Capitolo 33.🗡️

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Josh inizia a sfrecciare di nuovo per la strada davanti l'ambulanza. Arriviamo dopo circa due minuti. Entriamo nell'ospedale ~attenda signorina non può entrare~ continuava a ripetermi il medico ~devo entrare merda!~ urlo io cercando di entrare in quella fottutissima stanza ~Haylee calmati cazzo, ci vuoi far cacciare~ mi dive Josh venendo verso di me ~no ma~ gli dico iniziando a piangere ~amore, ti capisco stai tranquilla~ dice Josh abbracciandomi e iniziando a darmi piccoli baci che neanche sentivo. Continuavo a piangere pur essendo nelle braccia di Josh ~Haylee vieni qui~ mi dice mia madre una volta staccata da Josh ~mamma, non voglio che muoiono~ gli dico ~neanche io tesoro~ mi risponde lei con gli occhi lucidi, ci stacchiamo. Dopo vari minuti vedo mia madre che aveva appena attaccato la chiamata con mio  "padre" e lo aveva avvertito di tutta questa situazione. Poco più tardi vedo arrivare un medico e subuto mi ci catapulto ~come stanno?~ gli chiedo subito in ansia ~le donne ce l'hanno fatta mentre per gli uomini uno dei due è morto~ dice il medico guardando il modulo ~come si chiama quello, morto insomma~ gli dico sperando che non era mio nonno ~si chiama alfred Jonathan~ dice il medico, fu da li che mi cascò il mondo addosso, l'uomo di cui parlava era mio nonno. Inizio a piangere come non mai ero praticamente disperata, le poche volte che riuscivamo a vederci parlavamo sempre, era tutto per me. Mi accorgo che anche mia madre piangeva quindi l'abbraccio più forte che potevo ~mi dispiace, condoglianze~ ci dice il medico ~condoglianze~ dice Josh rattristato unendosi al nostro abbraccio. Finisco di piangere dopo poco cercando di non pensarci più anche se il dolore mi sopprimeva. Aspettiamo per un'oretta circa che arrivava un medico che ci dicesse che potevamo vedere mia nonna. Io e mia madre entriamo in stanza mentre Josh resta fuori a parlare con mio "padre" che era arrivato da poco. ~nonna~ urlo andando ad abbracciarla ~ti amo tanto~ dico poi staccandomi dall'abbraccio e ricominciando a piangere ~dobbiamo darti una notizia~ dice mia madre scoppiando anche lei in lacrime ~Jonathan non ce l'ha fatta non è così?~ dice mia nonna versando delle lacrime ~si nonna, è così~ le dico io prendendole la mano e stringendola a me ~supereremo tutto, come abbiamo fatto con Lara o con zio Fefe~ dico sorridendo. Lara, mia sorella la persona che non dimenticherò mai in assoluto insieme a mio zio Federico, mi ricordo ancora che da piccola lo chiamavo sempre "Fefe". Dopo ore a parlare, ~è finito l'orario di visita, mi dispiace ragazze dovete uscire~ ci dice la medica accennando un sorriso dolce ~noi andiamo, ricordati che ti voglio tanto bene~ gli dico abbracciandola ~a domani, ti amo tanto~ le dice mia madre. Si era fatta sera per quanto abbiamo parlato usciamo dalla sala e vediamo Josh e mio "padre" sulla panchina, Josh stava al telefono con qualcuno mentre mio "padre" stava con un giornale in mano. Appena ci vedono uscire si alzano di scatto e Josh dice un "eccola è appena tornata tra poco torno" ~hanno chiamato in tremila i tuoi amichetti~ dice Josh ~sei rimasto qui tutto questo tempo~ gli dico sorridendo cambiando discorso ~certo, non potevo lasciarti sola~ mi dice lui, lo bacio e subito finito di baciarlo mi giro verso mio "padre" che mi guardava al quanto geloso. Arriviamo all'uscita e decido di andare a dormire dai miei per un po' facendo compagnia alla mia famiglia dopo questa disgrazia. Saluto Josh che mentre lo abbraccio mi sussurra divertito un "ma non glielo hai detto a tuo padre" e la risposta fu "no, non ho avuto modo di farlo". Ci salutiamo e torno a casa dove dovevamo dare qjesta brutta notizia a mia sorella e mio fratello, ora che ci penso anche al resto della famiglia prima che lo facciano i TG. Il viaggio in macchina è stato tutto silenzioso fino a quando ~ma siete fidanzati e non me lo hai detto~ mi dice mio "padre" ~pà non sapevo quando dirtelo~ gli dico ~ da quanto che state insieme?~ mi dice lui ~da quando siamo partiti per New York~ gli dico ~ah capisco~ dice lui con un tono di gelosia. Arrivati, visto che era tardi, ci mettiamo a dormire con l'intenzione che il giorno dopo gli davamo la notizia ai miei fratelli.

Vabbè ragazzi sono sad, muoiono tutti!
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo💖
Ora vado a dormire che ho veramente sonno
Non so perché ma i capitoli li scrivo di notte fonda, sarà che ho più ispirazione😂🤷🏻‍♀️
Comunque scrivo padre tra virgolette ("padre") non perché non gli voglio più bene ma perché sennò si confonde con l'altro che arriverà😂

my bestfriend ~Josh Richards~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora