Capitolo 24

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Appena chiuse le ante dell'armadio la porta si aprì.
Cercai di regolare il respiro e di sembrare più normale possibile.
Mio padre chiudendo la porta mi chiese.
'Che ci fai in piedi ?'
'Ero andata in bagno..'
Improvvisai, cercando di non essere troppo agitata.
'Va bene, io ho preso l'aspirina , vado un'attimo in bagno e torniamo a dormire'
Annuii sorridendo.
Papà entrò in bagno e restai sola nella stanza.
Solo a quel punto realizzai di aver baciato Payton , e che probabilmente lui invece non si sarebbe ricordato nulla la mattina seguente.
Mi toccai il labbro inferiore con l'indice e mi saltò in mente quanto successo poco fa.
Ero confusa ed agitata, perché non mi ero scansata ?
Non posso credere che abbia baciato Payton.
Sento il cuore strano a questi pensieri, forse aveva accelerato qualche battito.
A distrarmi fu il ticchettio che proveniva da dentro l'armadio che era alle mie spalle.
Dovevo far uscire Payton alla svelta.
Aprii l'armadio e Spuntò la faccia di Payton che con un sorriso da ebete mi si avvicinò di nuovo e disse.
'Sicura che vuoi che vada?'
Il mio sguardo finì sulle sue labbra e di nuovo quel pensiero mi tormentò, così sbuffando dissi.
'Payton devi andare via veloce'
Così uscì dall'armadio , ma si fermò sulla soia della porta e sorridendo disse.
'Allora preferisci me ..'
Mi fece sorridere di nuovo , ma sta volta cercai d trattenere il sorriso e lo spinsi via chiudendo la porta velocemente, prima che potesse farmi qualche altro strano effetto.
Questo ragazzo da ubriaco è veramente pericoloso.
Appena chiusi la porta mio padre uscì dal bagno , così cercai di nuovo di sorridere e di essere meno agitata possibile.
Ma mio padre mi guardò confuso.
'Hai un problema con le porte o con le cose che si aprono sta sera?'
Cercai di ridere e dissi.
'No è che mi era caduta la bottiglietta '
Dissi vedendo una bottiglietta d'acqua per terra vicino alla porta, che non era mia e non so come ci sia finita lì ,ma che comunque poteva essere una scusa.

Dopo di che ci mettemmo a letto e mi addormentai, anche se ci misi un'ora, perché adesso non mi tormentava più il fatto del senso di colpa, adesso si era aggiunta la sensazione che ho provato ed il perché non mi sono spostata , ma soprattutto ansia nel sapere se domani lui se lo ricorderà o no.

Pov's Payton
Mi fa malissimo la testa, sembra che da un momento all'altro mi debba scoppiare, mi gira tutto e perché sono sdraiato a terra, fuori dalla porta della mia camera? Di ieri sera non ricordo molto, solo fino a quando Josh è caduto in bagno , ma vagamente, dopo di che buio totale.
Mi ricordo solo che forse sono uscito dalla stanza, chissà che cazzo ho fatto.
Le tempie battono come se ci fosse un martello pneumatico , sono distrutto, fortunatamente oggi è la nostra giornata libera, quindi non ci sarà l'incontro con i fan, ma ci lasciano fare un giro della città dove ci troviamo oggi.
Meglio così , non so se sarei riuscito a comunicare con le fan senza addormentarmi da qualche parte ogni secondo.
Cerco di tirarmi su, aggrappandomi alla maniglia della porta, cercando di non cadere e di aprire gli occhi, ma mi rimanevano socchiusi per il mal di testa.
Una volta in piedi finalmente, mi portai una mano alla fronte ed appoggiandomi alla porta bussai.
Si devono sbrigare ad aprire , voglio solo dormire.
Pensavo non avrebbe aperto nessuno, ed invece la porta si spostò facendomi anche quasi cadere in avanti.
Avani aveva aperto la porta, non sembrava assonnata, anzi sembrava molto felice e spensierata, era ancora ubriaca , non penso proprio che abbia dormito , ed ha ancora una bottiglia di birra in mano.
Cercai di dire qualcosa.
'Ancora stai sveglia?'
'Certo, non voglio sprecare ore preziose.'
Disse iniziando a ridere e chiuse la porta.
Quando entrai in camera notai che erano tutti addormentati, chi sul letto in posizioni strane, chi sul pavimento.
Mi feci strada tra Josh e Noen per terra che mi impedivano di arrivare in bagno e quando aprii la porta trovai Jaden a dormire dentro la vasca.
Quando mi guardai allo specchio mi prese uno spavento , ero uno straccio , avevo il ciuffo molto più scompigliato del solito , delle occhiaie paurose e i vestiti tutti messi male, sembrava che avevo fatto a botte con un leone.
Ma mi distrassi quando vidi Avani aprire la porta del bagno e cadere rumorosamente di culo.
Lei scoppiò a ridere , a me tutto quel rumore stava dando fastidio.
'Avani falla finita'
'Wow quanto sei fastidioso!'
Disse lei sembrando una bambina di 5 anni, e ruminando stesa a terra.
'Quasi quanto quella odiosa di Avril'
Continuò.
Io sbuffai, già Avril, ancora non ci posso credere a quello che ho detto ieri a lei vicino ai pullman.
L'alcol non mi ci aveva fatto pensare per un po' , ma ora era un'altro giorno.
Stavo per uscire dal bagno cercando di non calpestare Avani, ma lei continuò a parlare.
'Ma tranquillo che tanto a quell'odiosa di Avril gliel'ho fatta pagare '
E scoppiò di nuovo a ridere.
La guardai confuso.
'Che vuol dire?'
'Beh adesso la odiano tutti, perché lei ha creduto a quello che gli ho detto, è proprio stupida'
Continuò a ridere.
'Non posso credere che abbia creduto alla scommessa! L'importante è che adesso nessuno credi a lei'
'Già , infatti potevi evitare'
'Ma l'ho fatto solo perché era troppo appiccicata a te , eppure te ancora gli stai dietro..stupido!'
Disse tirandomi il rotolo della carta igienica che era vicino a lei.
Mi scansai per evitarlo. Ma girandomi per vedere dove fosse finito il rotolo, mi accorsi che era arrivato in testa a Jaden, facendomi scoprire che in realtà era sveglio.
Lui mi guardava assonnato , ma anche preoccupato, aveva sentito tutto quello che aveva detto Avani.
Sicuramente mi voleva dire qualcosa, ma non volevo ascoltarlo , mi è andato contro tutto il tempo , adesso ha capito che ha sbagliato , ma non si è mai fidato di me.
Quindi sospirai e mi sbrigai ad uscire dal bagno.
'Payton!'
Disse lui, ma io non mi fermai, o meglio, cercai di non fermarmi , perché Avani mi si era attaccata a modo koala sulla gamba e me la stavo trascinando dietro.
'Avani staccati cazzo!'
Così Jaden, con molta fatica per il post-sbronza, mi raggiunse fuori dal bagno.

The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora