Cap.15

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Black

Black

Black

<BLACK!>

L'Originale si svegliò con un sussulto, il fiato corto e il terrore negli occhi.

Per un attimo dimenticò dove si trovasse e perché fosse lì; senza nemmeno volerlo prese ad artigliate e a mordere chiunque gli si avvicinasse.

Black siamo noi, ti prego guardami >

Ma il Leader non riusciva a vederlo, chiunque fosse non poteva vederlo, perché ciò che riusciva a percepire intorno a se erano solo voci ovattate e ombre troppo veloci.

Si sentì afferrare per le braccia e cercò con tutte le sue forze di liberarsi dalla stretta e quando non ci riuscì lanciò un potente ululato di frustrazione.

Black < Lasciatemi!>

Si agitava come un'anguilla, muovendosi e scalciando, ma delle mani sottili e delicate, quasi femminili gli accarezzarono il viso; la curiosità di capire a chi appartenessero fú così forte da calmarlo.

< Non avere paura, siamo qui >

Black cercò di calmare il suo respiro, aveva il petto che si alzava e abbassava velocemente ma i muscoli si erano già rilassati.

Il Leader ringhiò per la frustrazione: non riusciva a vedere, sapeva di aver gli occhi aperti ma non riusciva a vedere.

Alle sue orecchie arrivarono altre voci.

< Dove lo portiamo? >

< Dubito che Aurora possa aiutarlo, quindi l'accampamento è escluso >

< E se provassimo a portarlo in ospedale>

Il silenzio che seguì fece sorridere persino Black che ascoltava in silenzio la conversazione.

< Portiamolo da Deaton >

Successivamente sentì delle braccia sollevarlo con delicatezza da terra e tenerlo stretto ad un petto muscoloso; un odore familiare lo rincuoró.

Black < Derek >

Subito l'uomo si fermò dal camminare  e gli rispose

< Che cos'hai fatto?>

Black non rispose, troppo stanco e  senza energie per continuare a stare sveglio.

Black fu portato alla clinica di Deaton.

Il druido rimase sconvolto nel vedere il giovane Stiles così cambiato, e lo stesso valeva per Derek e Peter; era rimasto strabilianti dal potere che i tre emanavano.

Visitò molto accuratamente il Leader e scoprì cosa gli avesse causato quel calo di forze; ovviamente tutti rimasero sconvolti.

Black aveva praticato un rituale da solo rischiando la morte e mentre la maggior parte del branco, compresi Parish, Theo, Liam e Paul, erano preoccupati per il Leader; Derek e Peter si sentivano traditi e messi da parte.

Non capivano perché non gliene avesse parlato o chiesto aiuto.

Deaton < Domani mattina dovrebbe svegliarsi >

Derek annuì cupo e accarezzò il braccio fasciato di Black

Peter < Sapresti dirci di che rituale si tratti? >

Il druido sospirò pensieroso cercando una risposta alla domanda del lupo.

Deaton < Sinceramente non ne ho idea. Se devo essere sincero sembra più un suicidio ma c'è molta magia intorno a lui. Deve per forza essere un rituale antico >

Il ritorno nella città dei mostriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora