Cap. 16

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Il Nogitsune era cambiato.

Lo avevano capito appena aveva iniziato ad interagire con loro.

Quando aveva preso il controllo del corpo di Stiles, era maligno, macabro; in quel momento invece sembrava solo uno sportello dispettoso.

Per questo Derek non si fidava di lui.

Diverse ore prima il Nogitsune e Black avevano cercato di spiegare agli amici cosa fosse successo.

O meglio, Black cercò di farlo, la creatura oscura si divertiva solo a far innervosire tutti i presenti.

Fu una sola domanda a togliere il sorriso dal volto e gli fu rivolta dalla più improbabile delle persone.

Lucy < Perché sei triste? >

Inizialmente nessuno capì a chi fosse rivolta quella domanda ma Black e il Nogitsune lo sapevano e per questo lasciarono che lei gli si avvicinasse; si chinarono alla sua altezza.

Nogitsune < C-come?>

Lucy lo guardò con tutta l'innocenza che una bimba della sua età poteva avere.

Lucy < La mia mamma una volta mi ha detto che le persone che sorridono molto, avvolte sono quelle più tristi >

Sally le si avvicinò di corsa.

Sally < È vero! Me lo ricordo! La mamma diceva anche che un abbraccio può far diventare felice le persone!! >

Il Nogitsune le ascoltò in silenzio, guardandole dritto negli occhi, come a cercare qualcosa che gli facesse capire le loro vere intenzioni.

Lucy < L'ho capito, tu non sei Black, ma sei anche tu una persona, quindi un'abbraccio ti potrebbe aiutare!>

Prima che le gemelline potessero abbracciare il ragazzo, furono prontamente afferrate da Peter e Deaton che le allontanarono dalla creatura.

Per un attimo a Lucas parve di vedere profondo tormento negli occhi della creatura ma fu solo un momento.

Alla fine sotto ossessive richieste da parte di Black decisero di portarlo, o portarli a mangiare qualcosa; a quanto pare dovevano mangiare come se fossero due persone per "sopravvivere".

Ebbero l'idea di portarli in un bar pasticceria, pessima idea per i loro portafogli.

Theo < Non ho mai visto nessuno mangiare così tanto >

Paul < Siete inquietanti >

I due nel corpo del ragazzo borbottarono scuse all'unisono che fecero ridere le piccole gemelle.

Derek < Che tipo di connessione avete? >

La domanda venne posta così, senza preavviso o qualcosa che li preparasse.

Black < In che senso >

Derek lo guardò freddamente, come se i tre anni trascorsi insieme fossero svaniti nel nulla e questo costò una crepa nel cuore dell'Originale.

Derek < Non fare lo stupido, sai cosa intendo >

Black < Io e lui abbiamo deciso di controllare insieme il mio...>

Nogitsune < Nostro >

Black < Corpo.... e in cambio lui ci aiuterà a riprenderci i nostri amici >

Liam lo guardò con la rabbia negli occhi e le nocche della mano che sbiancavano per la forte stretta.

Liam < Dopo tre fottuti anni ci definisci ancora tuoi amici?! Credevamo che per te fossimo solo un peso, un ostacolo alla tua grandezza >

Il ritorno nella città dei mostriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora