Appena furono finiti i funerali di Jimin, Yoongi, con il viso rigato dalle lacrime, andò verso la macchina, la aprí ed entrò. Si guardo allo specchietto, e se ne pentí, poi mise in moto e andò via da lí, da quel posto in cui era stato sepolto il suo piú grande amore, il suo unico e grande amore, che presto avrebbe raggiunto, ma prima....prima aveva una faccenda da sistemare: "trovare l'assassino di Jimin e ucciderlo".
Arrivò a casa e si sedette sul divano, guardando il vuoto mentre pensava; aveva già un sospetto su chi potesse essere stato:la madre. Dopo essersi sposati non l'aveva piú vista e neanche quando uscirono dalla chiesa la vide e dopo che sentí lo sparó, la prima persona a cui pensò fu lei. Ma non era sicuro, perciò decise di andare al penitenziario; si lavò e si vestí in fretta, prese le chiavi, la giacca ed uscí, chiudendo la porta. Entrò in macchina e partí come un razzo. Durante il tragitto, il suo sguardo cadde sul sedile accanto al suo e ci immaginò, lí seduto Jimin, che lo guardava e gli sorrideva , ed una lacrima rigò il suo viso. Poi si concentrò solo sulla strada, notando che era già davanti al posto in cui era la presunta "assassina" del suo chimmy, perciò parcheggiò ed uscí dalla macchina, chiudendola subito dopo. Si diresse verso l'entrata non prima di essersi fermato a guardare il penitenziario dall'esterno: aveva le mura grigie il che rendeva tutto piú triste e cupo e non immaginò com'era da dentro, dato che era già entrato e poteva vederlo con i suoi occhi. Da dentro sembrava accogliente ma era comunque tutto grigio, come anche il mondo in cui era Yoongi da quando aveva perso l'unica parte fondamentale della sua vita. Cercò di non pensarci proseguendo per trovare qualcuno a cui potesse chiedere di parlare con la madre. Gli dissero di aspettare dentro una camera dove c'era solo un tavolo e due sedie; si sedette su una delle sedie e aspettò, come gli era stato detto. Nel mentre si era perso a guardare fuori dalla finestra, e non si accorse di una porta che si apriva e si chiudeva, dei passi e dell'agente che gli comunicava che aveva solo 15 minuti di tempo.
Non si accorse neanche della madre di Jimin che corse ad abbracciarlo per quanto perso fosse tra i suoi pensieri; poi si riprese e si accorse di una presenza fra le sue braccia.
La guardò, era rossa in viso, aveva delle grandi occhiaie sotto gli occhi ed era scossa dai singhiozzi. Poi si staccò e si andò a sedere di fronte a Yoongi.
"Yoongi solo tu puoi capire il mio dolore. So quanto è difficile, amavi Jimin alla follia e so che è dura non averlo più al tuo fianco, ma Yoongi, devi farlo per lui..."-tutto ciò era irreale, non le credevo. "Sei stata tu, vero? Andiamo, perchè avresti dovuto accompagnare Jimin all'altare? Il tuo improvviso cambio d'umore poi...tsk. Era una scusa per rovinargli la vita, no? Si sa che sei stata tu, avanti, ammettilo..."-disse Yoongi, con un tono duro, freddo, assente. La madre era sconvolta, con gli occhi spalancati e la bocca semiaperta fissava Yoongi dall'altra parte del tavolo. "Yoongi, so che ho fatto del male a Jimin in passato, ma non avrei mai avuto il coraggio di fargli del male, gli volevo veramente tanto bene e volevo solo il meglio per lui. Veramente pensi sia stata io ad uccidere mio figlio?-chiese la madre sconvolta, con le lacrime che le rigavano il viso. Yoongi stesse zitto a guardare quanto stesse soffrendo la madre, e fu allora che capí: non era stata lei."No, scusa....è che....è difficile per me. Mi dispiace..". La madre lo guardò e potè capire il dolore che provava, lo capiva perchè era lo stesso dolore che provò molto tempo fa, quando dovette abbandonare suo figlio a causa di suo "marito", perchè le cose non stavano andando poi cosí bene tra loro, e quindi fece una scelta e se ne andò, lasciando suo figlio con una persona spregevole, senza cuore. Se ne pentí, ma non potè fare niente, non poteva tornare indietro, non voleva tornare indietro, voleva solo vivere in pace, anche se cosí non fu, poichè tutti i giorni pregava affinchè non succedesse niente al figlio, ogni sera prima di andare a dormire, si ritrovava accovacciata ai piedi del letto, che guardava fuori, mentre piangeva. "Lo so, ti capisco Yoongi...non fa nulla"-gli disse allora e yoongi non potè fare altro che annuire e cercare di nascondere le sue lacrime. E mentre era ancora seduto lí, ripensó a tutti i momenti belli passati con Jimin: quando si sono visti per la prima volta, il loro primo appuntamento, la loro prima volta, la proposta e il matrimonio. Purtroppo ci sono anche ricordi brutti: quando Yoongi si è ritrovato Jimin dietro la porta di casa sua, privo di senso, perchè il padre gli aveva fatto del male...
"Ma certo!"-esclamò poi Yoongi, spaventando la madre di Jimin, che saltò dalla sedia. "Yoongi, cosa è successo?"-le chiese lei allora.
Yoongi rispose con un'altra domanda: "Sa dove si trova suo marito?".
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