Il ritorno nella città dei mostri

Cap.9

Erano giorni che Scott si sentiva osservato, aveva iniziato a guardarsi continuamente le spalle.

L'ansia di essere seguito, la sensazione di occhi che bruciano sulla pelle, tutto questo lo metteva in agitazione.

Lo aveva fatto notare molto spesso ai suoi amici ma nessuno sembrava averci fatto caso, perché?

Lidya gli si avvicinò, stavano andando tutti insieme in giro per la città.

Lidya < Stai bene?>

Il vero Alfa scosse leggermente la testa e guardò la ragazza.

Scott < Ho la continua sensazione di essere seguito e il punto è che ho paura di essere spiato davvero!>

Isaac si avvicinò ai due, un po' di timore nello sguardo e la voce tremante.

Isaac < Forse è solo una sensazione, forse fra i cacciatori e Peter sarai molto stressato >

Gli occhi di Scott si illuminarono di scatto e un ringhio mal trattenuto uscì dalla sua gola.

Scott < Stai, per caso, dicendo che ho le visioni? Non sarebbe la prima volta che il mio sesto senso mi avverte di qualcosa >

Quelle parole pensarono come macigni sul cuore del branco, ma soprattutto su quello del biondo, il quale non potette non allontanarsi.

Scott sbuffò innervosito e si allontanò dal branco, aveva davvero bisogno di rilassarsi.

Purtroppo non riuscì ad allontanarsi nemmeno di qualche metro perché un urlo assordante si propagò nell'aria.

Subito l'Alfa corse verso la sua amica, preoccupato.

Lydia sembrava sconvolta, respirava a fatica e i suoi occhi sembravano persi, attirati da qualcosa di lontano.

Scott < Andiamo, Lydia ce la puoi fare, parlami >

Le sue mani si erano appoggiate sulle spalle dell'amica ma lei sembrava non vederlo.

Malia < Marcus devi fare qualcosa!>

Marcus < Te l'avrò detto almeno un milione di volte, sulle banshee non abbiamo alcun potere!!>

Scott ringhiò innervosito

Scott < Non è il momento giusto per litigare >

Gli occhi di Lydia divennero improvvisamente bianchi, la sua pelle divenne quasi grigia e i capelli sembrarono perdere il loro colore.

Dalle sue labbra uscì una voce che non era la sua.

Lydia < Il portatore di morte sta tornando a casa, un antico nemico tornerà in veste di alleato. Con loro verrà la guerra e starà ai due fratelli decidere collaborare o distruggersi e tale scelta ne determinerà la morte di uno>

Lydia svenne fra le braccia di Scott.

Tutti rimasero in silenzio, sconvolti, le emozioni che li attraversavano senza fermarsi, come un fiume in piena i loro pensieri galoppavano nelle loro menti.

Kira < F-forse dovremmo portarla da Deaton >

Si diressero verso lo studio veterinario, in silenzio mentre la ragazza giaceva ancora addormentata.

Entrarono tutti insieme, ansiosi di sapere cosa fosse successo all'amica.

Deaton < Cosa le è successo?>