Black si tolse la maschera con lentezza, timore, dopo anni rammentava il senso di inadeguatezza, si sentiva di nuovo inutile e debole.
Slanció le due cinghie di cuoio che fermavano la maschera di lupo al suo volto.
Era cresciuto in quei tre anni, il suo fisico si era definito molto, il suo viso aveva perso quei tratti quasi da bambino, i quali erano diventati più marcati e gli davano un'aria sicura e forte.
I suoi occhi, però, non erano per niente cambiati, forse avevano solo perso quella scintilla di incertezza e paura di tre anni prima.
Quando Jackson lo vide restò a bocca aperta, quasi non lo riconosceva.
Jackson < Stiles? Cosa.....cosa ci fai qui? Credevamo fossi morto!>
Black non gli rispose, non rispondeva più a quel nome.
Andò a prendere dell'alcool mentre Derek si avvicinò a Jackson.
Derek < Va tutto bene Jackson, ora diamo una sistemata a queste ferite, tu...>
Venne velocemente interrotto da Black
<Bevi e fa silenzio!>
Gli rifiló una grossa bottiglia piena d'acqua e si piegò alla sua altezza con in mano la bottiglia d'alcool.
Jackson lo guardò senza capire
Jackson < Perché non mi dai l'alcool e ti tieni tu l'acqua?>
Black sbuffò spazientito e prese ad aprire l'alcool.
Black< È per reintrodurre liquidi e l'alcool serve a disinfettare pe ferite, non posso creare cellule sane sopra delle infette, sarebbe inutile >
Jackson spostò lo sguardo da Black a Derek, ancora più confuso.
Derek < Fa come ti dice >
Jackson annuì leggermente e prese a bere cercando di non muoversi troppo, nonostante il bruciore causato dall'alcool.
Black glie lo versava su tutto il corpo, le ferite quasi sfrigolavano al contatto ma il suo sguardo rimaneva freddo e impenetrabile.
Black < Da quanto tempo ti hanno catturato?>
Jackson < Tre giorni, per quel che sono riuscito a contare, ma sono svenuto diverse volte quindi non saprei >
Derek < Per arrivare fino a qui ci vuole almeno una settimana, ovviamente noi ci metteremmo molto meno ma per gli uomini una settimana è il minimo >
Jackson si prese la testa con le mani torturandosi i capelli, con non poco disappunto da parte del Leader.
Black < Sta fermo! Non riesco a curarti se ti muovi!>
Jackson < Da quando sei un medico?>
Black per tutta risposta gli ringhiò contro, gli occhi illuminati di rosso fuoco.
Jackson < Wow, allora è vero che non sei umano!>
Black sbuffò e riprese a far rigenerare le ferite, come temeva lo stava già giudicando.
Black< E allora?!>
Jackson < È che non me lo sarei mai aspettato, cioè, tu sei.........insomma, tu.....non sembri il tipo>
A Derek gli si mozzó il fiato, Black ha sempre odiato il modo in cui Jackson lo sminuiva, ora che era Leader non si sarebbe mai permesso una tale mancanza di rispetto.
STAI LEGGENDO
Il ritorno nella città dei mostri
FanfictionSecuel di "Un mostro in più a Beacon Hills" Sono passati tre anni da quando Stiles è rinato sotto il nome di Star Black. I quei tre anni si è creato un branco suo al fianco di Derek e Peter, i quali gli hanno giurato eterna fedeltà. Il branco di Bl...