La mia vita nel mondo del cinema

RIVERDALE

(Contiene spoiler sulla 1 stagione di Riverdale)

Mi sveglio dolcemente e con calma, finalmente aggiungerei, dopo tutte le ore di viaggio di ieri ero esaurita e "morta". Il letto di Polly é comodissimo, mi dispiace che lei sia un pó uscita fuori di testa, perchè mi stava simpatica e poi comunque é la sorella di Betty perciò é una sorella anche per me. Io, Betty e Polly le conosco fin dall'infanzia, quando vivevo qui noi passavamo tutti i giorni assieme, andavamo al Pop's, o con le nostre mamme andavamo al Twilight drive-in. Adesso é stati chiuso ma all'epoca, per all'epoca intendo tipo un anno fa, era un cinema drive-in, ovvero un luogo dove tu vedevi i film in macchina ed era stupendo. Facevamo colazione con i waffle ricoperti dallo sciroppo acero della famiglia Blossom. Diciamo che da quando si é scoperto che il padre di Cheryl ha ucciso il figlio e che spacciava droga a Riverdale il mercato è calato.

Betty: giorno
Io : ciao B
Betty : ti sei ripresa dal viaggio? *dice sedendosi sul letto*
Io : si, alla grande, ma ho una fame...
Alice :bene, perché é pronta la colazione * dice Alice affacciandosi alla porta della "mia" camera*
Io :Zia, ti adoro
Alice :ti conosco

Io e Betty ancora insonnolite o almeno io perché la mattina sembro Mortisia della famiglia Adams, scendiamo le scale, ci dirigiamo in cucina e ci sediamo sul bancone che i Cooper hanno in cucina.

Alice: sveglie?
Betty : si dai
Alice : che volete
Io : io posso i pancake con la nutella?!
Alice : li sto già cucinando, si stanno cuocendo in padella.
Io : grande *dico dandole il cinque*
Alice : Betty?
Betty : puoi farli anche a me i pancake?
Alice : certo

Dopo aver mangiato come una scrofa risalgo in camera e mi vesto.

Io :dove andiamo oggi B?
Betty : che ne dici se andiamo allo sweetwater river?
Io : a nuotare... D'inverno?
Betty : no certo che no, ci hanno fatto la pista di pattinaggio.
Io :fico, chiami tu gli altri?
Betty : aspetta
Io : che fai?
Betty : entriamo nella camera di archie
Io :non si chiama effrazione o una cosa del genere?!
Betty :é casa di archie...
Io :giusto, ah io voglio salutare fred.

(Le case di betty e archie sono praticamente attaccate sono due proprietà ma le finestre sono vicinissime) L'ultima volta che io e Betty abbiamo provato a entrare nella casa di Archie dalla finestra, siamo cadute e ci siamo ritrovate dentro un cespuglio, io ho dato un tasteta e per quello ho una cicatrice vicino al naso, invece lei si é rotta un braccio...
Betty apre la finestra della sua camera fa uscire anche me, passiamo il burrone(lo chiamiamo cosí da quando siamo cadute) e ci fermiamo davanti alla sua finestra.

Betty :bussa
Io : va bene...

Io busso e noto subito Archie cadere dal letto per la paura, ma noto anche una maglietta familiare.

Archie :heyyy
Betty : tutto bene?!
Giulia :cucciolo chiudi la finestra * dice alzandosi dal letto*

Appena Giulia nota noi due fuori dalla finestra si imbarazza e diventa rossa quasi quanto i capelli del suo ragazzo. Io e Betty scoppiamo in una risata. Dopo che archie un pò costretto ci fa entrare a casa io scendo velocemente le scale e mi ritrovo in cucina.

Io :hey Fred
Fred : Ginetta
Io :la tua ginetta é qui!

È un soprannome che mi ha dato lui é un pò uno zio, lo stesso discorso di Alice.

Fred : come va a New York?
Io : bene, bene
Fred :la scuola?
Io :anche quella bene dai un pò di difficoltà ma con un pò d'impegno si supera anche quella.
Fred : Archie ti ha detto che si é messo a scrivere le canzoni? È diventato un grande musicista.
Io : si lo so, ho anche messo un pò del mio zampino nelle sue canzoni, io e Archie parliamo spesso.
Fred : sono contento, tu sei una bravissima ragazza, sono contento che Archie abbia una migliore amica come te.
Io : grazie ma ora non esageriamo.
Archie : pà, io esco con Giulia,Betty e Ginny, adesso andiamo a prendere Jughead e Alessandra.
Fred : va bene, buona giornata
Io :Fred...
Fred : Ginetta...
Archie : porto Vegas?!
Fred : no l' ho già porto fuori a spasso io, vai a divertirti Archie
Archie : grazie pa
Io : ciao Vegas

Dico accarezzando il cane che mi lecca la mano e poi va in cucina per mangiare.