Coming out 🏳️‍🌈

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La mattina dopo ,apro leggermente gli occhi e vengo svegliata dalla suoneria del telefono che si trova sulla scrivania ,  mi alzo e rispondo . È Alessandra e mi dice di incontrarci al bar vicino alla scuola così anche dí sabato mi incammino verso la scuola fortunatamente senza doverci entrare , arrivata al bar mi siedo accanto ad Ale che mi stava aspettando a un tavolino con un succo di frutta all'arancia e un cornetto   .

Io : ciao
Ale : ciao J
Io : che succede ?
Ale : è una cosa personale e importante

Veniamo subito interrotte dal cameriere che mi chiede se voglio qualcosa quindi ordino un tramezzino e un succo di frutta all'arancia rossa.

Io : continua ...
Ale : si giusto , hai presente la storia di me e  Cheryl no ?
Io : si certo,  tra poco dobbiamo anche tornare a Riverdale per Natale a meno che non facciamo qualcos'altro
Ale : ecco , non ho detto ai miei genitori
Io : di Riverdale o di Cheryl ?
Ale : di amare le ragazze nel modo in cui dovrei amare i ragazzi ...
Io : è qual è il problema ? Hai paura della loro reazione ?
Ale: sinceramente si
Cameriere : ecco a lei
Io : grazie
Io : devi stare tranquilla
Ale : non so cosa fare
Io : mi è venuta un 'idea

Dico con il mio piccolo ghigno malefico

Io : ci penso io
Ale : in che modo ?
Io : vieni all'Auditorium della scuola lunedì , ok ?
Ale : va bene
Io : ecco a lei si tenga il resto
Cameriere : grazie
Io : ci penso io fidati

Dico uscendo dal bar con una corsetta che bolt mi pulisce casa , no non è vero mi batterebbe in due secondi ma lasciamo stare .

Ale : allora ?
Io : eccoti finalmente fai partire la musica
Ale : cosa è ?
Io : io e le ragazze del Glee abbiamo preparato un esibizione per te
Ale : sei seria ?
Io : zitta e siediti

Cosí io e le ragazze cominciamo a cantare "born this way " di Lady Gaga  una delle mie cantanti preferite , finita l'esibizione ringrazio le ragazze del Glee e porto Alessandra a fare un giro .

Ale : ora dove andiamo ?
Io : a casa tua
Ale : ...
Io : ti sono come supporto morale
Ale : no non ci riesco ti prego
Io : dai ...

Così entriamo nella casa di Alessandra e ci sediamo tutti a un tavolo io lei , suo fratello e i suoi genitori .

Ale : mà , pà devo dirvi una cosa
Papà di Alessandra : dicci
Mamma di Alessandra : se mi dici di essere incinta ti spacco una sedia in testa
Ale : no ...

Dice con un mezzo sorriso , così la incoraggio

Ale : ok ... io amo le ragazze nel modo in cui dovrei amare i ragazzi

Un silenzio di tomba si percepisce nell'aria

Papà di Alessandra: non va bene
Mamma di Alessandra: hey
Papà di Alessandra: non lo accetto non voglio un abominio nella mia casa
Alessandra : preferiresti non avermi nella tua vita che io ci sia ma avere un attrazione per il mio stesso genere ?
Papà di Alessandra: si ora vai fuori da questa casa
Io : come scusi ?
Papà di Alessandra: tu sei come lei Ginevra ?
Alessandra : io sono la stessa persona che ero cinque minuti fa papà
Papà di Alessandra: per me no
Io : no , non sono come "lei" ma sa una cosa lei è un omofobo e l'unica cosa che si merita è una bella visita dallo psichiatra perché lei preferirebbe vedere sua figlia infelice con un uomo che felice con una donna , quindi lei stesso non è definibile come un uomo

Così prendo Alessandra per la mano e mostro le nostri mani che si tengono ai genitori .

Io : questo non è sbagliato lei si dovrebbe far curare e comunque ci sono dei diritti e ognuno è libero di amare chi vuole quindi si fotta , andiamo

Alessandra : penso che lei abbia detto tutto

*fine del mio mini viaggio mentale*

Papà di Alessandra: amore noi ti accettiamo così come sei
Alessandra: davvero ?
Mamma di Alessandra: certo noi ti amiamo sei e rimarrai sempre la nostra bambina
Fratello di Alessandra : beh mi puoi dare consigli sulle ragazze
Alessandra : non so se ridere o piangere

Così si abbracciano tutti e io mi sento un pò di troppo e dopo aver salutato con una manina sventolante Alessandra ancora presa dall'abbraccio esco e mi dirigo verso casa .

Io : sai sono stata contenta di quello che ha fatto Ale
Peter : tu sei stata magnifica
Io : non ho fatto niente di che , è mia amica
Peter : ora dormiamo ?
Io : ti piace proprio il fatto che i miei ti fanno dormire con me vero ?
Peter : lo adoro , quasi quanto te

Dice toccandomi il naso con un suo dito per poi baciarmi per poi addormentarci insieme abbracciati

La mia vita nel mondo del cinema Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora