Ci ho messo alcuni giorni dalla pubblicazione dell'epilogo ma eccomi qui a fare i ringraziamenti.
Let her go non è una delle mie storie più popolari ma quando ho iniziato a scriverla ero pienamente cosciente di ciò.
È una storia difficile e dolorosa. Per me che l'ho scritta e per voi che l'avete letta.
Ma ho sentito il bisogno di farlo, un po' perché non avevo mai affrontato una storia drammatica e volevo mettermi alla prova, un po' perché questo, come molte altre situazioni, sono argomenti che è bene affrontare.
Purché lo si faccia nel modo giusto.
Spero infatti di essere stata abbastanza capace nell'affrontare la tematica, di cui per fortuna non sono un'esperta, senza sminuirla ma con delicatezza.
Grazie quindi per aver letto Let her go, per aver sofferto insieme a me e ai nostri protagonisti.
Un pensiero, ovviamente, non posso non dedicarlo a tutti coloro che hanno perso un caro, in particolare un figlio, e che devono affrontare il dolore ogni giorno.
E a tutti quei bambini che avrebbero dovuto ricevere dalla vita e dal mondo solo gioia e amore e invece hanno subito conosciuto la parte più oscura.
Chiara.
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Let her go
RomanceA volte perdere una persona amata può unire ancora di più due anime affini, ma altre volte invece rende la separazione necessaria. E' quello che hanno scoperto, sulla loro pelle, Bridget e Nick. Hanno tentato di superare il dolore, insieme, ma le l...