capitolo 67

3.3K 76 21
                                    

Alice
Eccomi qua il mio primo giorno di lavoro dopo la maternità sembra di essere davvero il mio primo giorno di lavoro l'ansia mi sta divorando, Chiara starà con mia nonna ha voluto prendersi lei l'incarico di stare con la sua Amalia durante i giorni che lavoro ma si alternerà con la mamma di Claudio, sono talmente agitata che nemmeno la zip del mio vestito vuole salire
A: Claudio
Urlo per farmi sentire
C: ehi che succede?
Dice affacciandosi nella nostra camera da letto con Chiara in braccio, oggi è più vispa del solito
A: questa cazzo di zip non vuole salire
Dico infastidita
A: due sono le cose
C: sei troppo agitata o
A: sono ingrassata non ci entro più in nessun vestito
Dico sbuffando
Lascia Chiara al centro del nostro letto mettendosi in bocca il suo pupazzo preferito
C: dai fammi vedere
Ora è dietro di me mi guarda dallo specchio e in un attimo la zip sale senza intoppi
C: vedi non sei ingrassata, sei sempre bellissima ma questo vestito è nuovo?
Dice confuso
A: si perché? L'avevo comprato prima della gravidanza
C: ah ecco tanto poi quando torniamo a casa fa la stessa fine degli altri
Dice malizioso al mio orecchio
A: sei sempre il solito
Dico ridendo lo bacio e suonano alla porta deve essere la nonna
C: vado ad aprire io intanto tu sbrigati
Dice severo e sbuffo, finisco di truccarmi e metto le scarpe
C: Alicee muoviti
A: sono pronta
C: da mezz'ora che dici che sei pronta ma non esci mai da quel maledetto bagno
Sbuffa
A: amore ora c'è la nonna con te
Prendo in braccio la piccola che mi sorride
C: ah finalmente
Dice sbuffando con la sua ventiquattrore in mano
A: ciao nonna
N: ciao amore de nonna! Vieni qua piccolina
La prende in braccio
A: allora nonna tutte le cose da fare sono scritte sul frigo
Inizio a parlare a ruota libera
N: amore calmati! Ho cresciuto tua madre , te e tuo fratello bene quindi so gestire i bambini
Dice sorridendo
N: calmati sei troppo agitata
A: lo so è che è il mio primo giorno di lavoro dopo la maternità e non so se riuscirò a staccarmi da lei
N: si che ci riuscirai tesoro! Dai ora è meglio che andate
C: tua nonna ha ragione ti vuoi muovere
Dice arrabbiato
A: vado a prendere la borsa
Vado nella camera da letto
A: allora nonna per qualsiasi cosa io ho il telefono acceso
Claudio mi prende per un braccio e mi trascina fuori dalla porta
A: ciao Chiara fai la brava!
Dico piagnucolando
N: buona giornata
Chiude la porta Claudio
A: dai volevo salutarla meglio
Mi guarda male
C: dai Alice starai a lavoro un paio d'ore
Mi abbraccia
C: andiamo che è tardissimo
Appena si fa tardi inizia anche il traffico Claudio impreca ad ogni semaforo o ad ogni imbecille che va lento mentre il mio telefono suona ad ogni messaggio.
Prendo il mio telefono è Silvia che ha fatto un gruppo su whatsapp si chiama team Sposa, apro subito la chat
S: Buongiorno ragazze, ho creato questo gruppo per aiutare la futura sposa
A: grazie siete davvero care! Domani dovete venire a scegliere il vestito dei miei sogni ci siete?
Domando io
S: ovvio amica mia!
Risponde Silvia
L: io non posso! Ma sicuramente Silvia manderà le foto
Risponde Lara e poi mia cognata risponde di sì
C: ma che fai? Chatti come un'adolescente
Dice infastidito mentre parcheggia vicino l'istituto
A: sono le ragazze hanno fatto un gruppo per aiutarci per il nostro matrimonio domani devo scegliere l'abito da sposa
Dico sorridendo lui mi bacia
C: sarai sicuramente bellissima posso venire anche io?
A: no! Lo sposo non può vedere l'abito della sposa
Dico rimproverandolo
C: ancora con queste tradizioni?
Facciamo la scalinata mano nella mano e finalmente entro nell'istituto
C: pronta?
Annuisco appena entro regna il silenzio non c'è nessuno
A: ma come siamo in ritardo e non c'è nessuno?
Dico confusa
Apro la porta del mio ufficio e tutti urlano " Bentornata" e mi applaudono, Lara subito mi abbraccia come anche Anceschi e Beatrice
An: ci sei mancata Alice
Dice Giorgio emozionandomi
A: tu lo sapevi?
Dico guardando Claudio che annuisce sorridendo poi tutti urlano " Discorso"
A: beh da dove inizio, siete davvero speciali. Mi siete mancati non vedevo l'ora di tornare a lavorare anche se mi manca tantissimo Chiara però questo distacco prima o poi doveva succedere.
Grazie per questa sopresa e ora tutti a lavoro
Dico severa ma poi scoppio a ridere, vanno tutti via rimangono Claudio e Lara
C: allora buon lavoro amore
Mi bacia ed esce
L: allora come ti senti?
A: emozionata! Ti giuro ero agitata e poi non volevo lasciare Chiara
L: però ti vedo in gran forma!
A: tu dici?
Annuisce
L: ora ti lascio lavorare a dopo
Mi lascia sola, apro la email e trovo una proposta davvero interessante più tardi ne parlerò con Claudio, ecco qui parli del diavolo
C: Alice dobbiamo andare
A: che è successo Chiara sta male?
Dico preoccupata
C: no Alice! Siamo un istituto quindi ci chiamano per un cadavere andiamo?
A: oh quanto mi è mancato sentirtelo dire
Dico sorridendo tolgo il camice e mentre raggiungiamo il posto
A: si sa qualcosa di chi è morto?
C: Alice
Mi guarda male
C: cosa ti ho detto sempre?
A: non farti coinvolgere Alice
Dico imitando la sua voce
C: sei davvero divertente
Dice sarcastico
C: quindi domani andrai alla ricerca dell'abito perfetto?
A: si sono così entusiasta anche le ragazze
Dico emozionata
C: chi ci sarà con te?
A: mia madre, i miei genitori arrivano oggi, Silvia ovviamente non può mancare, Eleonora, la nonna e tua madre
C: mi immagino il casino che faranno
Dice prendendomi in giro
A: non sarà facile gestirle
Dico ridendo
C: quindi Chiara rimarrà con me?
A: verrà anche lei con noi, la sua decisione è importantissima
C: si certo se solo parlasse. Che palle quindi non posso vederlo?
A: no Claudio sarà una sopresa e poi la tradizione
C: non me ne faccio niente delle tradizioni
Dice scocciato finalmente siamo arrivati sul posto del sopralluogo
V: oh dottoressa bentornata
A: grazie Visone
V: buongiorno dottore
Saluta Claudio e Claudio lo saluta con un cenno sulla mano e troviamo subito Silvia e Sergio
Si: bentornata amica mia
Mi saluta
C: volete anche un caffè e festeggiare sulla scena di un crimine?
Si: il caffè molto volentieri Conforti
Dice Silvia sfidandolo con lo sguardo
Se: sei di ottimo umore oggi
Dice Sergio prendendolo in giro
A: il traffico di Roma lo rende di cattivo umore
Dico ma lui mi lancia un'occhiataccia
C: Allevi vogliamo muoverci?
A: Claudio calmati eh e poi non sono più una specializzanda
C: ma una tua pari me lo ripeti diecimila volte al giorno
Inizio l'esame del corpo
V: Dottori la vittima è Clelia Morgante 18 anni quella in fondo è la madre Samanta e affianco c'è il suo fidanzato Cristian
Si: gli interroghiamo subito
V: certo dottoressa
Se: sapete se si è buttata dalla finestra o l'hanno uccisa?
Io e Claudio rispondiamo in coro: dopo l'autopsia
Ci sorridiamo
Se: ovviamente! Mi siete mancati
Ride divertito
Se: sapete quando farete l'autopsia?
A: domani
Se: va bene se sapete qualcosa chiamateci
C: certamente Einardi
Torniamo in istituto mi chiudo nel mio ufficio e cerco sui vari social network Clelia Morgante la trovo, è una ragazza molto bella riccia color oro, ha un tatuggio una chiave di violino sulla clavicola, è una foto pubblicata tre sere fa in compagnia di amici ma il suo fidanzato non c'è, tutti guardano la fotocamera tranne un ragazzo che la guarda sorridendo osservo tutto attentamente tanto da non riuscire a sentire il rumore della porta è Claudio
C: che combini?
A: nulla
Mugugna
C: allora sicuro cercavi informazioni sulla vittima
Fisso solo lo scherzo del mio computer
C: come immaginavo, ti ho portato il caffè
Dice con tono sincero
A: ora chiamo nonna per sapere di Chiara
C: la stressi così tua nonna
Sbuffo chiamo subito mia nonna
A: nonna allora come sta andando?
N: ciao tesoro, tutto bene! La piccolina è un tesoro, stiamo vedendo i cartoni e tra poco facciamo la pappa
A: sono contenta! Ci vediamo dopo allora
C: allora come procede?
A: tutto bene
C: visto?
Annuisco
A: senti stasera ti devo dire qualcosa di importante
C: mi devo preoccupare?
A: no stai tranquillo
Lo bacio
C: torno a lavorare
Ci baciamo
Continuo a investigare sulla ragazza quando poi arriva finalmente l'ora di tornare a casa dalla mia piccolina.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora