Velocemente guardammo verso la porta, che io mi ero dimenticato di chiudere e ci accorgemmo fosse il signor Johnson.
Quando lo vidi mi prese un colpo al cuore, ero sicuro mi avrebbe ucciso.
Quindi sgranai gli occhi e sia io che Avril ci sbrigammo ad allontanarci l'uno dall'altra di qualche centimetro.
Il padre ci guardava furioso e guardava me con disprezzo, avevo paura questo sarebbe stato il mio ultimo giorno.
'Papà! Non è come credi!'
Disse Avril anche lei spaventata dal padre.
'Si infatti , signore, era solo..'
Ma non mi fece finire di parlare che si avvicinò a noi dicendo.
'Non mi interessa cosa è successo o cosa non è successo , tu eri in camera con mia figlia!'
Cercai di dire qualcosa , ma era palesemente così.
'Ed in più eravate soli e devo dire molto vicini, giusto Avril?'
Disse guardando lei.
'Papà , non ci siamo baciati non è successo niente'
Il padre chiuse gli occhi sospirando , cercando di mantenere la calma e disse.
'Avril vatti subito a cambiare'
'Okay, ma papà..'
Cercò di dire lei, ma il padre la interruppe di nuovo.
'Avril, ho detto che ti devi andare a cambiare.'
Lei mi guardò rassegnata e se ne andò nel bagno della camera.
Io rimasi solo con signor Johnson che mi fissava, non ho mai sentito il cuore battermi così forte , nemmeno quando ho baciato Avril....ancora non ci credo di averlo fatto.
Cercai di fare un sorriso sforzato , ma lui continuava a guardarmi serio.
'Io spero che tu non l'abbia toccata con un dito'
'No signore'
E restammo in silenzio per qualche secondo , secondi di panico in cui credevo di non farcela.
Poi mi fece cenno di uscire con la testa ed io come un razzo lo accontentai.
Una volta fuori dalla camera feci un respiro di sollievo, ma non ci credo che sono stato così stupido da non chiudere la porta, me lo rinfaccerò a vita.
Adesso il signor Johnson non mi lascerà più avvicinare a lei e sicuramente l'avrò anche fatta discutere col padre, non ci posso credere.
Torno in camera mia , ma sono ancora tutti a ballare, quindi mi sbottono la camicia e mi butto sul letto, cercando di non pensare all'ultimo accaduto, ma ad Avril, e mi addormentai.Sono le 3 di notte, ed io mi sono appena svegliato.
Ho ancora la camicia sbottonata ed i jeans neri, alzo lentamente la testa dal cuscino con gli occhi socchiusi dal sonno e mi rendo conto che nella camera sono appena entrati Jaden e Chase, i miei coinquilini per questa sera, ma di solito restano loro le persone con cui divido la camera anche negli altri hotel.
Quindi assonnato chiedo.
'Ma che ore sono?'
Jaden mi guarda sorpreso, come se non si aspettasse di trovarmi qui.
'Ma tu già stai dormendo?'
Mi chiese.
Io sbadigliai dicendo.
'No, stavo parlando con il letto, è molto interessante quello che dice, ascolta..'
Dissi sarcasticamente appoggiando di nuovo la testa sul cuscino.
E a quel punto Chase, che non si era interessato della nostra conversazione , dice.
'Sono le 3'
E poi torna serio a guardare il cellulare , seduto sul suo letto.
Faccio appena in tempo a chiudere gli occhi che Jaden mi costringe a riaprirli dicendo.
'Pensavo che stessi con Avril'
A quel punto sentii il sonno svanire , al ricordo del
padre furioso con me.
'In realtà stavo con Avril..'
Jaden si levò la camicia nera e si sedette sul suo letto che era vicino al mio.
'Perciò vi siete chiariti?'
Io mi misi a pancia in su e dissi.
'Si, ci siamo baciati e stava anche per succedere altro , ma è arrivato il padre ed ora il signor Johnson mi odia'
Jaden scoppia a ridere e si butta sul letto.
'Avrei tanto voluto vedere la tua faccia!'
'Fidati meglio di no'
Dissi ripensando a quel brutto momento.
'Certo che sei stato stupido a farti baciare da Nessa..'
Disse poi tornando serio.
'È stato tutto troppo veloce. Non mettertici pure tu..'
Dissi serio.
Così mi sorrise divertito e si rimise a sedere sul letto.
'Però finalmente sei riuscito a baciarla, dai sei vai avanti così tra qualche anno riesci a fidanzarti.'
Disse ridendo.
È veramente insopportabile.
'Almeno io ho baciato qualcuno'
Dissi infastidendolo anche io.
'Anche io ho baciato qualche ragazza amico mio. Ma tutte tipe da una limonata e via'
Mi misi a ridere, è sempre il solito Jaden.
A quel punto mi accorsi che Chase era ancora inerme a fissare il cellulare , pensieroso e seduto sul letto.
'Chase hai fatto qualcosa ?'
Ma rispose prima Jaden.
'Beh questo ragazzo a fatto un bel casino.'
Disse ridendo , così Chase irritato disse.
'Jaden muto.'
Così Jaden alzò le mani in segno di arresa e si mise a pancia in su sul letto.
Io tornai a guardare Chase confuso.
Lui sospirò alzando gli occhi al cielo.
'Io nemmeno volevo dirlo'
'Tranquillo, se vuoi non lo dico a nessuno'
Poi fece un respiro profondo e continuò.
'Ho baciato Charli.'
Io mi bloccai sgranando gli occhi.
'Chase io ti avevo avvertito'
'Ero poco sobrio..'
Disse giustificandosi .
'Ed ora?'
Gli chiesi.
'Ho litigato con Cynthia'
'Ma state ancora insieme si?'
Chiesi preoccupato.
'Si, ma credo che non durerà molto'
Così sospirai e dissi.
'Chase a te chi piace veramente?'
Ma lui abbassò lo sguardo riflettendo e non mi rispose, scuotendo un po' la testa come per dire 'non lo so'.
'Bene, allora pensaci e prendi una decisione.'
Dissi per poi infilarmi sotto le coperte e cercare di dormire.
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The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..
Teen FictionSono la scrittrice di 'The Only -sei come non mi aspettavo-' il problema è che ho perso l'account, quindi adesso continuerò la storia qui. Chiamerò questo libro 'The Only 2' ma in realtà è ancora il continuo del primo. Se ancora non l'avete letto an...