capitolo 47

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Alice
Tanto sangue scorre dalle mie gambe e non riesco a muovermi sono seduta per terra in bagno, la mia voce non riesce ad uscire sento la porta aprirsi è Claudio che mi prende in braccio e mi risveglio in un ospedale dove l'infermiera mi dice che ho perso il mio bambino ed urlo, Claudio appare
C: ti avevo avvisato che dovevi rimanere fuori dalle indagini ma come al solito fai di testa tua,non voglio avere più niente a che fare con te e annulla il matrimonio...non voglio essere il marito di un'assassina dimenticati di me e soprattutto di noi, addio Alice
Va via lasciandomi sa sola con un dolore immenso però sento delle braccia scuotermi
C: Alice, Alice
Apro gli occhi era solo un incubo
C: che è successo? Eri agitata e ti lamentavi
Dice preoccupato
A: era un incubo...ti prego abbracciami
Mi abbraccia
C: vuoi raccontarmelo
Scuoto la testa
C: non avere paura ci sono io qui
Sospiro
A: perdevo tanto sangue era un aborto e mi hai portata in ospedale e l'infermiera mi diceva che l'avevo perso e tu urlavi contro di me dicendo che non volevi sposarti con un'assassina e mi lasciavi e mi dicevi addio per sempre
Inizio a piangere e lui mi bacia la fronte
C: shhu calmati!
A: e se fosse vero? L'aborto?
Dico singhiozzando
C: no Alice! Stai calma! Se stai a riposo non succederà amore e poi non ti ho chiesto di sposarmi quindi stai calma
Già tu non mi hai mai chiesto di sposarti
C: ti prendo un bicchiere d'acqua
Annuisco si alza va in cucina e poi torna e bevo l'acqua
A: ho paura di perderlo e di perderti! Se succedesse tu mi ameresti comunque?
C: si Alice se succederà continuerei ad amarti , ma sono sicuro che non succederà ora dormi vieni qua
A: baciami
Ci baciamo a lungo e dopo
A: ti amo
C: anche io
Ci addormetiamo abbracciati anche se per addormentarmi ci ho messo tanto.
È mattina cerco Claudio dall'altra parte del letto ma è freddo così mi stropiccio gli occhi e scalza vado in cucina e vedo Claudio e Marco che chiacchierano poi mi notano entrambi
M: buongiorno sorellina! Non hai una bella cera
A: non ho dormito benissimo! Ma neanche tu hai una bella cera
Dico sorridendo
M: la sbronza di ieri sera! Senti Alice mi dispiace se ti do delle preoccupazioni soprattutto ora che sei incinta, non preoccuparti per me, me la caverò
Dice accarezzando la mia guancia
M: ora è meglio se vado!
A: ora dove vai?
M: a Sacrofano dalla nonna solo lei può tirarmi su con un piatto di lasagne e la sua crostata e una partita a burraco
A: va bene! Non fare altre cazzate ti prego
M: certo mammina! Stai tranquilla...grazie per tutto e anche a te Claudio
Mi abbraccia e poi dà una pacca sulla spalla a Claudio e va verso la porta e poi mi guarda mi sorride
M: sai Alice tuo figlio sarà fortunato ad avere due genitori come voi
Sorrido e involontariamente mi tocco la pancia e due braccia mi avvolgono e accarezzano insieme alle mie mani la pancia
C: buongiorno
Mi bacia la spalla
C: come ti senti?
A: assonnata!
Dico sbadigliando
C: se vuoi chiamo Giacomo e dico che non ci andiamo
A: ma no dai! Ora mi faccio una doccia e mi sveglio
Dico sorridendo
C: sicura?
Annuisco e vado in bagno e inizio a spogliarmi e la porta del bagno si apre è Claudio che si spoglia e mi raggiunge nella doccia
C: sei bellissima lo sai?
A: insomma!
Dico ridendo e baciandolo ovviamente non perdiamo tempo ad accarezzarci e a coccolarci poco dopo faccio colazione
C: non mangiare tanto che tra poco dobbiamo pranzare
Sbuffo
A: ma è puntino
C: sempre a dare la colpa agli altri vero?
Dice prendendomi in giro
C: ma si può sapere che hai?
Dice guardandomi negli occhi e avvicinando il suo viso al mio
A: niente
Sbuffo
C: è per l'incubo non è così?
Abbasso lo sguardo
C: non accadrà! Non devi avere paura
A: promettimelo che mi amerai lo stesso
Annuisce e mi bacia e vado a vestirmi metto vestito a pois e vedo la figura di Claudio allo specchio

grazie per tutto e anche a te Claudio Mi abbraccia e poi dà una pacca sulla spalla a Claudio e va verso la porta e poi mi guarda mi sorride M: sai Alice tuo figlio sarà fortunato ad avere due genitori come voi Sorrido e involontariamente mi tocco ...

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L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora