La potente semidea

Cap.4: A MONTPELIER............

L'Argo II atterrò dove ci aveva detto Thalia,scendemmo dalla trireme.
Jason urlò:«Thalia,Thalia!»,lei corse ad abbracciarlo.Lui mi presentò:«Thalia,lei è Ariet,figlia di Giove e di Poseidone;è una specie di tua cugina»,lei sgranò gli occhi:«Figlia di 2 dei insieme?».Io risposi:«Storia lunga,comunque piacere di conoscerti »,lei mi disse:«Il piacere è tutto mio,cugina».Thalia salutò gli altri,poi disse:«Ho parlato con Artemide,arriverà solo questo pomeriggio e inoltre noi Cacciatrici siamo attaccate dalle Makhai»,Percy sembrò confuso e chiese:«Makhai?Che cavolo sono?».Thalia rispose:«Spiriti della guerra,figlie di Eris.La madre le avrà mandate qui apposta per voi»,io dissi:«É logico,quindi credo che abbiamo dei nemici da battere».Thalia fece una faccia di disapprovazione:«Non sono sicura che le Cacciatrici siano contente ad avere dei maschi...............»,io le dissi:«Bhe,per una volta possono provare a collaborare».Thalia concordò:«Devono collaborare»,Leo disse:«Allora dove sono queste Mikee o come diavolo si chiamano».
«Eccoci»,erano le Makhai.D'altra parte apparvero le Cacciatrici con gli archi puntati;io dissi:«Siete arrivate giuste in tempo per essere battute».Una delle Makhai disse:«Con chi credi di aver a che fare,ragazzina.Io sono Proioxis,l'avanzata impetuosa»,io le risposi:«Allora avanza».Lei avanzò,ricordava davvero "l'avanzata impetuosa",le altre Makhai le si affiancarono.Proioxis disse:«Allora vuoi veramente sfidarmi?»,io le risposi:«Sí,pensavi scherzassi!»;Proioxis disse:«Io non rifiuto mai una battaglia».Era agile,astuta veloce e forte,menai un affondo ma lei me lo bloccò con fierezza.Continuammo così per molto tempo,non riuscivo proprio a batterla.Mi provocò molte ferite,poi mi disse:«Arrenditi,è meglio per te»,le risposi:«Io non mi arrendo mai!».Lei menò un fendente ma io lo respinsi.Dovevo trovare un modo per sconfiggerla,osservai i suoi movimenti:era veloci e impetuosi,ma passavo una piccola frazione di tempo tra i suoi movimenti,dovevo sfruttarla.Ogni volta che lei attaccava,io la ferivo.Alla fine,lei menò un fendente ma io la bloccai e la colpii al tallone,uccidendola definitivamente e lei si dissolse.Le altre Makhai,furiose per la perdita della sorella,cominciarono a combattere.
Volarono delle freccie d'argento;Jason distrusse una delle Makhai fulminando la,Percy ne distrusse un'altra usando l'acqua,Frank un'altra in un combattimento corpo a corpo,Annabeth un'altra con strategie astute insieme a Piper che usava la lingua ammaliatrice e Leo sconfisse infine l'ultima infuocandola.Una luce abbagliante appari e nel punto in cui essa proveniva qualcuno disse:«Semidei non guardate»,non guardai.Quando quella luce terminò,la voce di prima:«Ora potete anche aprire gli occhi»,tutti s'inginocchiarono ed io lo copiai.Thalia disse:«Artemide grazie di essere arrivata il prima possibile»,la dea della caccia rispose:«Figurati;ma arriviamo alle questioni importanti:so che dovete parlarmi per la profezia,ma prima Ariet necessita delle cure,la affido a te Thalia».Thalia mi aiutò ad alzarmi e a camminare,stando attenta a non toccarmi le ferite,ed insieme andammo in una tenda delle Cacciatrici.Thalia mi fece stendere la gamba destra e me la cominciò a fasciare,mi disse:«Quindi figlia di 2 dei?»;io le risposi:«Bhe si vedi,mia madre mi ha avuto con Poseidone ma mentre era in gravidanza ha fatto l'amore con Giove».Thalia continuava a fasciarmi la gamba e mi disse:«Capisco,storia complicata»,io le risposi:«Già,ma parliamo di te.So che tu e Jason siete fratello e sorella?»;Thalia mi rispose:«Mia mamma fu corteggiata da Zeus e nacqui io,poi Zeus ritornò ma nella sua forma romana cioè Giove, corteggiò per una seconda volta mia madre e poi nacque mio fratello».Io risposi:«Quindi siete fratelli per la madre?»,Thalia rispose:«Sì,esattamente...allora finisco di fasciarti la gamba e poi ti fascio la spalla».Io risposi:«Ok»,Thalia mi fasciò molto delicamente la spalla e poi mi disse:«Invece del solito nettare e ambrosia del Campo Mezzosangue,ti do una medicina speciale che usiamo solo noi Cacciatrici».Prese un cucchiaino e ci versò sopra un po' di questa medicina e poi me la diede da mangiare e io mangiai;non sapeva per niente di antibiotici anzi era molto meglio.Le dissi:«Ma è buonissima!»,Thalia mi disse:«Sì lo so.Come ti senti?»;io le risposi:«Molto meglio,è santa questa medicina!».Thalia mi disse:«Se vuoi te ne regalo un vasettino?»,io le disse:«Ti devo un favore!»;mi sorrise e mi disse:«Lo terrò presente!Ora meglio che andiamo,Artemide ci starà aspettando».Raggiungemmo gli altri e poi la dea della caccia mi disse:«Ariet ho bisogno di parlare con te in privato»,io le risposi:«Ok»;seguii la dea in una tenda delle Cacciatrici.Ci sedemmo su un tappeto rosso con ricami neri e la dea irradiava potenza e sicurezza ma soprattutto determinazione,disse:«Ariet noi ci conosciamo molto bene,ricordo bene di come capitanavi le Cacciatrici eri d'esempio per le altre e così devi essere per i tuoi compagni d'impresa» e io risposi:«Lo farò Artemide».Lei mi guardò con dolcezza e mi disse:«Non devi farlo per me solo perché te lo dice una dea,devi farlo per me stessa».Artemide mi era sempre sembrata una dea ragionevole quasi quanto Atena.«Non credo di essere un buon capo ma ci metterò del mio meglio»dissi,Artemide disse:«Ora devi sapere la storia.Noi dei dell'Olimpo siamo reduci da 2 guerre che hanno assorbito quasi tutta la nostra forza vitale e siamo impotenti per questa Terza Guerra imminente»,il suo viso si fece più e per la prima volta nella mia vita riconobbi "la debolezza divina".Risposi:«Sarà impossibile trionfare in quest'impresa senza l'aiuto divino»,«Lo capisco,quindi dovrete trovare 7 gemme ognuna per ogni semidio di quest'impresa»mi rispose la dea.Io controbattei:«Ma noi tecnicamente siamo in 8»,la dea,capendo la mia incompresione,mi rispose:«Vedi Ariet la tua nascita è uno sbaglio,nessuno può nascere con 2 padri divini».A questa frase la rabbia prese il sopravvento su di me e le parole uscirono dalla mia bocca da sole:«E lei crede che per me sia facile vivere come se la mia vita sia errata,non voluta da nessuno!¿?¡»;vidi Thalia sbucare nella tenda e chiese:«Tutto a posto?» e Artemide le rispose:«Sì,sì Thalia grazie.Ora vai»,Thalia annuì ed uscì.Non volevo rispondere così male ad Artemide,il mio difetto fatale si era mostrato senza il mio minimo controllo,«Mi scusi Artemide,non volevo offenderla»dissi e Artemide mi rispose:«Tranquilla,fa niente».Io annuii e lei continuò a parlare:«Vedi Ariet quello che stavo cercando di dirti è che non esiste una gemma divina per 2 dei ma c'è né una per ogni dio quindi per te non esiste una gemma.Ma c'è un'eccezione:esiste "la gemma del coraggio" ed è quella la tua»,«Dove le possiamo trovare queste gemme?»chiesi e Artemide rispose:«Oh ma le gemme non si trovano ma si ottengono.Il cammino che vi aspetta è lungo e impetuoso pieno di insidie e ognuno di voi dovrà affrontare delle prove che vi metteranno in difficoltà.Le gemme vi appariranno quando meno ve lo aspettate,quando sarete pronti di riceverle;hai capito Ariet?».Io annuii e Artemide disse:«Ora vai Ariet e racconta ai tuoi compagni d'impresa ciò che ti ho detto»,salutai la dea e mi avviai verso i miei compagni.Quando li raggiunsi,Annabeth mi si avvicinò con aria preocuppata e mi disse:«Tutto bene?» ed io le risposi:«Sì,grazie Annabeth»,Leo disse:«Le mie orecchie hanno udito altro»;fulminai Leo con lo sguardo e gli dissi:«Zitto Valdez!»,tutti ridemmo.Sembravamo dei normali adolescenti che scherzavano e ridevano come tutti i giovani di oggi ma non é proprio il nostro caso.Thalia propose:«Vi va di fare merenda?» e tutti all'unisono rispondemmo:«Siiiii!!!»;vidi Thalia e altre 3 Cacciatrici alzarsi e dopo 10 minuti ritornarono con dei splendidi vassoi pieni di cibo.Mentre mangiavamo raccontai quello che mi aveva detto Artemide e quando ebbi finito di raccontare apparve Artemide.La dea disse:«Semidei la vostra battaglia avverrà tra 2 settimane a Washington DC.La vostra prossima meta è Boston:qui Ariet da sola dovrai recarti dalle 2 dee,il mio cervo ti guiderà da loro.Eroi é ora che andiate e buona fortuna!»,noi salutammo tutti e poi salimmo sull'Argo II.
Quando fummo giunti sulla trireme,dissi:«Leo?» e lui mi chiese:«Sì capitano?»;gli risposi:«Non chiamarmi capitano e rotta per Boston»,lui mi disse:«Ai suoi ordini capitano!»e mi fece l'occhiolino.

AVVISO:
★Ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia!!!!!Ciao by Ariet02 ;D!!!!!!★