Capitolo 15

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Alice
Sono a casa di Claudio o casa nostra a finire quella noiosissima ricerca della Boschi sono da due ore appiccicata al pc penso che tra poco perderò la vista per quanto ho scritto, scrivo in modo veloce sono talmente presa dallo scrivere che non sento i passi del mio CC e le sue labbra si posano sulla mia spalla scoperta dal maglione
C: l'hai presa proprio sul serio questa ricerca?
A: si! Ho paura di quella donna e poi mancano pochi mesi alla specializzazione non voglio avere un altro brutto giudizio con lei anche se lei ce l'ha con me non capisco il motivo
C: non ce l'ha con te sta solo facendo il suo lavoro vuole far uscire il tuo potenziale perché sa benissimo che ce l'hai e che non ti impegni abbastanza
Dice in modo dolce ed io lo bacio
A: vuoi leggerla?
Annuisce si siede accanto a me e la legge attentamente mentre io inizio a cucinare qualcosa per cena
C: complimenti hai fatto davvero un buon lavoro! Vedi che quando vuoi ti impegni
Iniziamo a cenare
C: allora domani sera siamo a cena da mio fratello
A: quando avevi intenzione di dirmelo?
C: non te l'ho detto?
Scuoto la testa
C: ora lo sai e penso che ci sarà anche mia madre visto che è il compleanno di Giacomo
A: dobbiamo fargli un regalo
C: no Alice basta una bottiglia di vino
A: non voglio fare una brutta figura con tua madre
C: ma non so se verrà
A: perché non dovrebbe esserci?
C: perché ci sono io
A: ma è solo per quello che mi hai raccontato e c'è dell'altro?
Sospira
C: non ti si può proprio nascondere niente
Dice sarcastico
C: sono io a non perdonarla non lei...lei non c'era quando avevo più bisogno di lei...è solo scappata dal dolore per mio padre
A: che è successo?
C: non mi va di parlarne sono stanco andiamo a dormire
Non mi resta che annuire...ma perché fai così? Mi tieni sempre lontana dal tuo passato che è doloroso e burrascoso mi prende per mano e ci stendiamo sul letto
A: comunque grazie per aver letto la ricerca
C: non c'è di che Sacrofano!
Mi bacia
A: sei sicuro di stare bene?
C: si sono solo stanco voglio che tu mi abbracci Alice come solo tu sai fare
Lo abbraccio...ma cosa ti fa paura Claudio? Cosa nascondi che ti fa stare male su tua madre?
Ci addormetiamo così cullati dai nostri respiri...quando mi sveglio non lo trovo accanto a me c'è un biglietto " Sono andato in istituto ci vediamo all'autopsia"
Sbuffo lo odio quando fa così sembra di essere tornati all'inizio, mi faccio la doccia, faccio colazione e mi vesto e prendo l'autobus e arrivo giusto in tempo in istituto corro subito dalla Wally per dare quella ricerca
A: posso?
W: Allevi prego entri pure
A: ecco a lei la ricerca
W: darò un'occhiata più tardi spero che l'abbia fatta da sola
A: che intende scusi?
W: spero che non si sia fatta aiutare da Conforti?
Cosa? Che c'entra Claudio adesso?
A: Non mi ha aiutata nessuno!
Dico calma
W: sa Allevi girano voci su di lei e Conforti
In quel momento bussano alla porta ed entra Claudio
A: buongiorno dottor Conforti
C: Allevi è in ritardo per l'autopsia
Dice severo
W: scusami Claudio stavo trattenendo la tua allieva ma ora può andare
Ma io però voglio chiudere questo discorso..ma Claudio mi spinge verso la porta
A: arrivederci
W: la porta Allevi
Chiudo la porta e Claudio mi porta nel suo ufficio
C: buongiorno
Dice avvicinandosi a me sta per baciarmi quando mi allontano
A: buongiorno un cazzo!
C: che succede come mai così acida stamattina?
A: quella stava parlando di noi
C: chi la Wally?
Faccio il verso
A: girano voci su di voi...ma cosa? Che non si vede niente
C: apri gli occhi Alice! Quella capisce qualsiasi cosa ha i sensori quella donna, non fare la bambina
A: non fare la bambina?! Ti rendi conti che se tu non fossi venuto avrei detto tranquillamente che non c'era niente tra di noi e si sarebbe stata zitta quella pensa che tu mi hai aiutata
C: ma non è così l'hai fatta tu!
A: vallo a dire!
C: ti calmi per favore?
Dice avvicinando il suo viso al mio e mi bacia
C: buongiorno
A: buingiorno ma dobbiamo parlare io e te!
C:su cosa?
A: per come mi hai lasciata stamattina?
C: senza di me nel nostro letto
Dice con voce seducente
A: allora?
C: non ne voglio parlare quando ne sarà il momento te ne parlerò ma ora no
Dice sbuffando allora apro la porta e va via quando vedo Scanner
S: ciao ragazze come state?
Dice sorridente
L: e tu che ci fai qui?
Arriva anche Claudio
C: Cuore di tenebra ti hanno cacciata da Baltimora?
Dice sorridente
S: me ne sono andata io
A: e come mai Hai abbondanato un ruolo prestigioso?
L: non ha la zietta a difenderla
Ridiamo anche Claudio
S: siete davvero simpatiche...vedo che ridi Allevi? A quanto pare non volevi davvero andare a Baltimora ma sinceramente non ti sei persa niente di che
A: infondo non mi hai fatto nulla Erika! L'unica che ti chiedo e di stare lontana da me
Dico duramente
L: anche da me
P: anche da me
C: cosa fai rimani qui o stai solo qui per darci fastidio?
S: rimango! Beh ora devo andare dalla Manes a dopo
Se ne va via soddisfatta
A: sapevate qualcosa sul suo ritorno?
Guardo Lara e Paolone ed entrambi scuotono la testa
L: speravo che rimanesse lì per sempre
Dice ridendo
A: quella non mi piace porta solamente guai
C: beh ora basta a chiacchierare muotevi tra poco c'è l'autopsia
Dice andando via e scendiamo subito in sala settoria

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora