Il ritorno nella città dei mostri

Cap. 17

Come mediatore Black non è mai spiccato particolarmente.

Trovava più facile bruciare i suoi nemici piuttosto che trattarci.

Ma in quel momento era importante che mantenesse la calma e che mantenesse il controllo.

Seguiva i tre ragazzi in maniera impassibile, il capo sempre alto, le spalle larghe e il passo fiero.

I fratelli Barns erano rimasti in silenzio e non gli avevano rivolta la parola per tutto il tragitto; forse per paura o forse, semplicemente, non gli andava di farlo.

Arrivarono ad uno spiazzo nel bosco, era pieno di uomini armati e creature di ogni genere, ne sentiva l'odore.

Tutti i presenti si misero subito in allarme e questo fece atteggiare ancora di più il Leader; probabilmente, se avesse indossato la maschera avrebbe sfoderato i suoi magnetici occhi rossi per mettere gli uomini in allarme.

Vi erano persone di tutti i generi e età; i più giovani lo osservavano con interesse e infantile curiosità, mentre i più anziani erano, alcuni in allerta, altri spaventati dalla creatura.

Da una piccola struttura in legno, quasi al centro della raduna, uscì una donna.

Era vestita con un abito color rosso ciliegia che gli arrivava alle ginocchia e una collana in perle azzurre al collo; portava la fede al dito.

Avvicinandosi, Black poté constatare che non avesse più di trentacinque anni e che li portasse molto bene, con lunghi capelli castani e sfavillanti occhi nocciola.

La donna gli rivolse un leggero sorriso di cortesia e lasciò che le sue guardie del corpo, che erano almeno il doppio del Leader, si formassero a qualche metro di distanza.

Black fece un sorriso di scherno e si rivolse ai fratelli Barns

< Il vostro capo? Sul serio?! Mi aspettavo di meglio! >

Un lieve risata uscì dalle sue labbra e fece gelare il sangue nelle vene di molti dei presenti; tutti sapevano quanto il "Lupo di ferro" fosse spietato e crudele.

La donna lo guardò e iniziò a parlare con voce calda e accogliente

< Il mio nome è Catrina Liberty, sono felice che abbia accettato di venire >

L'Originale quasi non scoppiò a ridere e nessuno capiva come facesse ad essere così tranquillo davanti situazione come quella.

Black < Liberty? Sul serio? Un nome decente non sei riuscita a trovarlo? >

Questa volta non riuscì a trattenersi e scoppiò in una risata maligna e sguaiata, quasi al limite dell'isteria.

Non gli importava chi avesse di fronte, Star Black era migliore di chiunque altro gli si sarebbe posto davanti.

Catrina < Era il cognome di mio padre, è morto nel tentativo di catturare un Originale, ovviamente non è mai riuscito nel suo intento >

Black continuò a mantenere lo sguardo sulla donna senza togliere quel fastidioso sorrisetto.

Black < E dimmi, sei qui per vendicare tuo padre? Io cosa centrerei con questa storia? >

La donna fece un sorriso divertito e fece qualche passo verso di lui

< Sei il primo che sentendo parlare di Originali non mi chiede cosa siano......immagino che tu lo sappia già >

Black a differenza di Catrina, rimase immobile aa rimuginare sulle parole di lei.

Black < È da maleducati non rispondere ad una domanda >