Capitolo 37

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Non so sinceramente cosa sia successo prima con Nessa, non capisco perché mi abbia subito attaccato , lei non sa del bacio, o almeno credo, quindi non dovrebbe essere arrabbiata con me.
Invece nemmeno io so perché provo tutta questa rabbia nel vederla , ma vi giuro che preferirei mille volte dare un pugno in faccia a lei piuttosto che ad Avani.
Comunque l'evento è finito, come al solito ho passato la giornata da sola, con le mie mille paranoie sul come comportarmi con Payton e con tutti i miei pensieri.
Mark è sempre indaffarato col suo "lavoro", gli altri stanno sempre con i fan e mio padre è sempre impegnato in ogni cosa, l'unica cosa che mi salva è parlare con i miei amici tramite il cellulare , ho fatto una videochiamata di gruppo con Courtney ed Oliver e mi mancano tantissimo.
Mi hanno detto che Courtney si è fidanzata e che Oliver partirà presto per una vacanza alle Hawaii.
Io non gli ho raccontato di Payton o di quello che è successo con Avani, non so bene il perché , forse non mi sento pronta.
Comunque sia ora sto andando verso i pullman , mentre guardo foto di me ed i miei amici sul cellulare, quando ad un certo punto qualcuno, da dietro, mi sfilò il telefono dalle mani.
Mi voltai velocemente presa dal panico , ma mi accorsi che fosse Payton, che con un sorriso furbo guardò il cellulare e disse.
'E chi è questo?'
Appena lo vidi mi prese un colpo al cuore , ancora non avevo capito come comportarmi, e sentivo i battiti accelerati.
Cercai di riprendermi il cellulare dicendo.
'Ridammi il telefono Payton.'
Ma lui, sempre con quel suo sorriso che sarebbe da prendere a schiaffi, ma che allo stesso tempo lo rende ancora più bello , allungò il braccio in alto così da non farmelo prendere e disse.
'Volevo solo sapere chi fosse questo ragazzo che è nella foto con te..'
Lui si stava divertendo , io mi stavo infastidendo.
Allungavo la mano per afferrare il cellulare , ma invano, visto che è molto più alto di me.
'È il mio migliore amico smettila.'
A quel punto abbassò il braccio e mi porse il telefono dicendo.
'E come si chiama ?'
Io afferrai il telefono e sbuffando dissi.
'Perché ti interessa?'
Lui fece spallucce, con una finta aria innocente.
'Non posso?'
Io alzai gli occhi al cielo e sospirai , è così insopportabilmente carino.
Poi ricominciammo a camminare verso i pullman e dissi.
'Fai come vuoi, ma dovresti andare sul pullman , mio padre se ti vede con me ti uccide..'
E mi guardai le punte delle scarpe che si alternavano per permettermi di camminare, mi dava fastidio il fatto che a mio padre non andasse bene una cosa del genere, una cosa normalissima.
'Non farmi ripensare a ieri sera..'
Disse ridendo.
Così lo guardai confusa, che vuol dire ieri sera? Parla anche del bacio?
Devo dire che mi capì al volo perché sgranò gli occhi dicendo.
'No! Intendo solo della figura di merda che ho fatto con tuo padre..'
'Ma mio padre è esagerato, non mi fa nemmeno venire al bowling sta sera'
Dissi sospirando.
Lui ne rimase sorpreso , non sapeva nulla di questo.
'Tu sta sera non verrai?!'
'Mio padre non vuole...resterò in camera a deprimermi'
Dissi facendo spallucce e cercando di ironizzare un po'.
'Mi dispiace...se avessi chiuso la porta..'
Ma non lo lasciai finire.
'Non è colpa tua'
Restammo qualche secondo in silenzio , un silenzio che mi mise a disagio, per l'accaduto di ieri sera, ma poi lui continuò.
'Beh ancora non mi hai detto come si chiama quello..'
Disse tornando a fare quel sorriso furbo di prima , stava cercando di tirarmi su il morale.
Io alzai gli occhi al cielo divertita dalla sua schiettezza.
'Oliver'
'E me lo dici con questo mezzo sorriso? Secondo me c'è di più tra di voi..'
Lo guardai confusamente divertita.
'Cosa? Ma sei matto? Siamo amici.'
Ma non riuscii a fare in tempo a fare nulla ,che con uno scatto mi prese e mi si mise in spalla dicendo.
'Non me la racconti giusta'
Quindi mi ritrovai a testa in giù , proprio davanti al suo bel sederino , mentre il mio era ,purtroppo, troppo vicino al suo viso, ma non riuscivo a muovermi e nemmeno a liberarmi , e la mia pancia che premeva sulla sua spalla mi faceva abbastanza male. Avevo paura di cadere, riuscivo solo ad urlare:
"Payton! Mettimi giù! Ho il sangue al cervello!'
Ma lui rideva divertito e diceva.
'Siamo quasi arrivati tranquilla'
Teneva ben strette le mie gambe , per non farmi cadere, anche se mi dimenavo abbastanza, fino a quando fui sfinita e allora mi lasciai portare da lui.
Devo dire che è veramente testardo , ma in questo momento mi viene da ridere e non riesco ad essere arrabbiata con lui.
'Payton , ti ho detto di lasciarmi!'
Dico con un mezzo sorriso divertito.
'No, non ti lascio.'
Non riuscii a vedere la sua espressione , per la posizione in cui ero, ma sono sicura che aveva quel suo solito sorriso soddisfatto per non avermela data vinta.
Fortunatamente in pochi secondi arrivammo ai pullman e mi fece scendere dalla sua spalla , così che potei tornare a respirare.
'Ah finalmente..'
Dico io respirando.
Lui ride e mi dice.
'Vado, sennò tuo padre rompe il cazzo'
Ed indicò il finestrino del pullman dietro di me, dove si trovava sicuramente mio padre , anche se era impossibile da capire per i finestrini oscurati.
E poi scappò via , salendo sul pullman dei tiktoker.
Io rimasi qualche secondo immobile e mi accorsi che avevo un mezzo sorriso divertito in viso.
Non posso credere che si stia riappropriando di questa cosa..

Mi resi conto che sul pullman Mark non mi rivolse la parola , ed è strano visto che parla sempre.
Comunque ora sono in camera d'hotel e mentre tutti si stanno cambiando per uscire, io sto sul letto, con addosso un pantaloncino morbido ed una maglietta a maniche corte di mio padre, dove quindi c'entra anche una terza me, a guardare teen wolf sul mio account Netflix.
Mio padre è stato qua poco fa per controllarmi, mi ha detto: 'ora sono le 21:30, alle 00:00 passo di nuovo a darti la buonanotte , e voglio trovarti in camera!' Certo che mi trova in camera , cosa vuole che faccio una fuga clandestina? Certo che mio padre è strano..
Si aspetta una scena da film americano ? Tipo che metto un cuscino sotto le coperte e scappo dalla finestra ?
Comunque...sono così concentrata a guardare la tv che non mi accorgo che qualcuno sta bussando alla porta.
Mi alzo e quando apro la porta mi rendo conto sia Charli.
Ha un paio di Jeans chiari, a vita alta, strappati ed un top bianco , non molto scollato.
Io invece sono in pigiama e con uno chignon fatto malissimo, sembro una barbona..
Mi guarda agitata e mi fa.
'Come sto?'
'Sei fantastica, perché ?'
'Sono agitata..'
La guardo confusa.
'Per quale motivo ?'
'Sai sta sera non ci sei tu, ma Chase e Cynthia si, e non so come comportarmi senza qualcuno che mi supporta'
Che carina che è , mi sarebbe piaciuto accompagnarla.
'Hai Nessa no?'
Quasi mi sforzo a dire il suo nome, mi fa ribrezzo.
'Non è lo stesso'
Come ho fatto a vivere fino ad ora senza un'amica come Charli!?
Le sorrido e le dico.
'Sei bellissima. Vai e fai perdere la testa a Chase.'
Lei mi sorride a sua volta.
'E con Cynthia?'
Faccio spallucce dicendo.
'Beh se Chase ti ha baciato vuol dire che non gli interessa più di tanto Cynthia'
Mi sorride compiaciuta e lasciandomi il solito bacio in guancia scappa via.
Quindi ora sono di nuovo sola, a non fare assolutamente nulla sul letto.
Mi sarebbe piaciuto vedere Charli diventare rossa mentre parla con Chase, oppure vedere Cynthia gelosa e magari Chase che invece difende Charli e la bacia, cavolo sarei voluta esserci...mi sarebbe anche piaciuto vedere Payton per capire come siamo messi e cosa siamo, perché io ancora non lo so..
Ma subito sento bussare di nuovo, a saperlo mi vestivo elegante anche io..
Ma quando apro la porta non c'è nessuno, okay questo è inquietante, ed oltretutto sono sola, lo sapevo che questo sarebbe stato il mio ultimo giorno.
Ma non ci metto molto a capire che invece ,il bussare, veniva dalla finestra.
Ma che cosa...?
Apro le tende e nell'oscurità riesco ad intravedere Payton accovacciato sul davanzale della finestra.
Ma che cazzo sta facendo ? Ma è scemo?
Per fortuna siamo a piano terra, altrimenti sarebbe già morto.
Mi fa cenno di aprire la finestra , la apro e si sbriga ad entrare ed a richiuderla.
Appena si volta verso di me con espressione entusiasta io lo guardò più confusa di prima e dico.
'Ma che cazzo stai facendo ? Non ti piaceva la porta?'
'Tuo padre non mi avrebbe fatto entrare , così è più sicuro..'
E mi sorrise soddisfatto.
Io ancora confusa dissi
'Va...bene...ma perché ?'
'Perché sei sola.'
Disse come se fosse tutto chiaro.
'Scusa non ti seguo..'
Dissi scuotendo la testa.
Lui sbuffò.
'Non vado al bowling, resto qui con te'
Io sgranai gli occhi.
Ma è matto veramente allora.
Mio padre se lo trova qui mi uccide. Prima me e poi lui.
'Ma sei pazzo?! Mio padre se ti trova qui ci uccide! Tra poco mi viene a controllare!'
Dico spingendolo verso la porta , ma lui si blocca e si volta di nuovo verso di me.
'Quando viene ?'
'A mezzanotte'
'Prima di mezzanotte me ne sarò andato via..'
Rimasi un po' a fissarlo, era venuto qui ed aveva rinunciato ad una serata con gli altri solo per me, non potevo cacciarlo via.
Ansi ,pensare che lo avesse fatto solo per me , mi face sorridere , e non riuscii a nasconderlo.
'Okay..'
Dissi alzando le mani in senso di arresa.
Così mi sorrise divertito e passandomi accanto disse.
'Ma che ti è successo ?!..'
E ridacchiò prendendomi in giro per come ero vestita .
Io sbuffai dicendo.
'Sono in pigiama , sai non aspettavo visite.'
Lui si buttò a sedere sul letto , dove poco prima stavo guardando una serie e sorridendomi disse.
'Scherzo, mi piaci anche così.'
E passò il suo sguardo dalla mia testa fino ai miei piedi.
Quelle parole mi fecero accelerare i battiti , più di quanto già si fossero accelerati vedendolo , e forse per la seconda volta , questo insopportabile, testardo e montato ragazzo , riuscì a farmi essere ancora felice.

The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora