Punizione

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Entro in casa insieme alla mia famiglia e poi mi arriva una chiamata :Sam, decido di rispondere.

Io : dimmi
Sam : dove sei?
Io :che vuoi dire?
Sam : yo, la punizione
Io : oddio mi ero completamente dimenticata, riesci a coprirmi finché non arrivo?
Sam : si, sbrigati

Attacco e prendo il giubotto ed esco di casa salutando tutti e spiegando il motivo della mia fuga. Comincio a correre come una matta e dopo una decida di minuti arrivo davanti scuola, entro senza essere notata da quelle poche persone presenti e mi dirigo nell'aula delle punizioni.

Io :eccomi
Sam : finalmente
Io: come hai fatto a coprirmi per cosí tanto?
Professoressa : bene ragazzi dovrete stare qui per due ore in modo che impariate dai vostri sbagli, Ginevra ora stai bene, Sam mi ha detto che ti sei sentita male e sei stata al bagno fino ad ora.
Io :si grazie ora sto molto meglio
Professoressa :bene, godetevi queste due ore, se succede qualcosa io sono nella stanza del preside, dobbiamo discutere delle gite insieme al professor Shuster, chiaro?
Sam : va bene
Io : cristallino
Professoressa : perfetto

Dice uscendo dall'aula.

Io : grazie mi hai salvata se nò sarei dovuta stare qui anche domani.
Sam : di niente... Ehm che hai fatto oggi per dimenticarti della punizione?
Io : é venuta mia sorella dalla Spagna sai lei é stata un anno fuori e mi é mancata allora mi é passato di mente.
Sam : non sapevo avessi una sorella, ho conosciuto solo tuo fratello e penso di non essergli molto simpatico...
Io : lui ci vuole solo proteggere
Sam : ma come hai fatto ad arrivare all'aeroporto, se eri con quinn lri non guida
Io :come sai che ero con quinn?
Sam : non sono uno stalker me lo ha detto Artie.
Io :ah ok comunque non eravamo solo noi perché ci ha accompagnate Peter-
Io :cioè... Scusa... Non l'ho fatto apposta
Sam :no... va bene é tutto ok, che ne pensi della gita?
Io :sono contentissima, li si vestono da dio
Sam : ti ricordi quando ti portavo per i negozi e mi facevi rimanere seduto su una poltrona per ore *dice ridendo*
Io: dai non ore al massimo mezz'ora *dico ridendo *
Sam : se lo dici tu * ridendo ancora*
Io :li ci sono delle belle ragazze, magari qualcuna andrà bene per te...
Sam :io ne voglio solo una
Io : Sam...
Sam: tu mi piaci continuerò a dirtelo per sempre tu mi piaci ginevra e mi fa male, senti *dice prendendomi per la mano e mettendola sul suo cuore* ogni volta che tu sei con qualche maschio che non sia io, mi fa male e odio non poterti dare la buona notte o non poterti baciare.
Io : Sam, io e Peter stiamo insieme
Sam: come?
Io : voglio che lo capisci tu cosí soffri e basta non puoi continuare a distruggerti e poi ancora non capisco perché hai baciato Mercedes *dico arrabbiata*
Io : tutto andava bene tra di noi avevamo smesso di litigare e poi scopro da un amico che tu ti sei baciato con una ragazza per lo piú mia amica?
Sam: Se non ci parlí nemmeno
Io :questo non c'entra niente
Sam : era tutto cosí difficile tra di noi, sai quanto é brutto stare con una ragazza che é corteggiata? Tu non lo sai devi essere sempre all'altezza perché un giorno possono portartela via come hanno fatto come me.
Io : tu non sei innocente
Sam :lo so e me ne pento

Passate le due ore usciamo insieme dall'aula e dalla scuola.

Sam : vuoi chr ti do un passaggio?
Io :vado a piedi
Sam : é buio non posso lasciarti andare da sola, per favore
Io : va bene ma guida veloce che voglio tornare a casa il prima possibile
Sam : certo

Arrivati davanti casa, scendo dalla macchina mi giro e vedo Sam che con un cenno di mano mi saluta, io mi giro ed entro a casa.

Mamma : eccoti finalmente
Io: si scusate, era una cosa urgente
Papà : Bellamy apparecchi
Bel : pà perché sempre io avete tre figli
Mamma : una é tornata da un anno all'estero, l'altra é la minote su sei quello maggiore fai tu per favore
Bel: certo

Ci sediamo a tavola e cominciamo a parlare.

Octavia : chi era quel ragazzo biondo che ti ha accompagnato a casa?
Io : Sam, il mio ex ragazzo
Octavia : ah e come mai é finita?
Io  storia lunga ti dico tutto dopo
Octavia : va bene
Bellamy  :perché non puoi dirlo davanti a noi?
Octavia : Bel, sono cose da donne te che ne sai
Bellamy  te che ne sai, te ne che sai ble ble
Mamma : come é andato il volo?
Octavia : tutto normale

Dopo aver finito di mangiare e aver spiegato a mia sorella tutta  la mia vita sentimentale mi dirigo verso la camera mi cambio e vado a dormire

La mia vita nel mondo del cinema Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora