Alice
Mi ritrovo sola in questo enorme letto che sa di noi...sento l'odore del caffè pronto questo significa che Claudio è andato via poco fa rimango un altro po' ma poi decido di alzarmi, farmi una doccia rigenerante e fare colazione bevendo il mio amato caffè poi mi vesto , rifaccio il letto ed esco di casa ricordandomi di chiudere bene la porta, prendo i mezzi pubblici per tornare a casa mia che non la sento mia già da un po', apro con le chiavi a quanto pare Cordelia non c'è sul tavolo c'è un biglietto "Sei sparita...io sono partita con Nina torno domenica" ...perfetto così posso stare da sola...ovviamente scherzavo il mio telefono squilla
A: pronto
S: Ah finalmente! Pensavo che fossi sparita
A: scusami in questi giorni sono stata impegnata
S: interessante...sei a casa?
A: si
S: sono lì da te tra poco
A: ti aspetto
Chiudo la chiamata...dopo poco citofona ed entra
S: fatti abbracciare
Mi abbraccia
S: allora che mi racconti?
Dice sedendosi sul divano
A: abbiamo fatti passi da giganti
S: tu e CC?
Annuisco
A: mi ha fatto una sorpresa
S: dai racconta!
È elettrizzata
A: siamo stati a Ravenna dai miei genitori
S: che cosa?
È stupita
A: hai capito benissimo!
S: non ci posso credere! E i tuoi come l'hanno presa?
A: beh all'inizio mia madre ha fatto una sceneggiata
S: no non ci posso credere...certo che tua madre è una stronza...scusami ma bisogna dirlo
A: non ti preoccupare! L'ho pensato anche io
S: e tuo padre?
A: papà invece l'adora
S: ho sempre avuto un debole per tuo padre
A: ehi!
Dico ridendo
A: e ora mi ha chiesto di trasferirmi da lui per questo sono qui
S: l'hai proprio stregato il tuo CC
A: già...mi ha detto che mi ama
S: soni così contenta per te tesoro mio
Mi abbraccia
A: beh iniziamo a fare i pacchi
Entriamo nella mia stanza e prendo un pacco e inizio a riempierlo
S: questo no per piacere
Prende una maglia vecchia...roteo gli occhi
A: sai non volevo tornare alla normalità...volevo rimanere con lui..
Lascio la frase in sospeso
S: nudi nel letto giusto?
Divento rossa
A: forse
Dico ridendo
Riempiamo anche un altro pacco
S: ordino qualcosa da mangiare ho fame
A: anche io
Prende il telefono e ordina qualcosa poco dopo ci ritroviamo in cucina a mangiare della carne
A: mamma mia buonissima
S: veramente
A: e tu che mi racconti?
S: ho avuto un incarico importante
A: davvero e quale sarebbe?
S: lavoreremo insieme amica mia! Prenderò il posto di Calligaris
Mi va di traverso l'acqua che stavo bevendo
A: non ci posso credere!
S: credici invece ...ho fatto la domanda qualche mese fa
A: ma come mai Calligaris lascia il posto?
S: da quanto ho capito l'attentato l'ha devastato e vuole riposarsi e pensare a se stesso
A: fa bene! Che bello! Dobbiamo brindare
S: si dopo
Una notifica sul mio telefono è arrivata lo prendo e l'apro" " Mi machi non sai quanto...vorrei essere lì accanto a te"
Rispondo subito
" Non credo proprio che vorresti sentire me e Silvia spettegolare..a lavoro Conforti"
Sorrido
S: cos'è Claudio ti ha inviato un messaggio erotico?
A: ma la smetti?
Lei ride
S: so che il pm Enardi si è svegliato
A: si lo so! Domani lo vado a trovare
S: vorrei conoscerlo
A: lo conoscerai bene visto che lavorerete insieme
S: si non vedo l'ora! È sposato?
A: si ma non andavano bene le cose tra loro e hanno una figlia
S: cosa sai di lui?
A: mi ha baciata
S: no davvero? Quando?
A: quando ero in crisi con Claudio
S: e lui lo sa?
Annuisco
A: e Claudio conoscene bene la moglie
S: come mai?
A: erano amanti
S: no davvero?
Annuisco
A: voleva vendicare ciò che ha fatto Claudio con me
S: che bastardo! Già non lo sopporto
A: Silvia!
S: e ora tra te e lui?
A: siamo amici e colleghi e basta
S: tra Claudio e lui?
A: hanno fatto pace
S: wow!Claudio mi stupisce sempre di più
A: anche a me! Domani torno a lavoro
S: eh mia cara Allevi le favole finiscono
Dice finendo di mangiare un pan di stelle
Sparecchiamo e poi finiamo di fare qualche altro pacco
S: hai capito che biancheria usa la mia amica?
Dice prendendomi in giro prendendo in mano un reggiseno in pizzo nero coordinato ad una brasiliana ...io divento rossa
S: mi stupisci anche tu
A: beh mi devo adeguare al mio CC
Dico ridendo e prendendo lo spazzolino, le salviettine struccanti, le creme per il corpo e per il viso mettendole in una pochette
A: beh credo che le altre cose le prenderò un altro giorno
Squilla il mio telefono è Claudio
A: pronto
C: Sacrofano dove sei?
A: a casa mia
C: a casa tua? Io sono appena arrivato...dai muoviti a raggiungermi
Chiude il telefono..infondo rimane sempre Cc
S:dai ti accompagno io
Carichiamo i pacchi e mi faccio accompagnare da Claudio
S: bella zona
A: il meglio per il dottor Conforti
Ridiamo
S: allora ci sentiamo
Annuisco l'abbraccio e salgo subito nel mio nuovo palazzo utilizzando le mie chiavi .Claudio
Sono stanchissimo ritorno a casa sperando di trovare Alice a casa mia o nostra non so ancora come chiamarla...vedo che le luci sono spente chissà dove si trova in questo momento..la chiamo sicuramente sta chiacchierando con Silvia sono inseperabili quelle due...nel frattempo che arriva mi cambio facendo una bella doccia rilassante quanto vorrei che fossi qui mia Alice...dopo aver tolto la stanchezza con l'acqua calda avvolgo la vita con un asciugamano e vedo Sacrofano che sta aprendo la porta di casa con in mano due pacchi e le rivolgo un sorriso smagliante
C: ben arrivata
A: buonasera Conforti
Dice avvicinandosi a me e guardandomi
A: hai fatto la doccia senza di me?
Dice con malizia e annuisco
C: beh posso sempre rifarla
Dico baciandola...quanto mi erano mancate quelle labbra e in un secondo ci ritroviamo nella doccia appiccicati come sardine ad amoreggiare.
Dopo inizio a cucinare mentre lei si sta ancora vestendo poi sento dei passi
A: che buon profumino
C: faccio la miglior amatriciana di tutta Roma
A: vedremo
Dice ridendo...nel frattempo lei apparecchia e subito dopo ci ritroviamo a mangiare quel delizioso piatto
A: compliementi Conforti davvero buona...hai mai pensato di partecipare a masterchef secondo me vinceresti
Si prende gioco di me
C: davvero divertente...mi piace cucinare anche se i dolci non li so fare
A: per quelli ci sono io
C: sai cucinare? Tu riesci a cucinare senza che la cucina prenda fuoco?
Dico ridendo
A: si Claudio so cucinare
C: la prossima volta cucini tu
Annuisce beve un sorso di vino
A: allora com'è andata la giornata?
C: il solito lavoro..sai Calligaris va in pensione e presto conosceremo il nuovo vicequestore
Sorride mentre mangia
C: cosa ti fa ridere?
A: forse so chi potrebbe essere
C: e chi sarebbe sentiamo
A: la mia amica Silvia
Scoppio a ridere e lei mi guarda seria
A: non sto scherzando sono seria
La guardo serio
A: me l'ha detto oggi a pranzo ma ovviamente non lo sa nessuno a parte me e te
C: complimenti a Silvia allora! Così sarete inseparabili anche a lavoro...ora sarà anche più facile mettersi nei panni della signora in giallo
Dico infastidito...ora si che si metterà davvero nei guai
A: perché fai così? Dovresti sapere che è così che mi comporto e non posso farci niente...è il mio carattere Claudio
Dice alzandosi ma la blocco
C: scusami è che
Avvicino il mio viso al suo
C: non voglio che ti metta nei guai...perché ci tengo a te Alice ormai dovresti saperlo e beh oguno ha il proprio carattere e noi due abbiamo due caratteri ben diversi è vero quando si dice che gli opposti si attrangono non ti dico di cambiare carattere altrimenti non saresti la mia Sacrofano ti dico solo di fare molta attenzione ti è chiaro ora il concetto dottoressa Allevi?
Mi perdo nei suoi occhi che sono lucidi sussurra a fior di labbra
A: te lo prometto Conforti!
Mi abbraccia lasciando un dolcissimo bacio sul collo e lei mi sussurra all'orecchio
A: ti amo Claudio!
Ed io mi approprio delle sue labbra come per dire anche io e camminiamo baciandoci fino alla camera da letto...siamo stati troppo distanti oggi che ora vogliamo rimanere Alice e Claudio nel nostro letto dimenticandoci di finire la cena e di sparecchiare.Ecco a voi il tredicesimo capitolo! Silvia sostituirà Calligaris...finalmente Alice ritornerà in istituto dopo la loro meravigliosa vacanza...CC sempre più dolce. Fatemi sapere cosa ne pensate e commentate
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L'allieva: Mano Nella Mano
RomanceRiprendiamo da dove abbiamo gli abbiamo lasciati che correvano dall'areoporto