Capitolo 51

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"Bisogna perdersi per ritrovarsi".
Anonimo

Idaho Falls, Idaho, 2018

Non c'era imbarazzo tra di loro, non dopo tutto quello che avevano passato insieme. Neanche in quel momento, mentre si sarebbero dovuti sentire dei perfetti estranei.

Ma in fondo, sotto la maschera di dolore e risentimento, Bridget vedeva ancora il suo Nick, il ragazzo di cui si era innamorata e con il quale avrebbe voluto passare la sua intera vita.

E anche lui non riusciva a smettere di rivedere in lei la bella mora allegra, un po' sfacciata e sempre ottimista, che vedeva il mondo come un parco pieno di farfalle e unicorni. 

Sui loro volti erano comparse le prime rughe dell'età, e i primi capelli grigi erano ben visibili tra i capelli scuri di lei. I loro corpi si erano fatti più maturi e i loro occhi più tristi.

Ma in fondo erano sempre loro. Erano sempre Nick e Bridget.

Più segnati dall'età, dal tempo e dalla perdita, ma pur sempre loro. 

E bastò poco per ritrovarsi, a metà strada come sempre. Perché la verità era che non si erano mai realmente perduti. Che erano stati l'uno affianco dell'altra, invisibili ma sempre presenti. 

Fu lei a fare il primo passo verso di Nick, forse perché tra i due non aveva nulla da perdere. Ma lui, che invece rischiava di più, non si tirò affatto indietro.

Anzi, l'accolse tra le sue braccia come se quel posto fosse sempre stato il suo, come se nessun'altra donna ne avesse il diritto.

Lei si perse nel suo conforto, stringendo a sua volta per intensificare ancora di più il contatto e assaporò il suo forte odore di sandalo. 

Le era mancato così tanto che spesso, segretamente, aveva intriso la fodera del cuscino con qualche piccola goccia di quel profumo che lui usava, per poter avere un ricordo olfattivo di lui.

E ora che poteva annusare quello vero, non perse l'occasione. 

Non seppe con esattezza per quanto tempo restarono abbracciati, forse ore, ma non gliene ne importò, perché quello era l'unico luogo in cui sarebbe voluta rimanere per l'eternità.

Abbracciata all'unico uomo che avesse mai amata, sentendosi amata e al sicuro. 

E non si rese neanche conto dell'esatto momento in cui il loro abbraccio di conforto di trasformò in qualcosa di molto più intimo come un bacio.

Non un bacio qualunque. Non quei baci che di solito una ragazzina da al suo prima fidanzatino. Non un bacio passionale tra due amanti nascosti. Non un bacio tra marito e moglie, di quelli che si danno regolarmente a filo di labbra, senza pensarci troppo.

Non un bacio dolce, né uno rude. 

Un bacio che diceva tutto e niente allo stesso tempo. Un bacio che raccontava il loro passato ma anche il presente. Un bacio che dimostrava gli anni di amore e di odio, un bacio che trasmetteva tutta la lontananza e allo stesso tempo la vicinanza tra i due.

Un bacio che nascondeva la profonda solitudine che aveva trascorso e la voglia di tornare a ridere e vivere insieme. 

Non uscì una singola parola dalle loro bocche, neanche quando si spostarono sul letto, perché nulla c'era da dire. 

Quel momento era solo fisico, solo emotivo e nessuna parola avrebbe potuto descrivere ciò che stavano provando. 

E poi, dirsi cosa? Entrambi sapevano cosa pensava l'uno dell'altra, entrambi sapeva già tutto ciò che c'era da dire. 

Non era più il momento di parlare, ma di agire. 

Con estrema accuratezza Bridget tolse tutti i vestiti a Nick e lui fece lo stesso con i suoi. Si presero solo qualche istante per osservarsi, nudi e indifesi.

Per qualche istante Bridget pensò che avrebbero provato un po' d'imbarazzo, dopo tutto quel tempo, ma la realtà era che nulla era diverso.

Ed entrambi ritrovarono presto l'intimità persa, così facilmente che quasi se ne stupirono.

Fu tutto semplice, senza alcuno sforzo. Toccarsi, baciarsi, sfiorarsi, leccarsi, unirsi in una danza animalesca e romantica allo stesso tempo. 

Bridget non aveva avuto altri uomini al di fuori di suo marito, per tutti quegli anni era rimasta da sola e, fino a quel momento, non si era resa conto di quanto il calore di un'altro essere vivente le fosse mancato. 

Ma con Nick era sempre stato tutto così profondo, così potente. E anche lui, che invece aveva trovato compagnia al contrario dell'ex moglie, si ritrovò a pensare che come faceva l'amore con Bridget non lo aveva fatto con nessun'altra. 

Non c'era bisogno che lo disse ad alta voce, ne era sempre stato consapevole, fin da quando aveva fatto le valigie e se ne era andato via.

Lo aveva fatto con la sicurezza che nessuna sarebbe stata come Bridget. Che l'amore che provava ancora per lei avrebbe sempre coperto una parte considerevole del suo cuore. Eciò non sarebbe mai cambiato.

Avrebbero voluto che fosse tutto più perfetto, che la vita fosse andata come era scritto nei loro piani. Felici, insieme, con Lily e la gioia di scoprire il futuro giorno dopo giorno.

Ma i loro piani erano stati fatti a pezzi dagli imprevisti, dal dolore e da qualcosa a cui ancora non riuscivano a dare un nome.

Eppure, mentre Nick continuava a baciarle ogni parte del corpo, con ritrovata passione come se in realtà non fosse passato neanche un secondo dall'ultima volta che l'aveva toccata, pensò che tutto ciò che aveva dovuto subire in quegli anni li avevano portati a quella notte.

Si permise perciò di sorridere, mentre ancora sfiorava con le labbra la sua pelle che sapeva di pesca. 

Non c'era più spazio per i dubbi, non c'era più spazio per il dolore e il rammarico. In quel momento non c'era più nulla tutto intorno a loro. 

Nick e Bridget era il centro e il tutto del loro mondo e sarebbe rimasto così per tutta la notte. Perché la mattina seguente, ne erano consapevoli, le cose sarebbero tornate come prima. 

Ma quelle poche ore prima dell'alba, potevano concedersi di essere di nuovo Nick e Bridget. Bridget e Nick.

I due ragazzi di provincia innamorati fin da quando ne hanno memoria. I due giovani che si facevano promesse in riva al lago, parlando come se fosse adulti.

I due genitori precoci, un po' spaventati ma allo stesso tempo pronti ad affrontare una nuova sfida, purché sempre insieme.

L'uomo e la donna che erano diventati tali solo con l'appoggiò l'uno dell'altra. 

«Baciami come se fosse l'ultimo giorno, baciami come se nulla è importante a parte noi», sussurrò lei, quasi supplicandolo.

E quando Nick alzò la testa per osservarla, notò che una lacrima solitaria le stava scendendo luno la guancia.

Con il pollice le sfiorò la pelle, accarezzandola delicatamente, e asciugò la goccia salata, per poi accontentarla e darle ciò che voleva.

Quella notte si ritrovarono, quella notte si riunirono.

Quella notte scoprirono che, in realtà, non si erano mai persi veramente.

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