Capitolo 37.🤰🏻

1.4K 50 19
                                    

Apro la porta del bagno facendo entrare Joe. ~a questo punto dovremmo vedere il risultato~ dice Joe sorridendo ~già~ dico io sconfortata, prendo il test che avevo posato sul lavandino, lo giro e non potevo credere ai miei occhi, il risultato era POSITIVO ~o cazzo~ dico ~AUGURI GEMIII~ mi urla Joe ~zitto caneee!~ gli dico ridacchiando ~ma poi auguri di che, io non lo voglio, sarà cinese il test~ gli dico ~non credo gem~ mi dice entusiasta Joe ~non è una bella cosa Joe~ gli dico ~vorrei precisare che non ho neanche diciasette anni e non so come cazzo dirglielo a Josh~ dico ~glielo diciamo insieme se vuoi~ dice lui ~ci ho anche mezzo litigato cazzo~ dico poi ~gli sarà già tutto passato, tu scrivigli che gli devi dire una cosa e che vi dovete incontrare, gli dici che ti dispiace delle cose che hai detto e poi, ma sopo poi, gli dai la notizia~ dice lui ~ok, è tanto facile no?~ cerco di convincermi ~dai che ce la farai~. Ci abbracciamo.
*chat con Josh*
~amore dobbiamo parlare è importante, incontriamoci tra due minuti alla piazza, il nostro "nascondiglio"~ gli scrivo ~già sono lì ~ risponde lui e a questa ultima frase sorrido al pensiero che il primo posto in cui era andato è stato quello. Ci vado a piedi, è vicino. Arrivata sorrido al vederlo poi ritorno seria pensando alle cose che gli stavo per dire. ~scusa Josh, non volevo dire quelle puttanate sono una...~ non finisco di parlare che mi blocca ~tranquilla~ mi dice lui mettebdomi una mano sulla guancia e iniziando ad accarezzarla ~rucordati che ti amo Joshino~ dico utilizzando un soprannome che lui non sopporta ~EII~ mi dice lui ridacchiando ~comunque ti volevo parlare per dirti una cosa, più che altro farti vedere~ dico ~mi preoccupi~ mi dice lui ~tranquillo~ gli dico io. Prendo la borsa che mi ero portata estraendo il test ~no, non può essere~ dice guardando il test, poi lo prende in mano e vede la scritta: positivo. ~amore, è tutto vero?~ dice lui perplesso ~si~ dico io ~o cazzo~ dice lui abbracciandomi e scoppiando a piangere, non capivo se era felice, arrabbiato, triste o deluso. ~non capisco~ dico ~cosa?~ chiede lui ~come sei in questo momento~ gli rispondo ~impaurito da ciò che potrebbe accadere, impaurito da avere un bambino a soli diciasette anni~ dice lui ~anche io, molto~ dico ~ormai il bambino è e sarà nostro~ gli dico sospirando ~non ti preoccupare sapremo occuparci di lui, alla fine non è malissimo no?~ dice lui per confortarmi ~il probkema più grande è dirlo alle famiglie, che io ancora non ho conosciuto la tua~ gli dico ~vabbè tanto gli ho parlato bene di te tranquilla~ mi dice stamoandomi un bacio in fronte ~che sei il papa~ gli duco ironicamente ~cosa?~ mi dice lui non capendo la "battuta" ~nulla tranquillo, torniamo a casa~ gli dico poi alzandomi.

Vabbè è andata raga.
Scusate se è corto ma ciò sonno capitemii😂
Sappiate che i nove mesi li farò passare veramente veloce
Spero vi sia piaciuto il capitolo💜🧚🏻‍♀️

my bestfriend ~Josh Richards~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora