The Only 2 -sei come non mi aspettavo- in realtà è il continuo del primo libro..

Capitolo 45

Perché Nessa avrebbe dovuto dirgli una cosa del genere...
È stato veramente qualcuno a dirglielo ? Oppure è stata una sua iniziativa?
E se fosse stata una sua idea , perché avrebbe voluto farlo?
Non capisco...anche l'altra mattina mi aveva risposto male, ma cosa le ho fatto ?!
Dovrei andarle a parlare , ma sono quasi tutti già saliti per andarsi a preparare, compresa lei, che oltretutto era stata l'unica a non avermi salutato..
Decido di parlarci non appena la vedo.
Devo capire quello che fosse successo.

Siamo appena arrivati al nuovo evento e giuro che non mi è mai mancato così tanto, anche se ci sono stata ieri ad un evento del genere, mi sento sollevata per il fatto che continuerò ad andarci e non l'avrei mai detto.
Tra poco apriranno le porte e le fan inonderanno l'intera struttura, urlando.
A questo non sono mai pronta, non so come facciano gli altri.
Tipo Charli , che ora è qui vicino a me e sorridendo mi dice.
'Giuro , devo ancora realizzare che non te ne sei andata'
'Anche io..'
Le dico sorridendo ulteriormente.
'Come avresti fatto con Chase sennò..'
Continuo io ironicamente.
Lei fa la finta offesa dicendo.
'Non farmici pensare ancora di più..'
Ma prima che potessi rispondere , iniziò a farmi un video , credo su instagram.
'Cosa stai facendo ?'
Le chiesi ridendo.
E cercai di levarmi dall'inquadratura , ma mi seguii ed avvicinò il suo telefono alla mia faccia , per poi strizzarmi le guance con una mano sola, come si fa con i bambini piccoli.
Scoppiai a ridere , liberandomi dalla sua presa, perché mi immaginai che espressione avessi e anche lei iniziò a ridere.
Poi mi avvicinai per vedere il video ed era carino in fondo, c'eravamo sostanzialmente noi due che ridevamo.
Ci scrisse : Bæ (before anyone else/prima di chiunque altro )
E lo postò nelle storie.
'Ma dai! Sai quante persone ti guardano le storie?!'
Dissi esasperata.
'Si e allora?'
Disse ridendo, perché sapeva che non volevo.
'Sembro scema in quel video.'
Scoppiò a ridere e mi prese sottobraccio dicendo.
'Dovevo far sapere che sono felice perché sei rimasta qui'
Ma mi tornò in mente il fatto di Nessa e mi domandai se lei sapesse qualcosa.
'Charli, ma tu sai perché Nessa ha chiamato mio padre ?'
'Nessa ha chiamato tuo padre?'
Mi chiese confusa .
Quindi lei non sapeva nulla, sicuramente Nessa non glielo ha detto perché c'è qualcosa sotto e Charli è una mia amica, mi sarebbe venuta a dire tutto.
'No niente..'
Dissi riflettendo.
Ma poi qualcuno la chiamò, doveva correre al suo stand, quindi scappando via disse.
'Poi mi spieghi tutto!'
L'evento era appena iniziato e c'erano già fan da ogni parte.

Come al solito erano sempre tutti impegnati con i fan , Mark era sempre impegnato a sistemare qualche sala e mio padre sempre a correre di qua e di là, quindi non vidi nemmeno Nessa.
Voglio dire, l'ho vista farsi le foto con i fan e fare lo spettacolo sul palco, ma non ho ancora avuto l'occasione di parlarci.
Questa giornata quindi la passai noiosamente sola, come al solito , nei camerini, ma una delle poche volte , in cui uscii dalla stanza per andare in bagno, o al bar, mi vennero in contro una decina di ragazzine dicendomi.
'Sei l'amica di Charli' oppure 'tu sei la ragazza che Payton ha abbracciato nel video di Mark' o anche 'sei quella nella foto con Madi'.
Quindi si, anche sta volta mi trovai a fare foto con delle sconosciute e non sapendo neanche il motivo, io non mi reputo famosa. per niente.
Ma mi accorsi, che sicuramente grazie al video di Charli, mi arrivarono nuovi followers su instagram e mi accorsi che in tutto ero arrivata a 14mila , solo perché avevano messo qualche foto insieme a me...
Ne sono sconcertata, quando ero appena arrivata qui, ne avevo a malapena 1000.
Comunque l'evento è finalmente finito e stiamo tornando verso i pullman.
Non vedevo l'ora di tornare in camera e dormire ,ed infatti appena salii sul pullman mi addormentai,con la faccia appoggiata al finestrino.
Sta mattina mi ero svegliata più presto del solito e come vi ho già detto io non sono per niente abituata ad essere mattiniera.

'Avril , siamo arrivati'
Mi sveglia mio padre.
Così sbadigliando mi alzo, ma per il sonno , quasi non cado dalle scalette del pullman, per scendere.
Non sono caduta solo perché Mark, che era dietro di me, mi ha afferrato per il cappuccio della felpa.
Mi ero abbastanza spaventata ,quindi la sonnolenza era quasi del tutto andata via.
'Dovresti stare più attenta'
Dice Mark ridendo divertito.
'È che mi ero appena svegliata..'
Dissi strofinandomi l'occhio.
Ma non lasciai finire di parlare Mark , perché in lontananza, finalmente, vidi Nessa.
'Scusami un attimo'
Dissi a Mark, facendo il gesto con l'indice.
Ma Nessa, non essendosi ancora accorta di me, incominciò a dirigersi all'interno dell'hotel.
Quindi iniziai a seguirla , ma era ancora troppo lontana per poter urlare il suo nome è farla voltare.
La vidi entrare nell Hotel , così mi misi a correre e una volta che l'ebbi raggiunta, nel corridoio del secondo piano, con il fiato irregolare per la corsa ,dissi.
'Nessa, aspetta!'
Lei ,che era intenta ad infilare le chiavi nella serratura , si bloccò e si girò verso di me.
Mi guardava con aria confusa.
'Avril?'
'Devo parlarti un'attimo'
Dissi cercando di ricominciare a regolare il respiro.
'Di cosa?'
Chiese lei , ancora confusa.
'Mi hanno detto che la sera che siete stati al bowling, hai chiamato mio padre , ecco perché è arrivato prima del previsto'
Dissi seriamente.
Lei corrugò le sopracciglia, mi sembrò stesse facendo la finta confusa ora.
'Io ho chiamato tuo padre ?'
'Si , perché hanno detto che ti ho chiamato io perché stavo male, ma non è vero'
Lei fece spallucce.
'Ma infatti non mi hai chiamato, ed io non ho chiamato tuo padre'
Io la guardai confusa.
'Ma Anthony mi ha detto che..'
Ma non mi fece finire di parlare e con strafottenza disse.
'Anthony dice sempre un mucchio di cazzate.'
Ero ancora più confusa.
'A me sembrava abbastanza serio..'
Ma mi interruppe un'altra volta.
C'è la fa ad avere un minimo di rispetto ?
'Che c'è non ti fidi? Che per caso vuoi controllare il mio telefono?!'
Disse con un fastidiosissimo sarcasmo.
E vidi che nella mano destra , stringeva, ben saldo, il cellulare.
Così riflettei qualche secondo.
'Se non ti dispiace, vorrei darla un'occhiata, per vedere se hai chiamato mio padre o no'
Non mi fido molto di lei, sembra che le sto sul cazzo dal primo giorno che mi ha vista.
'Non sei mia madre, non ti faccio controllare il mio telefono.'
Disse con arroganza.
'Se non hai niente da nascondere , che problema c'è ?'
Dissi tranquillamente, sapendo di stare dalla parte della ragione.
'Senti, non sei nessuno per obbligarmi a fare qualcosa'
E mi si avvicinò ad un centimetro dalla faccia, con fare minaccioso, ma non mi smossi di un millimetro.
'Ripeto, se stai apposto con la coscienza , apri la cronologia delle telefonate'
'Ed io ripeto che non sei nessuno per obbligarmi.'
Disse dandomi una leggera spinta.
Feci un respiro profondo profondo , cercando di mantenere la calma.
Evidentemente nascondeva qualcosa , quindi era stata lei a chiamare mio padre, ma perché ha voluto farlo?!
'Perché hai chiamato mio padre?'
Dissi irritata.
'Si okay l'ho chiamato , felice ora?'
Disse con strafottenza.
Infastidita dal suo comportamento dissi.
'Ma perché cazzo l'hai fatto?! Sapevi come avrebbe reagito.'
Lei si riavvicinò di nuovo a me, visto che con la spinta che mi aveva dato ci eravamo leggermente allontanate.
'Perché? Beh perché sei una zoccola.'
Disse seccamente.
Sgranai gli occhi. Cosa ho appena sentito?!
Ero allibita , ma come si permette?! Ma chi si crede di essere questa ?
Prima che riuscissi a rispondere continuò.
'Che ti pensi che non l'ho saputo che hai baciato Payton?!'
Io ancora sconcertata ed infastidita dissi.
'Allora, non me ne frega nulla di te e di Payton , ma non provare più a chiamarmi in quel modo'
Dissi respirando profondamente, sempre per evitare l'esplosione , ma guardandola comunque negli occhi.
'Perché sennò che fai ?'
Disse con strafottenza e dandomi un'altra piccola spinta , che mi incitava molto a darle un pugno in faccia.
'Nessa falla finita.'
'Perché dovrei ascoltarti ? Sei solo una...'
Ma la anticipai.
'No. Qua dentro sei tu la troia. Payton mi ha detto che non voleva nemmeno baciarti.'
Dissi seccamente, mi stava veramente facendo arrabbiare.
Lei spalancò la bocca allibita e mi guardò con disprezzo.
E non feci in tempo a fare nulla , a realizzare, che mi aveva appena tirato uno schiaffo , diritto di faccia, così forte dal farmi voltare verso destra e da portarmi una mano sulla guancia per il dolore.
Spalancai la bocca scioccata.
Adesso ha superato ogni limite. Basta.
'Adesso mi hai rotto il cazzo.'
Dico voltandomi di nuovo verso di lei e non lasciandogli il tempo di reagire , le afferro i capelli con forza e la strattono in basso , dandogli una ginocchiata in faccia.
Lei si porta una mano sul naso dolorante e scioccata dice.
'Ma sei deficiente?!'
Le sta bene . Non le ho fatto nulla ed è così odiosa con me. Adesso la odio più di Avani.
'Questo è per farti capire che non devi toccarmi, nemmeno con un dito.'
Si alterò ancora di più , e stava per venire di nuovo verso di me, pronta , penso , a tirarmi un'altro schiaffo, ma si fermò quando guardò dietro di me e sentii dire.
'Avril, che succede ?'
In quel momento si placò ed io mi girai , accorgendomi che fosse Payton.
Non avevo intenzione di raccontargli l'accaduto, ero già molto nervosa e non avevo intenzione di ripensare allo schiaffo , volevo solo distrarmi, perché anche solo in questo momento vorrei voltarmi di nuovo verso di lei e strappargli i capelli.
Quindi lo guardo e con tranquillità dico.
'Niente di che..'
Ma la sua espressione facciale cambia , quando mi guardò il viso.
'Perché sei così rossa qui?'
Indicò il punto in cui Nessa mi aveva tirato lo schiaffo.
'Sarà il calore..'
Mentii.
'Mi sembra uno schiaffo...'
Disse concentrato ad osservare la mia faccia e poi mi guardò serio negli occhi.
'Chi è stato? Dimmelo.'
Sospirai.
'Non è..'
Ma non mi fece finire.
'Giuro che gli spacco la faccia, gli rovino la vita. Non si deve permettere di..'
Ma sbuffando irritata lo interruppi.
'Payton. Tranquillo'
'Si infatti , non è niente di che'
Si intromise Nessa, ora veramente le spacco la faccia.
'Ti fa male?'
Mi chiese ancora incazzato.
'Un po' , ma non..'
Ma mi interruppe Nessa. Vi prego datemi una pistola.
'Madonna che esagerato. Non ti preoccupi del mio naso allora?'
Disse facendo la finta vittima, io la guardai malissimo.
Payton invece confuso disse.
'Che ha fatto il tuo naso?'
'Chiedilo alla tua fidanzatina.'
Non ci credo che glielo ha detto.
Spalanco la bocca allibita.
'Allora 1 non stiamo insieme. E 2 è stata lei per prima a tirarmi lo schiaffo.'
Dissi voltandomi verso Payton.
Lui era sconcertato , non se l'aspettava.
'Nessa ma che cazzo ti passa per la testa ?!'
Disse Payton irritato.
'Certo, ora la difende anche. Ma hai baciato prima me ti ricordo.'
Payton si mise davanti a me e si rivolse a Nessa.
'Di quello che vuoi , non mi importa. Ma non provare mai più a toccarla o so benissimo come farti cacciare da questo tour '
Disse serio.
Lei si vedeva che fosse irritata, ma rimase in silenzio , non l'aveva avuta vinta.
E sto letteralmente godendo per questo!
Non riesco a credere che abbia fatto una cosa del genere, non solo farmi finire nei casini , ma anche mettermi le mani addosso. Solo per gelosia.
Qui tra Nessa ed Avani non so chi sia più matta.
Poi Payton mi prende per il polso e trascinandomi via dice.
'Vieni , in camera ho del ghiaccio'