capitolo 38

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Claudio
Il viaggio per arrivare a casa è silenzioso e siccome Alice odia il silenzio accende la radio che trasmette Resta ancora un po' di Emma lei alza il volume e ogni tanto mi guarda e ci scambiamo occhiatacce

"E non posso spiegarti
Il perché a volte scivolo in basso
Ma non è solo sesso
Mi illudo ancora
Di non averti perso
Scrivo l'ultimo soffio di voce
Non voglio trovare la pace
Ma restare a guardare il confine
Tra il mio cuore ed il tuo

Amo sbagliare
Amo farmi del male
Ogni pezzo di pelle
Ti vorrei toccare
Una lacrima scende
Ma tu non andare, resta

Ora parlami dimmi qualcosa
Sento il peso dell'aria
Non mi fa respirare
Ti prego, ti prego
Lasciami fare
Ogni amore sbagliato ha il suo costo
Questo quello che è stato
Io lo tengo nascosto
Lo terrò tra le pieghe del letto e
Quelle del cuore

Perché amo sbagliare
Amo farmi del male
Ogni pezzo di pelle
Ti vorrei toccare
Una lacrima scende
Non so dove andare
Come la pioggia improvvisa
In un giorno di sole

Amo restare a guardarti
Senza chiederti niente
Senza fare rumore
Mentre una lacrima scende
Non so dove andare
Tu almeno resta ancora

Le nostre mani non si toccano
Ma la mia bocca chiede ancora della tua
Da te che non mi cerchi
E non mi vuoi
Ma poi mi prendi
Mi riprendi e poi mi mandi via, via

Perché amo restare a guardarti
Senza chiederti niente
Senza fare rumore
Mentre una lacrima scende
Non sa dove andare
Tu almeno resta ancora un po'."
Finalmente questa canzone finisce e scende dalla macchina siamo arrivati a destinazione entriamo in casa
C: ceniamo e poi parliamo?
A: voglio parlare ora
Sospiro
C: allora avanti parla
A: sei uno stronzo ecco cosa sei, per come mi hai trattata. Sull'altalena pensavo a come mi sono innamorata di te, di come mi fai sentire ogni volta che mi baci che mi guardi ma
C: ma cosa?
A: dobbiamo trovare una soluzione Claudio se vuoi ancora me
C: certo che ti voglio Alice!
A: allora dobbiamo far conciliare il lavoro e il nostro amore altrimenti non ha più senso
Dice piangendo
C: non voglio più stare senza di te! Ho dovuto sopportare tutta la notte mio fratello
A: che ha combinato?
C: ha litigato con Eleonora
A: siete identici
Dice sorridendo
C: non siamo per niente identici!
Il suo telefono squilla
A: ciao Eleonora, si certo non c'è nessun problema a dopo
C: che è successo?
A: terremo la piccola Sofia qui con noi
C: ora lo chiamo e dico di no! Lui vuole aggiustare le cose con la moglie e pure io voglio aggiustare le cose con te quindi questa volta se la caveranno da soli
Dico infastidito
A: eddai Claudio! Io adoro tua nipote sarà bello stare con lei
C: ma io avevo in mente altri programmi per noi due
Dice arrabbiato
A: beh mio mio caro Coforti dovrai aspettare un po' riavermi completamente
Sbuffa
C: che significa?
A: niente cosacce fin quando non mi avrai conquistata completamente
Dice sorridendo
C: no Alice non è giusto
A: vado a farmi la doccia
C: ti odio fratellino
Dico infastidito.
A: ti ho sentito
Dice urlando dal bagno mentre preparo la cena...dovevo preparare una cena con candele e poi dopo la cena avremo fatto un bagno con candele e petali di rosa e poi chissà saremo finiti nel letto ma ovviamente Giacomo pensa a sè stesso sapeva benissimo che devo riparare il mio rapporto con Alice,ho paura di perderla per questo stupido litigio so che me la sta facendo pagare ma infondo ha ragione ed io pagherò e riuscirò ad avere la sua fiducia anche a lavoro...esce dal bagno tutta profumata e vestita con il pigiama suonano alla porta
G: oh Alice! Sempre più bella
A: grazie
Esco dalla cucina raggiungendo i due
C: oh Giacomo! Che tempismo! Sempre in mezzo stai eh
G: lo so scusatemi ma finalmente stasera chiarirò con Eleonora
C: anche io ti ricordi ho qualcosa da chiarire
Dico sbuffando
G: non avete già chiarito? Non vi vedo agguerriti
C: no non abbiamo chiarito!
Dico infastidito
G: mi dispaice
C: me la pagherai Giacomo
Lascia Sofia in braccio ad Alice
G: grazie Alice! Sei un tesoro mia figlia ti adora ed anche io e ed Eleonora
Bacia la sua guancia e va via
A: smettila di guardare male la bambina!
C: ha rovinato i miei piani!
Dico infastidito
A: ma dai Conforti! Ceniamo su
Mangiamo e lei non mi guarda nemmeno un minuto è presa solo da mia nipote sbuffo sonoramente. Sparecchiamo
C: vado a fare la doccia
Annuisce mentre lei prende in braccio Sofia e la mette sul tappeto del soggiorno e inziano a giocare con le sue bambole.
Io vado in bagno mi spoglio quanto vorrei che mi raggiungessi qui sarebbe il modo migliore per fare pace invece no siamo qui ma siamo distanti, esco dal bagno mi vesto e raggiungo le due donne... Alice che bacia ripetutamente la piccola Conforti a quest'ora doveva baciare me e chissà forse saremmo stati anche nel nostro letto tutti piani sono stati bruciati per colpa di quello stupido di mio fratello ora lui starà a letto con sua moglie mentre io mi ritroverò una bambina nel mio letto ma non mia.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora