Black
Black
Black
<BLACK!>
L'Originale si svegliò con un sussulto, il fiato corto e il terrore negli occhi.
Per un attimo dimenticò dove si trovasse e perché fosse lì; senza nemmeno volerlo prese ad artigliate e a mordere chiunque gli si avvicinasse.
< Black siamo noi, ti prego guardami >
Ma il Leader non riusciva a vederlo, chiunque fosse non poteva vederlo, perché ciò che riusciva a percepire intorno a se erano solo voci ovattate e ombre troppo veloci.
Si sentì afferrare per le braccia e cercò con tutte le sue forze di liberarsi dalla stretta e quando non ci riuscì lanciò un potente ululato di frustrazione.
Black < Lasciatemi!>
Si agitava come un'anguilla, muovendosi e scalciando, ma delle mani sottili e delicate, quasi femminili gli accarezzarono il viso; la curiosità di capire a chi appartenessero fú così forte da calmarlo.
< Non avere paura, siamo qui >
Black cercò di calmare il suo respiro, aveva il petto che si alzava e abbassava velocemente ma i muscoli si erano già rilassati.
Il Leader ringhiò per la frustrazione: non riusciva a vedere, sapeva di aver gli occhi aperti ma non riusciva a vedere.
Alle sue orecchie arrivarono altre voci.
< Dove lo portiamo? >
< Dubito che Aurora possa aiutarlo, quindi l'accampamento è escluso >
< E se provassimo a portarlo in ospedale>
Il silenzio che seguì fece sorridere persino Black che ascoltava in silenzio la conversazione.
< Portiamolo da Deaton >
Successivamente sentì delle braccia sollevarlo con delicatezza da terra e tenerlo stretto ad un petto muscoloso; un odore familiare lo rincuoró.
Black < Derek >
Subito l'uomo si fermò dal camminare e gli rispose
< Che cos'hai fatto?>
Black non rispose, troppo stanco e senza energie per continuare a stare sveglio.
Black fu portato alla clinica di Deaton.
Il druido rimase sconvolto nel vedere il giovane Stiles così cambiato, e lo stesso valeva per Derek e Peter; era rimasto strabilianti dal potere che i tre emanavano.
Visitò molto accuratamente il Leader e scoprì cosa gli avesse causato quel calo di forze; ovviamente tutti rimasero sconvolti.
Black aveva praticato un rituale da solo rischiando la morte e mentre la maggior parte del branco, compresi Parish, Theo, Liam e Paul, erano preoccupati per il Leader; Derek e Peter si sentivano traditi e messi da parte.
Non capivano perché non gliene avesse parlato o chiesto aiuto.
Deaton < Domani mattina dovrebbe svegliarsi >
Derek annuì cupo e accarezzò il braccio fasciato di Black
Peter < Sapresti dirci di che rituale si tratti? >
Il druido sospirò pensieroso cercando una risposta alla domanda del lupo.
Deaton < Sinceramente non ne ho idea. Se devo essere sincero sembra più un suicidio ma c'è molta magia intorno a lui. Deve per forza essere un rituale antico >
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Il ritorno nella città dei mostri
FanfictionSecuel di "Un mostro in più a Beacon Hills" Sono passati tre anni da quando Stiles è rinato sotto il nome di Star Black. I quei tre anni si è creato un branco suo al fianco di Derek e Peter, i quali gli hanno giurato eterna fedeltà. Il branco di Bl...