi scuso per il ritardo nella pubblicazione ma il capitolo 26, che non ho ancora pubblicato, mi sta dando diversi problemi. Così ho deciso di pubblicare questo capitolo ( il 26 è inutile ai fini della trama ). Spero che il capitolo vi piaccia!
I tre ragazzi stettero a letto fino a mattino inoltrato e nessuno sembrava davvero intenzionato ad alzarsi; stavano tutti troppo bene per potersi separare dal corpo l'uno dell'altro.
Black si trovava fra Derek e Lucas, a pancia in su e tutti i capelli scombinati, un braccio era poggiato sul proprio stomaco e l'altro cingeva la vita di Lucas che, come lui, dormiva beatamente; infatti il suo respiro era tranquillo, il viso rilassato e i ricci solleticavano la spalla del Leader. Derek invece era sveglio e osservava i due ragazzi con un piccolo sorriso in volto. Il lupo era girato su un fianco e accarezzava le pelli dei suoi due compagni sentendosi finalmente in pace.
Improvvisamente il corpo di Black iniziò a muoversi e due occhi completamente neri si puntarono sul lupo; Derek si mise subito in allerta vedendo il Nogitsune prendere il corpo dell'Originale.
Lo sguardo della creatura si fece furbo e un sorrisetto si dipinse sul suo volto notando le coperte sfatte e tracce di sudore sui loro corpi. Derek in risposta a quell'espressione fece un sonoro ringhio di avvertimento che però non sortì l'effetto sperato.
Hunter < Stai attento, Derek, la donna a capo del traffico di creature soprannaturali sa come far indebolire Black e gli altri Originali. Devi assicurarti di non incrociare mai quella donna e che Black non finisca più nelle sue mani >
Il viso del lupo si tese visibilmente e la sua espressione si fece dura nell'ascoltare quelle parole di ammonimento.
Hunter < E non è tutto. Ho sentito che c'è un profezia di morte che aleggia su questa città. Questa riguarda Black e un suo fantomatico fratello, la loro collaborazione o la loro separazione porterà alla morte di uno dei due >
Il maggiore non capì quelle parole; Black non aveva fratelli e quindi era impossibile che la maledizione parlasse di lui.
Derek < Ti stai sbagliando, Black non ha fratelli >
Il volto del minore si avvicinò a quello del più maturo non temendo il leggero ringhio che ottenne.
Hunter < Ti dico che si tratta di Black e forse la profezia non si riferisce ad un fratello di sangue ma un altro tipo di fratellanza; forse Marcus potrebbe essere l'altro ragazzo...>
Derek < Perché Marcus dovrebbe essere il cosiddetto fratello di Black?! >
Il lupo iniziò ad innervosirsi e a dimostrarlo erano le zanne che gli comparirono dalle labbra; infatti la spalla del più piccolo venne afferrata dalla mano di Derek, il quale lo portò ancora più vicino al proprio viso. Hunter non fece altro che sorridere maligno come a prendersi gioco dell'altro.
Hunter < Non vorrai farmi credere che non conosci le origini della specie dei tuoi stessi compagni? La Morte, lei li ha creati e quindi ne è la madre; di conseguenza fra di loro sono fratelli >
Derek era ormai su tutte le furie, non riusciva ad accettare che il suo Black fosse legato in qualche modo a qualcun'altro. Fece per rispondere all'altro rudemente ma una voce impastata di sonno attirò l'attenzione dei più grandi.
Lucas si stava massaggiando la testa mentre cercava di mettere a fuoco ciò che vedeva ma il sonno gli annebbiava leggermente la vista. I suoi ricci erano disordinati e gli andavano sul viso, per questo cercava di rimetterli in ordine ma non sembrava riuscirci. Fu Hunter ad aiutarlo con un leggero sorriso in viso.
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Il ritorno nella città dei mostri
FanfictionSecuel di "Un mostro in più a Beacon Hills" Sono passati tre anni da quando Stiles è rinato sotto il nome di Star Black. I quei tre anni si è creato un branco suo al fianco di Derek e Peter, i quali gli hanno giurato eterna fedeltà. Il branco di Bl...