capitolo 61

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Alice
Entro in istituto con una tristezza infinta questa è la mia ultima settimana prima della maternità e mi mancherà questo posto ma sarò felicissima che poi tornerò con un regalo in più d'istinto mi accarezzo la pancia Chiara che ormai che cresce sempre di più e sorrido per quel calcetto che mi ha dato e come se volesse dirmi "d'ora in poi ci sarò anche io nella tua vita oltre a papà e alla medicina legale" rimango imbambolata per tanto tempo ma mi sveglio solamente quando sento quell'unico profumo che non mi fa venire la nausea il mio CC che mi guarda preoccupato ma io sorrido
C: tutto bene?
Annuisco
A: pensavo che è l'ultima settimana qui e mi mancherà
Dico mentre infilo il camice
C: quindi ti sei decisa veramente
A: sono seria voglio dedicarmi a me stessa e alla mia bambina
C: è bello sentirtelo dire
Mi sorride e mi accarezza la guancia
A: ma ogni tanto farò qualche visita quindi non abbandonerò completamente questo posto
Dico sorrido
C: sapevo che ci sarebbe stato un tranello
A: ma quale tranello? Non c'è niente di male venire a trovare te e miei colleghi
C:si certo con la scusa di passare ficchi il naso nei casi che non ti riguardano giusto? Non ce la fai proprio a stare lontano dai casi
Sbuffa infastidito
C: sei sempre la solita anche incinta
Dice arrabbiato
C: è meglio se la mattina stai con tua nonna a casa
A: non mi serve la badante sono incinta non malata ricordatelo
C: è inutile parlare tanto è così
Dice andandosene io mi chiudo nel mio ufficio inizio a firmare un sacco di fogli ma ovviamente devo andare in bagno da quando la mia Chiara cresce vado sempre in bagno per fare la pipì vado in bagno ma mentre sto lavando le mani sento dei singhiozzi che provengono da uno dei bagni
A: c'è qualcuno?
Sento lo scatto della serratura ed esce Camilla la specializzanda
A: che è successo?
Ca: nulla
A: se stai piangendo è successo qualcosa sicuro, con la Wally o con qualche tuo collega
Si sciacqua la faccia e poi sospira
Ca: oggi doveva essere il giorno più importante della mia vita
La guardo confusa
Ca: mi dovevo sposare un anno fa ma il mio fidanzato mi ha lasciato troppo presto
Sopsira
Ca: è morto due mesi prima per un incidente stradale ricordo ancora quella sera mi aveva accompagnata a casa come tutte le sere le passavamo insieme avevamo visto la casa dei nostri sogni e quando arrivava a casa mi chiamava e quella sera risposi con il cuore in gola mi dissero che aveva avuto un incidente stradale è stato in coma per 3 mesi e poi mi ha lasciata da sola
Dice singhiozzando l'abbraccio
A: mi dispiace tanto Camilla! Tu sei forte, sei una donna coraggiosa
Ca: ora abito in quella casa che avevamo comprato ho ancora l'abito da sposa che avevo ordinato ma che sfortunatamente non ho mai indossato, mi manca così tanto non riuscirò più ad innamorarmi di un'altra persona non amerò nessuno come ho amato lui mio padre mi ha sempre detto " lui è l'uomo con cui ti sposerai e avrai dei figli per la prima volta ti vedo splendere" niente e nessuno potrà portarmelo qui
Dice piangendo
Ca: mi scusi dottoressa non volevo farle prerdere tempo
A: ti prego chiamami Alice non ho perso assolutamente tempo anzi ormai mi annoio quando mi occupo solo delle scartoffie
Dico sorridendo e anche lei si illumina
A: fare conversazione non è mica un male e poi tu mi piaci come persona
Dico accarezzando il suo braccio
A: assomigli molto a me all'inizio ma tu sei meglio di me io ero maldestra e facevo penare la professoressa Boschi e i dottor Conforti
Dico ridacchiando
Ca: lei è molto brava dottoressa anche lei mi piace è un modello per me da seguire vorrei essere come lei
Dice sorridendo e a me fa piacere sentir dire questi complimenti anche la mia bambina apprezza questo complimento che mi dà un bel calcio
Ca: si sente male?
A: no Chiara mi ha dato un calcio tranquilla
Ca: Chiara? Che bel nome complimenti sarà la mascotte dell'istituto
A: già! Non vedo l'ora che nasca
Ca: immagino deve essere un'emozione indescrivibile
A: si lo è siamo molto emozionati
Dico sorridendo quando sento SACROFANOO
Sbuffo
A: meglio uscire di qui
Annuisce e usciamo
C: ma dov'eri finita?
A: ero in bagno che è successo?
Ca: ma chi è Sacrofano?
Tutti gli specializzandi ci osservano curiosi lui mette un braccio intorno alla mia vita
C: è Alice
Ca: come mai?
Dice curiosa Camilla
C: ci siamo conosciuti a Sacrofano e di lì la chiamo sempre così
Sorrido
C: ti devo parlare
Annuisco andiamo nel mio ufficio
C: senti mi dispiace averti aggredita è che sono preoccupato tutto qui non voglio che vi accada qualcosa
A: non succederà nulla! Non posso farci niente io sono fatta così
C: ma sei incinta Alice ragiona ti prego
A: non posso mica rimanere a casa senza far nulla
Dico infastidita e lui sbuffa
C: farai sempre di testa tua lo so
Dice sbuffando e si avvicina lentamente a me
C: che ci facevi da tanto tempo in bagno? Ti sei sentita male? Perché non mi hai chiamato
A: sto bene Claudio ho visto solo Camilla piangere e abbiamo parlato
C: Camilla? La specializzanda? La solita impicciona
Dice sorridendo
A: non sono impicciona ha iniziato a parlare e così abbiamo chiacchierato
C: ovviamente hai fatto qualche domandina da signora in giallo
Dice sarcastico ed io sbuffo
A: è così brava quella ragazza mi piace assomiglia molto me all'inizio
C: oh ma che carina! Ma stai attenta questa volta homo hominis lupus Sacrofano
A: questa sembra di averla già sentita! Chiara ultimamente tuo padre sta perdendo colpi sta diventendo ripetitivo
C: non darle retta tesoro papà ha soltata ragione come sempre del resto
Dice mettendo la mano sulla mia pancia
C: ovviamente Chiara è dalla mia parte! 2 contro uno mia cara Sacrofano
A: bugia Chiara è dalla parte della mamma sicuro! Noi donne ci capiamo al volo
C: si ma state attente che siete soltanto mie
Dice sta per baciarmi quando mi scanso
A: ah mio caro Conforti non si risolvono così con le cose dovrai impegnarti molto per farti perdonare
C: perdonare di cosa?
A: ah Chiara davvero papà sta perdendo colpi! Pensa bene a stamattina e datti una riposta
C: non te la sarai mica presa? Anche se mi fai stare in pensiero comunque ti amo
A: non basta un ti amo! Ora vai che ho del lavoro sbrigare
C: andiamo a pranzo insieme?
A: no ho portato la focaccia della nonna di ieri
Ieri la nonna ci ha mandato una teglia della sua focaccia che non si può mai dire di no e anche Chiara ha gradito le prelibatezze della nonna so già che sarà una buon gustaia proprio come me
C: non ti è bastata metà teglia di ieri sera?
A: beh alla focaccia della nonna non si può dire di no e poi a Chiara è piaciuta molto
C: si certo Chiara!
Dice sarcastico
C: ora vado ricordatevi che vi amo e so già che mi perdonerai anche se non ho fatto nulla
A: sei proprio sicuro di te Conforti! Vedremo vedremo
Sorridiamo poi mi dà un bacio sulla fronte e mi lascia da sola con una sfilza di documenti da firmare e da archiviare mi concedo lo spuntino e poi continuo finalmente poi arriva l'ora di andare via
G: Alice ti lascio questi documenti
A: grazie Giorgio
Sorrido fa strano chiamare Anceschi per nome
A: puoi chiamare Claudio così torniamo a casa
G: Claudio è andato via un'oretta fa
A: come un'oretta fa?
Dico preoccupata
G: se vuoi ti accompagno io
Bussano alla porta appare la mia amica bionda Silvia
S: l'accompagno io
G: allora buona serata ragazze
A: grazie anche a te
Va via
A: che ci fai qui?
S: voglio passare del tempo con te
A: brava così ti voglio
Prendo le mie cose chiamo Claudio un sacco di volte ma non risponde
A: Claudio non risponde sarà successo qualcosa
S: ma no stai tranquilla
A: quando fa così significa che è successo qualcosa accompagnami a casa
S: dai Alice ora andiamo al bar e chiacchieriamo come ai vecchi tempi
A: mmm tu mi nascondi qualcosa sai qualcosa sicuro
Ride
S: di certo non ti sta tradendo stai tranquilla
Respiro finalmente
A: ah menomale allora posso stare tranquilla?
Annuisce e sorride
A: a cosa devo questo bel sorriso?
S: ho fatto pace con Sergio
A: oh una buona notizia sono felice per voi
S: abbiamo fatto pace a modo nostro
Sorride maliziosamente
A: abbiamo capito sarà stata una notte indimenticabile
S: eccome
Ridiamo
A: ti ricordo che c'è una minorenne qui
Dico accarezzando il mio pancione dopo bevo la mia limonata
S: mi raccomando alla zia quando hai problemi di cuore ci sono io e poi ti posso fare delle lezioni sull'educazione sessuale
A: Silviaa
Dico riprendendola e ridiamo
S: beh tua figlia non sarà mica una suora quindi verrà da zia Silvia parleremo davanti ad un mojito o per essere in tema un sex on the beach
Ridiamo
A: non berrà alcolici!
S: mamma mia che pesantezza! Lasciala vivere
Ridiamo
S: non è nata e già sei una rompiscatole
A: non sarò una madre rompiscatole la voglio solo proteggere
S: non oso immaginare Claudio!
Ridiamo
A: Claudio è innamoratissimo
S: l'hai trasformato ormai non mi somiglia più
A: ho creato una nuova persona
S: si vede
Prende il telefono sorride
S: ti accompagno a casa
A: ti sei stufata di me?
S: no è che ho fatto un patto con Claudio quindi dobbiamo tornare
A: quale patto?
S: lo vedrai con i tuoi occhi
Sorride e poi mi acconpagna a casa e salgo.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora