Lucas < Che ne dici di Hunter? >
Il Nogitsune ci pensò per diverso tempo prima di rispondere.
< Perché no?! Se ci tieni tanto.....>
Il giovane Originale scoppiò di gioia e abbracciò di slancio la creatura, o meglio, Hunter.
Derek rimase in silenzio ad osservarli in silenzio, gli occhi che nonostante il buio riuscivano a cogliere ogni minimo dettaglio dei corpi a lui vicini.
Faceva fatica a non sentirsi diffidente nei confronti della creatura oscura; ma ciò che in quel momento era davvero importante era parlare con Black.
Derek < Ehm.....si, molto bello, ehmm...Hunter potresti farci parlare con Black, ne avrei bisogno >
Il ragazzo guardò negli occhi il lupo e il suo sguardo si fece triste e mortificato.
Hunter < L-lui non voleva fare ciò che ha fatto, davvero Derek, ti prego credimi, lui non intendeva........tradirvi >
Hunter sposto lo sguardo sul giovane davanti a lui e Lucas non riuscì a non accarezzare quel viso che ormai gli era tanto familiare.
Derek < Lui non ci ha tradito............non stiamo insieme >
Una lacrima di catrame solcó il volto giovane di Hunter
Hunter < Se volevi punirlo per quello che ha fatto, non potevi farlo meglio se non dicendo questo >
Derek < È la verità >
Il lupo non si accorse che gli occhi dell'Originale erano tornati normali, non si accorse delle lacrime che solcavano non solo il viso di Black ma anche quello di Lucas.
Derek < Ci divertiamo solo........nient'altro >
Black < Bugiardo.....>
Derek < Black!>
Il lupo mannaro tentò di afferrarlo per le spalle per poterlo vedere in volto ma ricevette solo una gomitata nello stomaco che lo fece tossire forte.
Lucas < N-no......vi prego>
Black < Sei solo un bugiardo...>
Derek < Black dev->
Come se fosse stata una bomba ad orologeria, Black esplose di rabbia e con una forte onda di energia scaraventò il maggiore contro la parete.
Lucas rimase pietrificato, non spiegandosi come lui potesse essere rimasto così vicino al Leader e non venire colpito.
Black < Sei.....solo....un....bugiardo..>
Solo sentendo la voce profonda e distorta dell'Originale, Derek si rese conto di cosa aveva fatto: per la rabbia e la delusione aveva rinnegato i suoi stessi sentimenti, quelli di Black e di Lucas, aveva preso in giro tutto quello che avevano fatto in quei tre anni, li aveva spazzati via.
Black < Se è questo ciò che pensi allora vattene, vattene e non farti più vedere >
Derek < N-no Black i-io >
Black < VATTENE! >
Un'altra ondata di energia lo colpì e per un attimo il lupo si sentì mancare, quasi morire, ma a quel chiaro ordine fu costretto ad obbedire; allora si vestì e con la morte nel cuore puntò gli occhi verso il letto, notando lo sguardo disperato di Lucas.
Lucas < Black ti prego >
Il Leader però non rispose in un chiaro segno che non sarebbe tornato in dietro sulla sua decisione.
Così Derek se ne andò, il viso bagnato di lacrime, le unghie conficcate nei palmi e gli occhi ormai divenuti gialli; si diresse verso la foresta, consapevole del pericolo ma con la voglia di solitudine a martellare il suo cuore ferito.
Intanto nella camera Lucas piangeva e supplicava il suo amato Leader ma niente sembrava smuoverlo.
Lucas < Ti supplico, ti prego, chiamalo n-non lasciare che se ne vada.....t-ti prego>
Ma proprio come il piccolo, anche lo Sterminatore piangeva lacrime amare. Le parole del lupo lo avevano distrutto nel profondo.
Black < Adesso non importa, riposati >
La sua voce era fredda e senza emozioni, in netto contrasto con le lacrime in volto.
Lucas prese a colpire con i pugni il petto del più grande e a urlare disperato.
< Come faccio?! Lui se n'è andato e tu non fai niente per fermarlo, lui ti ama e tu lo sai!!! Smettila di far parlare l'orgoglio e richiamalo! ........ti scongiuro Leader, tu lo ami >
Le braccia muscolose di Black lo avvolsero completamente e il giovane Originale si ritrovò a piangere sul suo petto.
Black < Non voglio che tu parli più di lui, non voglio nemmeno sentir pronunciare il suo nome >
Lucas < C-cosa? >
Black < È un ordine >
Dopo quello la stanza cadde nel silenzio, interrotto solo dai singhiozzi di entrambi i ragazzi, distrutti dal dolore per le persone che amano.
Nel frattempo in una grigia e tetra costruzione in mezzo al bosco, Catrina si aggirava per le gabbie delle creature che i suoi cacciatori avevano catturato.
Sempre col sorriso in volto, gioiva dei ringhi e dei versi che emettevano le bestie costrette in nemmeno un metro quadrato.
Il luogo nella quale erano poste le gabbie assomigliava ad un grande magazzino, umido e con un odore poco gradevole.
Ma a Catrina piaceva passare il tempo lì, perché la faceva sentire potente; tutti quegli occhi assetati di sangue la seguivano con bramosia.
La bella donna proseguì fino ad una porta in vetro che portava verso quello che assomigliava in tutto e per tutto ad uno studio medico.
L'uomo seduto davanti al computer era un uomo di età avanzata ma che appariva comunque molto esperto e sapiente.
Catrina < Come procede Dott. Craig? >
Craig < Molto bene signora, molto bene. Tra poco il siero sarà pronto mi basterà testarlo su qualche altra creatura e sarà vostro >
La donna sorrise all'uomo e prese ad esaminare con attenzione il fascicolo che le porse.
Catrina < Hai provato se il siero resiste alle basse temperature? >
Craig < È proprio uno degli ultimi test che devo attuare, poi potrò testarlo su un Originale >
Catrina lo guardò soddisfatta e si sedette con eleganza sulla sedia davanti alla scrivania dell'uomo.
Catrina < Avrà effetto anche sul Vero Alfa e sulle Banshee, vero? >
Craig < Ovviamente >
Detto questo la donna salutò cordialmente il Dott. Craig e si diresse verso il proprio studio.
Quando se ne andò, l'anziano uomo si lasciò sfuggire un sospiro disperato.
Dott. Craig < In cosa mi sono andato a cacciare?!>
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Il ritorno nella città dei mostri
FanfictionSecuel di "Un mostro in più a Beacon Hills" Sono passati tre anni da quando Stiles è rinato sotto il nome di Star Black. I quei tre anni si è creato un branco suo al fianco di Derek e Peter, i quali gli hanno giurato eterna fedeltà. Il branco di Bl...