CHAPTER 5

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Vedo l'infermiera uscire e mi dice:
"È un suo parente?"
"In reltà sono il suo fidanzato"-dico grattandomi la nuca e diventando rosso.
Non sapevo cosa dire e quella è la prima cosa che mi è venuta in mente.
"Bhe, vedi jimin ha avuto un attacco di crisi, ma non è niente di grave, non si preoccupi"
"Okk, ma adesso posso entrare?"-chiedo indicando la porta.
"Si, certo. Entri pure".
Non me lo faccio ripetere due volte ed entro.
"Ehi jimin"
"Ehi..."-sussurra lui.
"Come stai?"
"Adesso meglio. Scusa per prima..."
"Non ti preoccupare jiminie, ti dò tutto il tempo che vuoi-gli dico sorridendo e poco dopo mi ricambia con uno dei suoi sorrisi meravigliosi.
Lui era meraviglioso in TUTTO.
Poi mi dice
"Hyung, comunque ritornando a prima... per me va benissimo venire ad abitare con te solo prima ti devo raccontare una cosa..."-dice abbassando lo sguardo.
Metto due dita sotto il suo mento facendogli alzare la testa.
"Jiminie, qualunque cosa per te lo sai"
Mi abbraccia e io ricambio subito.
Poi ci stacchiamo dall'abbraccio e lui mi bacia. Un semplice bacio a stampo.
Dopo ciò lui diventa rosso in viso e mi dice
"Scusa..."
"Non preoccuparti"
Ma che scusa, per me poteva rifarlo anche cento mila volte, e io avrei ricambiato sempre.
Quando dico di amarlo non lo dico così, giusto per, ma perchè è vero
All'inizio pensavo che fosse una semplice cotta...ma in realtà era piú di una semplice cotta.
Mi stendo accanto a lui e gli accarezzo la schiena, lui si irrigidisce un pò, però poi si tranquillizza.
POV'S JIMIN
Non so cosa mi è preso prima.
Ma adesso sto benissimo.
Sono steso sul lettino dell'ospedale con lui accanto a me che mi accarezza lentamente la schiena. È ciò che avevo sempre sognato, qualcuno che si prendesse cura di me, che mi amasse, che mi coccolasse, ció che fino ad oggi non sono mai riuscito ad avere.
Mio padre mi picchiava, a scuola nessuno voleva essere mio amico, per il semplice motivo che ero gay. E poi mia madre, lei se ne era andata, mi aveva abbabdonato con quello stronzo di mio padre, da una parte riuscivo a capire del perchè di questa sua azione, stava soffrendo, molto; però dall'altra, perchè abbandonarmi così.
Ero arrabbiato e deluso da ció che aveva fatto, non l'avrei mai perdonata per quello.
Però in realtà mi mancava un sacco.
Nel frattempo io e yoongi eravamo ancora stesi sul lettino, abbracciati, sembravamo due fidanzati. Volevo davvero diventare il suo fidanzato, ma lui non accetterebbe mai.
È vero per lui provavo qualcosa...
Qualcosa di davvero molto forte...
Non una semplice amicizia.
Mi giro verso di lui e gli dico:
"Hyung, ma quando posso uscire?"-chiedo.
"I dottori hanno detto che puoi uscire domani mattina. Infatti resterò qui con te."
"Grazie hyung"-lo abbraccio.
Mi piaceva abbracciarlo, profumava di menta
Mi stacco dall'abbraccio e gli prendo le mani.
Le sue erano il doppio delle mie.
Lo guardo negli occhi, e per un momento mi perdo.
Poi sento la stanchezza, e gli occhi appena si chiudono. Appoggio la testa sul petto di yoongi e mi addormento quasi subito.

Ciaooo, ecco la 5 parte. Scusate se ci saranno degli errorii, e niente spero che vi stia piacendo. Fatemi sapere

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