Capitolo 34

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Jaden si riavvicinò al ragazzo che lo istigava dicendo.
'Beh ora che vuoi fare?'
Ma Jaden cercando di rimanere calmo disse.
'Credimi , meglio se vai via'
'Io non vado da nessuna parte'
'Se non vai via ti rompo il culo'
Disse Jaden incominciando ad alterarsi.
'Ah si?'
Disse il tizio e sferrò un pugno in faccia a Jaden, così che la gente si girò scioccata ed iniziò a guardare.
Io spalancai la bocca , ero scioccata , non sapevo che fare o che dire.
Jaden reagì all'istante , sferrò subito un'altro destro in faccia al ragazzo , forse troppo forte perché gli fece uscire il sangue dal naso.
Il tizio ubriaco scoppiò a ridere e Jaden dicendo.
'Ora ti faccio ridere io'
Gli si avvicinò spingendolo e stava per dargli un'altro pugno, lo aveva afferrato per il colletto ed aveva già tirato dietro il braccio destro , ma non potevo restare ancora a guardare una scena del genere in cui due ragazzi si fanno del male fisico solo per colpa mia, così afferrai il braccio che aveva tirato indietro , impedendogli di sferrare il pugno.
'Jaden fermo.'
Lui mi guardò confuso ed io continuai.
'Smettila, andiamo via'
'Cosa?'
evidentemente voleva picchiarlo , ma non volevo che la gente assistesse a tale scena.
Quindi continuando a tenere il suo braccio lo trascinai fuori dalla pista, su un divanetto, dove intorno c'erano delle poltroncine , dove erano seduti Josh, Mark, Madi e Christopher.
Ci sedemmo e mi disse.
'Perché non hai lasciato che gli spaccassi la faccia?'
'Perché è meglio così , ti ringrazio per quello che hai fatto per me ed ora sto bene così'
Quindi la sua espressione da irritata e nervosa si rilassò , e mi sorrise , poggiando la sua schiena sullo schienale del divanetto.
Madi e Christopher si stavano baciando , quindi solo Josh e Mark mi chiesero cosa fosse successo e mentre stavo raccontando Jaden mi interruppe dicendo.
'Non mi ha lasciato spaccare la faccia a quel tizio'
'Solo perché lo ritenevo un comportamento più maturo'
Risposi tranquilla.
'Eppure penso che tu adesso vorresti spaccare la faccia a qualcun'altra'
Disse Jaden guardando in direzione della pista.
Lo guardai confusa .
'Perché ?'
'Perché il nostro Payton in questo momento è abbastanza occupato'
Guardai la direzione che stava fissando lui è vidi la scena più brutta che potesse capitarmi.
Payton stava baciando Nessa, in mezzo alla pista.
Non guardai molto quella scena perché Payton subito si staccò ed i nostri sguardi si incrociarono.
Io sentii il mondo cadermi addosso.
Era come se tutto si fosse bloccato intorno a me, tutti i miei sospetti si erano avverati, e quella sensazione strana che provavo prima si era frantumata in mille pezzi e si era trasformata nella morsa allo stomaco più forte che io abbia mai sentito , sentii i brividi in tutto il corpo e gli occhi iniziare a lucidarsi.
Rimasi bloccata , quasi inerme , non so come descriverlo e non so nemmeno perché io stia reagendo così , ma è come se adesso Avani stesse vincendo il nobel per la pace, una cosa assurda e che mi fa imbestialire.
Strinsi i pugni irritata, la tristezza che stava salendo si trasformò subito in rabbia, scattai in piedi e camminai alla ricerca di un bagno dove tranquillizzarmi e sfogarmi.
Nonostante Jaden mi urlasse "Avril dove vai?", non mi voltai ,non gli risposi , non volevo nessuno, soprattutto quel puttaniere del nostro Payton.
Sono veramente una stupida ingenua , ed io che indosso anche il suo vestito.
Vorrei solo strapparlo in questo momento, mi fa quasi schifo.
Busso alla porta del primo bagno che trovo , visto che è chiuso a chiave.
Ma niente non rispondono , a me non interessa della scopata che staranno sicuramente facendo in questo bagno, andassero a casa loro che staranno anche più comodi , io devo entrare in una stanza , da sola, per tranquillizzarmi, adesso.
Busso con più insistenza.
Ma niente.
Sento gli occhi diventare sempre più lucidi ed urlo.
'Vogliamo aprire questa cazzo di porta o no?'
Ero a pezzi.
Poggio la fronte sulla porta aspettando una risposta, e rimango meravigliata nel sentire dall'altra parte 'Avril?', la riconosco questa voce, è la stessa che ieri notte stava cercando di entrare in camera mia.
Quindi con le lacrime agli occhi mi viene spontaneo dire.
'Charli ?'
'Avril, basta che spingi all'indentro la maniglia'
Feci così e finalmente la porta si aprì, la chiusi alle mie spalle e trovai Charli per terra, schiena al muro , anche lei demoralizzata.
Con un sorriso sforzato disse.
'Se avessi saputo che fossi stata te ti avrei detto subito come si apriva la porta'
'Tranquilla'
Dissi tirando leggermente su col naso ed asciugandomi un occhio umido.
Poi ci guardammo per qualche secondo senza dire nulla , come per empatia, e le chiesi con il morale a pezzi.
'Tu cosa hai fatto?'
Lei a queste parole fece un mezzo sorriso sforzato che si trasformò subito in una smorfia di pianto.
Si portò le mani agli occhi e poggiò la testa sulle ginocchia rannicchiate.
'Ho baciato Chase'
Disse con la voce spezzata.
Io sospirai , siamo quasi nella stessa situazione.
Cercai di trattenere qualche lacrima , per cercare di aiutarla , ma era molto difficile con il cuore che sembrava chiedermi di smetterla ed il cervello che invece mi chiedeva di continuare a torturarmi psicologicamente.
Mi appoggiai schiena al muro e scivolai lentamente fino a sedermi affianco a lei.
'Ed Ora?'
Le chiesi guardando il soffitto.
Lei alzò la testa , con le lacrime nere di mascara che avevano rigato le sue guance.
'Beh ora lui sta litigando con Cynthia, ma il fatto è che io non volevo , eravamo tutti e due troppo poco sobri per capire bene'
'Tranquilla , io sto messa peggio'
Lei cercò di fare un sorriso e poggiò la testa sulla mia spalla dicendo.
'Io non c'è la faccio a stare qui, torno in hotel'
E si alzò.
Si specchiò asciugandosi il mascara colato e prima di uscire disse.
'Vieni anche tu così mi racconti?'
Anche io sta volta forzai un sorriso e dissi.
'Intanto vai, ti seguo'
Ed andò. Anche io avevo bisogno di tornare in camera , di dormire , senza pensare a nulla, sfogarmi con lei e guardare film mentre mangio del gelato, ma ora non riesco nemmeno ad alzarmi.
Sono stata così stupida, non smetterò mai di ripetermelo , affezionarmi ad un ragazzo famoso, mai più...
Mi alzo e mi guardo allo specchio anche io, asciugando un po' del mascara colato, ma appena apro la porta per andarmene ci trovo Payton, sgrano gli occhi, lui con aria preoccupata fa appena in tempo a dire 'ti ho cercato ovunque!' Che gli sbatto la porta in faccia e gli urlo.
'Vattene!'
Poi mi riappoggio schiena al muro, cercando di trattenere le lacrime che alla sua vista sono ricominciate ad uscire.
'No io resto!'
'Non sai come si entra..'
Dico asciugando qualche lacrima.
Ma in poco tempo la porta si apre e compare il suo bel faccino dicendo.
'Certo che so come si apre'
Quindi sbuffo e guardo da un'altra parte.
'Avril..'
Ma non lo faccio finire che vado verso di lui per uscire dal bagno dicendo.
'Se non vai via tu vado io.'
Ma mi blocca la strada e chiude la porta a chiave dietro di se.
Io rimango sconcertata, lo guardo con disprezzo e rabbia.
'Ho detto che vado io.'
'No tu non vai da nessuna parte'
Disse lui serio , guardandomi negli occhi, ma non riesco a sostenere il suo sguardo e guardo in basso.
'Non è come credi'
Dice lui con tranquillità , a quel punto torno a guardarlo irritata e dico.
'Si infatti non vi stavate baciando , stavi solo controllando se avesse qualcosa negli occhi..'
Dissi sarcasticamente e furiosa.
'No, dico solo che è durato pochissimo perché è stata lei a baciarmi , io non ho fatto in tempo a reagire'
Ma non lo feci finire di parlare che dissi.
'Certo certo , inventati altre cazzate , che ingenua che sono, a non capire che chissà con quante ragazze avrai fatto così'
Dico incrociando le braccia al petto e scuotendo al testa in senso di disapprovazione e delusione.
'Non l'ho mai fatto con nessuna, specialmente con te'
Sbuffai guardando da un'altra parte, non gli credevo, in quel momento mi faceva schifo , in quel momento forse superava l'odio che provavo per Avani.
'È inutile che non mi guardi, sai benissimo anche tu che per me sei più importante di tutte le altre ragazze che sono qui'
Sentivo le lacrime chiedermi di uscire , così irritata dissi.
'Se fosse realmente così adesso mi ritroverei qui a piangere?! Io che non ho mai pianto per nessuno in particolare ora mi ritrovo a piangere per te, per uno stupido ragazzo del cazzo.'
Lui mi guardò dispiaciuto , si sentiva in colpa e faceva bene.
Allungò una mano verso il mio viso per asciugarmi una lacrima , ma mi scansai dicendo.
'Non toccarmi.'
'Avril credimi , tu sei speciale cazzo.'
Disse guardandomi negli occhi serio .
'Se ero realmente speciale non baciavi anche Nessa!'
Mi uscì spontaneo , non so per quale motivo , ma le parole formarono la frase da sole , in modo sciolto , come se fosse destino, come se fosse dovuta andare così.
Lui mi guardò confuso, mentre io mi portai una mano in fronte per quello che avevo appena detto.
'Io ho baciato solo lei e per sbaglio, che vuol dire anche ?'
'Niente lascia stare'
Dissi non incrociando il suo sguardo.
'No ora voglio proprio sentire questa cazzata che ti sei inventata'
Disse lui irritato.
'Non è una cazzata'
Ma mi iniziò a parlare sopra facendomi alterare.
'Allora dimmi!'
'Non ne ho voglia.'
'Perché nemmeno tu sai cosa stai dicendo, non ho baciato nessun-'
Ma non lo feci finire di parlare che esplosi.
'Hai baciato me.'
Lui si bloccò e mi guardò sconcertato, confuso , gli erano andate via le parole.
Io mi pentii già per quello che avevo detto, ma le lacrime a quel ricordo non si fermarono più e scoppiai a piangere.
'Ma cosa stai dicendo?'
Disse lui allibito.
'Sai quella famosa sera che ti sei ubriacato?'
Lui mi guardò confuso senza rispondere.
'Indovina un po' in quale camera sei andato.'
Continuai io ormai a pezzi.
Lui sgranò gli occhi , era sconcertato , ma forse riuscii a vedere un po' di felicità nel suo viso.
'Io ti ho baciato?..'
Disse incredulo.
'Si , ma tanto che cazzo ti frega, ora hai Nessa giusto ?'
Lui scosse la testa come se si fosse appena svegliato da un sogno.
'No , non mi importa di Nessa'
'No, a me non importa, baciala ,scopatela fai come vuoi'
Dissi irritata per poi cercare di passare per andare via , ma il tocco delle sue mani sulla mia vita mi bloccò e mi fece salire un brivido su tutta la schiena.
'Io non voglio fare questo con lei'
Ero intrappolata dal suo sguardo, il cuore iniziò ad accelerare qualche battito ed iniziai a respirare irregolarmente.
Con un filo di voce dissi.
'Con me immagino..'
Dissi quasi sarcasticamente.
Lui mi guardò le labbra poi tornò a guardarmi negli occhi.
'Wow, sei brava con gli indovinelli'
Sospirai , possibile che non riesce ad essere serio?!
Io feci spallucce dicendo.
'Beh ormai mi hai perso'
E cercai di liberarmi , ma la sua presa su i miei fianchi divenne più forte e questo scaturì in me una reazione ancora più strana della solita, le sue mani calde su di me mi stavano facendo venire voglia di baciarlo, ma cosa mi sta succedendo?!
Cerco di controllarmi , ma lui serio dice.
'Io non credo di averti perso'
'E come fai a dirlo ?'
'Per questo motivo..'
Disse avvicinandosi a me lentamente, e si, mi baciò di nuovo, ma questa volta fu diverso.

The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora