Epilogo

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«Questa cosiddetta punizione ideata da Lucifer è una stronzata bella e buona!» esclamò Camael, mentre passava la spugna bagnata sulla schiena di Andras, lasciando scie bianche di sapone sopra la pelle bronzea. «È solo una scusa per tormentare Michael.»

Andras teneva gli occhi chiusi, le braccia appoggiate alla lastra di cristallo della doccia, si godeva il tepore dell'acqua vaporizzata attorno a loro e tutte le premure dell'angelo. «Che linguaggio poco celestiale, si vede che frequenti cattive compagnie!» sogghignò, poi riprese il discorso più seriamente. «Perché dici questo?» Non era sicuro di voler intraprendere quella discussione, non in un momento di pace e delizia, preferiva tenere fuori Lucifer, Michael e tutta la dannata faccenda dalla loro doccia, ma Camael appariva distratto da quei pensieri e forse era meglio togliersi subito il dente dolorante, come dicevano gli umani.

«Lo sanno tutti che Michael è stracotto di Lucifer, ma la loro relazione è una specie di tira e molla. Quale tortura migliore del mostrargli che un angelo e un diavolo in realtà posso davvero avere un legame?»

«Sul serio? Non sapevo che Michael provasse qualcosa per Lucifer.»

«Sei stato troppo a lungo chiuso nel tuo mondo fatto di lavoro e lavoro e lavoro»

«Il mio mondo era fatto anche di altro, in verità.»

Camael sbuffò. «Niente di rilevante, qualche scopata con gli umani e poco altro. Su, ora tira fuori le ali, voglio pulirle bene.»

Andras sospirò, mostrare ciò che restava delle sue ali era sconfortante, avevano iniziato a guarire, ma sarebbero comunque rimaste intelaiature spelacchiate e inservibili. Era inutile discutere con la Potestà, per cui riprese il suo aspetto originale e serrò i denti quando avvertì la spugna passare con delicatezza sopra l'ossatura ricoperta solo dalla pelle o poco più.

«Comunque Lucifer gioca con Michael, ma potrebbe finire per scottarsi quando meno se lo aspetta.»

«Come è successo a te?»

La spugna smise di scorrere, Andras sorrise tra sé immaginando l'espressione oltraggiata sul viso dell'angelo, non resistette e si voltò a dare una sbirciata sopra la spalla. Camael riprese a detergerlo, aveva un grazioso broncio sul viso.

«L'hanno sentito tutti al Neutral» Il diavolo rincarò di proposito la dose. «Mi ami, eppure tutto era iniziato per capriccio, o sbaglio?»

L'altro alzò occhi funesti su di lui. «Io non mi sono scottato» borbottò, appoggiò la spugna sul ripiano tirò indietro i capelli bagnati che sembravano nastri d'oro brunito sulle sue spalle e sul petto e, all'improvviso, gli lanciò un bacio. «Ti volevo fin dal principio e ti ho avuto.»

«Potrei dire la stessa cosa.»

Camael si appoggiò alla sua schiena, baciandogli la curva della spalla. «Certo che puoi. Tu sei il mio cucciolo e io sono il tuo padrone, sempre di possesso si parla, no?»

Andras scosse il capo con un sorriso rassegnato. «Finiamo di lavarci e usciamo da qui.»

«Sei stanco?» chiese subito il compagno, con un filo di apprensione.

«Non proprio, ma dobbiamo vivere appieno questa terribile punizione, per cui ora ce ne andremo in cucina a mangiare e poi a letto a scopare.»

«Oh sì!» rise Camael. «Terribile, terribile punizione!»

Andras si voltò e lo cinse alla vita, Camael si lasciò avvolgere, circondandogli il collo con le braccia.

«Domani dovrò tornare a lavoro e occuparmi anche della questione di Eleanore.» disse il diavolo.

«Lo so, anche io dovrò tornare al distretto di Rehael, ma poi ci vedremo al solito posto e al solito orario.»

«Al Neutral.»

Camael annuì. «Una bevuta in compagnia, qualche pettegolezzo sulle nuove coppie che si stanno formando e poi di nuovo a casa.»

Andras si protese a baciarlo, indugiando in quel contatto bagnato e caldo. «Sei sicuro che ti stia bene tutto questo?»

«E a te?»

«Non credo di poter desiderare nulla di diverso, da qui...» cominciò.

«All'eternità» concluse al suo posto l'Elevato, sigillando quella sorta di promessa con un nuovo bacio.

Oh, thinkin' about all our younger years
There was only you and me
We were young and wild and free

Now nothin' can take you away from me
We've been down that road before
But that's over now
You keep me comin' back for more

Baby, you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven

And love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven

Oh, once in your life you find someone
Who will turn your world around
Bring you up when you're feelin' down

Yeah, nothin' could change what you mean to me
Oh, there's lots that I could say
But just hold me now
'Cause our love will light the way

And, baby, you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven

Yeah, love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven

I've been waitin' for so long
For somethin' to arrive
For love to come along

Now our dreams are comin'true
Through the good times and the bad
Yeah, I'll be standin' there by you

And, baby, you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven

And love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven, heaven

You're all that I want
You're all that I need

We're in heaven
We're in heaven
We're in heaven

- Heaven - Brian Adams - 

NeutralWhere stories live. Discover now