capitolo 54

4.5K 87 26
                                    

Alice
È mattina presto lo capisco dalla luce che filtra della nostra camera da letto sono sveglia da un po' ho un' improvvisa voglia di fragole con la panna guardo CC dorme ancora beatamente ma appena mi muovo per scendere dal letto Claudio si muove e si gira verso di me
C: stai male?
Scuoto la testa
A: ho fame
C: buon segno, ora andiamo a fare colazione
Dice sorridendomi ed io sbadiglio invece
Prendo la sua camicia e poi vado in cucina e si mi raggiunge anche lui in boxer
A: spero che tu abbia delle fragole in frigorifero perché ho una voglia matta di fragole con la panna
C: se non apri il frigorifero non puoi saperlo
Dice sorridende apro il frigo e trovo sia la panna a spray che le fragole
A: ti amo ti amo
Bacio le sue labbra
Metto sopra le fragole la panna e mamma mia quanto sono buone
C: non hai messo troppa panna?
Dice preoccupato il mio medico personale
A: no sono ottime vuoi assaggiare ?
Annuisce come un bambino e mamgia anche lui le fragole
C: ti sei sporcata! Non sporcare la mia camicia
Dice severo ed io sbuffo ma poi mi bacia
C: ora non sei più sporca
Poi ad un certo punto il suo sguardo va dallo spray della panna a me poi si avvicina pericolosamente a me
C: credo che questa non ti serva
Dice indicando la sua camicia che indosso io
A: Claudio farai tardi a lavoro
Dico sorridendo sperando che dicesse di rimanere con me
C: beh Sacrofano sono il direttore posso andare quando voglio tanto sono reperibile
Dice con lo sguardo da canaglia sbottonando lentamente la camicia e quando arriva all'ultimo bottone la fa cadere a terra e mi lascia nuda davanti ai suoi occhi, arrossisco
C: arrossisci ancora? Ormai dovresti essere abituata a mostrarti così davanti ai miei occhi, sei bellissima Alice non devi vergnorgarti
Dice ridendo per poi sorridendomi e affondo il mio sguardo in quegli occhi blu come il mare dove rimarrei per sempre
A: non so se ti piacerò quando avrò delle taglie in più, la cellulite e le smagliature
Mi zittisce mettendo un dito davanti alla mia bocca
C: a me piacerai sempre Sacrofano perché sarai sempre più provocante, più luminosa quindi stai tranquilla non ti liberarai mai di me
Dice con sicurezza per poi attorcigliare una ciocca dei miei capelli intorno al dito poi mi bacia e prendo dietro di me lo spray che aveva posato sul tavolo e non si accorge di nulla che inizio a spruzzare sulla sua spalla la panna, lascia le mie labbra e mi guarda malissimo
C: sei davvero una stronza hai rovinato un momento romantico
A: non credo di aver rovinato nulla
Dico maliziosa per poi leccare la panna dalla sua spalla, lui apprezza quel gesto poi ne prendo un altro poco e gliela metto sul naso
C: sei davvero una bambina monella
Lui mi blocca e riesce a sfilarmi la panna dalle mani e spruzza dal collo fino alla pancia la panna, mi fa stendere sul tavolo facendomi allargare le gambe
C: oh qui abbiamo un maritozzo che deve essere assolutamente assagiato
Dice malizioso prima baciando le mir labbra e poi inizia a leccare la panna che sta sul collo e scende mano fino ad arrivare alla mia pancia
C: sei davvero dolcissima credo che ormai questi non servono
Dice indicando i miei slip e i suoi me li strappa in attimo e facciamo l'amore per la prima volta sul tavolo della cucina per me è la prima volta che lo faccio qui su un tavolo ,ci riempiamo tutto il corpo di panna che poi viene eliminata dalla nostra lingua, la passione è alle stelle,mi bacia mi accarezza fa tutto con calma ,ha tutta la situazione sotto controllo non si lascia sfuggire un pezzo di pelle da baciare e da accarezzare con le sue mani mentre mi ama come lui sa fare benissimo e stringo i suoi capelli che sporco di panna rido
C: perché stai ridendo?
Dice ansimando per poi baciare il mio collo
A: niente sei molto bello amore mio
Mi sorride
C: lo so benissimo
Ridiamo finalmente poi raggiungiamo il piacere e si abbandona sopra al mio corpo e poi mi accarezza la mia pancia
C: ti sei stancata?
Scuoto la testa
C: ho bisogno di una doccia
A: anche io vedi che abbiamo combinato
Tutto il tavolo sporco di panna
C: ce ne occuperemo dopo tranquilla
Mi bacia e si guarda allo specchio e nota la quantità di panna che ha tra i capelli, scoppio a ridere
C: che hai da ridere?
Poi si gira verso di me
C: e per questo che stavi ridendo prima?
Annuisco ridendo
C: me la paghi Sacrofano
A: ma dai il dottor Conforti sta bene anche con della panna in testa almeno a te sono i corti i capelli a me sono lunghi
Dico facendo vedere anche i miei capelli sporchi di panna
C: ti aiuto a togliertela
Dice malizioso,mi trascina sotto la doccia e poco dopo usciamo, ci asciughiamo e ci vestiamo
C: non vorrei andare proprio a lavoro ma devo, vorrei rimanere qui con te
A: passo più tardi in istituto devo fare la domanda per lavorare lì
C: va bene ci vediamo dopo allora
Ci baciamo va via esce mentre io ordino la cucina e lavo il pavimento poi dopo chiamo nonna
A:nonna
N: amore mio come stai?
A: molto bene tu?
N: bene
A: mamma e papà sono partiti?
N: domani partono
A: mamma non ti ha detto niente?
N: ancora nulla tesoro!
A: perfetto quindi continuerà ancora il suo mutismo
Dico sarcastica
N: amore mio non te la prendere, perché non vieni a pranzo qui se non hai da fare?
A: tra poco devo andare in istituto per fare le domanda per lavorare lì
N: ma sarebbe bellissimo amore!
A: già!
Dico sorridendo
A: comunque se riesco volentieri nonna
N: va bene amore mio! Fammi sapere allora
Chiudo la telefonata ed esco per andare in istituto chiamo un taxi e arrivo subito in istituto..una voce mi fa spaventare
W: Allevi sente la manca dell'istituto?
A: buongiorno! Devo fare la domanda per lavorare qui
W: sa sono contenta che vuole lavorare qui, allora vada
Sorride e mi lascia vado subito in segreteria per compilare la domanda
A: Alice
Mi chiama Anceschi
A: professore
An: ma che professore, ormai siamo colleghi chiamami Giorgio
Sorrido
An: allora come mai qui?
A: ho fatto la domanda per lavorare qui
An: non vedo l'ora cara! Tra poco arriveranno i nuovi specializzandi e nuove vittime per la Boschi ma tu resterai la sua preferita
Ridiamo
An: ora vado ci vediamo allora
Sorrido ed esce dall'istituto poi mi ferma Beatrice
B: ciao cara come stai?
A: tutto bene tu?
B: bene solo mio figlio mi dà qualche filo da torcere
A: problemi di cuore?
B: si con Martina
A: beh risolveranno
B: si infatti! Comunque Valeria mi ha detto che sei incinta! Auguri cara a te a Claudio!
A: grazie Bea! Sai dov'è Claudio?
B: dove vuoi che sia nel suo ufficio! A presto Allevi
Mi bacia e va via io prendo le scale per andare al piano di sopra, ovviamente apro la porta senza bussare e trovo Silvia e Sergio e la Sabrina la madre di quella bambina che è morta.
C: Alice?
Dice stupito
A: scusami non pensavo che fossi occupato
S: lei chi è?
Dice la donna
A: sono un medico legale Dottoressa Alice Allevi
Dico stringendo la sua mano
A: mi dispiace molto per la sua bambina
S: già! La mia dolce e piccola Sara
Dice piangendo
S: può andare
Dice Sergio
Ma nel frattempo arriva un uomo
S: lei chi è?
Dice Silvia
S,: è il padre di Sara, Dario
È un uomo molto più giovane di lei
D: era una bambina così solare, l'amavo più della mia stessa vita anche non vivevamo nella stessa casa ci vedevamo tutti i giorni
S: si è vero Dario è sempre stato un padre presente non le ha mai fatto mancare nulla
Dice abbracciando Dario ma a quanto pare questi due hanno ancora complicità ma certo Alice hanno avuto una figlia
Si spalanca la porta
G: fratellino buon...oh signori ci siete tutti
Dice bloccandosi vedendo la quantità di gente che si trova nell'ufficio di Claudio ...il suo sguardo si blocca sulla donna
S: Giacomo? Sei tu?
G: Sabrina! Ho saputo della tua perdita mi dispiace
Dice davvero dispiaciuto a quanto pare la donna per ringraziarlo si getta tra le su braccia ma lui rimane immobile
S: scusami non volevo
Dice lei imbarazzata
S:vi conoscete?
Dice Sergio
S: si molto bene
Dice maliziosa
G: abbiamo avuto anni fa una relazione eravamo due ragazzini
Dice lui abbassando lo sguardo
S: e come mai è finita?
Dice Silvia, Claudio invece mi raggiunge e mi stringe a sè
Giacomo sospira rumorosamente
G: mi aveva tradito per l'ennesima volta e per di più avevo trovato un test di gravidanza mi aveva lasciato un biglietto dicendo che non era pronta per una relazione seria e che quel figlio non era mio
Dice triste
G: è stato un bene lasciarla avrei sofferto continuamente mentre ora sono felice con la mia famiglia ma scusatemi sono venuto a trovare mio fratello e mi ritrovo con un interrogatorio
Dice sarcastico
S: sai io ti ho sempre pensato! L'ho tenuta sempre con me
Dice indicando una collana
G: io no!
Dice con sguardo gelido
G: comunque auguri!
Dice indicando la sua pancia e lei sorride
S: va bene abbiamo concluso
Dice Sergio
Tutti vanno via tranne Giacomo, Silvia e Sergio
C: come mai qui Sacrofano?
A: ho compilato la domanda per lavorare qui te ne sei dimenticato?
Scuote la testa
C: ovviamente sei capitata nel momento dell'interrogatorio
Dice infastidito
A: ma non è colpa mia se
Lui sbuffa
S: noi andiamo buona giornata
Dice Silvia e vanno via mano nella mano
G: allora piccioncini come state?
Dice Giacomo
A: bene molto bene, sai ho una novità?
C: quale sarebbe?
A: la Wally è felice che venga a lavorare qui
C: beh ha sempre saputo che hai del potenziale
Dice fiero
G: scusatemi ma sapete come è morta la bambina di Sabrina?
C: per un'allergia al paracetamolo chi gliel'ha dato lo sapeva benissimo
G: povera bambina
Annuiamo
C: pranziamo insieme?
A: veramente volevo andare a Sacrofano visto che ci sono anche i miei
Dico felice
A: vuoi venire anche tu?
C: mi piacerebbe ma lo sai che non posso allontanarmi da qui però ti posso accompagnare
Abbasso lo sguardo
C: ehi Alice dai non essere triste ci vediamo stasera
Annuisce
A: chiamo Marco per accompagnarmi
Lo bacio
C: sicura?
Annuisco e chiamo Marco che sarà qui a breve
A: io vi lascio soli!
Lo bacio
A: buon lavoro amore
C: mi raccomando mangia e tu fai il bravo
Dice accarezzando la mia pancia
A: ti amo
C: anche io! Dai vai non far aspettare tuo fratello
Ci baciamo ed esco dal suo ufficio, fuori dall'istituto c'è Marco che mi aspetta parliamo del più e del meno fino all'arrivo a casa di nonna
A: tu non rimani?
M: no vado da Lara
Lo bacio e va via
A: nonna sono arrivata
N: amore mio bello
Mi saluta
G: tesoro mio
Mi abbraccia papà
G: e Claudio?
A: a lavoro
Mi sorride
G: hai fatto bene a venire qui
S: Alice ciao
Dice mia madre sopresa
N: dai a tavola che è pronto
Un odorino invitante c'è in cucina
N: ecco qua tesoro tu mangi per due, parmigiana di melanzane
Non si può dire di no alla parmigiana della nonna
A: non dite nulla a Claudio della parmigiana altrimenti mi lincia
Dico seria
N: perché?
A: è fritta! Però ogni tanto ci vuole
Dico sorridendo,mangio affamata per quanto era buona
A: mamma mia nonna quanto è buona
Mia nonna ride, esce anche delle verdure tante altre cose
S: mamma sempre esagerata quando cucini! Cucini per un esercito
N: se le porterà Alice le cose che rimagono
A: grazie nonna
Alla fine esce la macedonia di frutta con la panna
A: nonn ti aiuto
N: no amore mettiti sul divano devi riposarti
A: nonna sono incinta e non invalida
N: dai su
Mi siedo sul divano
G: allora piccolina come stai?
Dice mio padre accarezzandomi la guancia
A: bene! Ora che abbiamo mangiato
Ridiamo
A: la settimana prossima ho il controllo dalla dottoressa
G: mi raccomando non strapazzarti troppo
A: si papà stai tranquillo ci pensa Claudio
Dico baciando la sua guancia e abbracciandomi
G: sai per me sarai sempre la mia principessa e la mia bambina anche se sarai una mamma e donna fantastica
A: papà vuoi farmi piangere?
Dico commuovendomi
G: no bambina mia!
Mi abbraccia
G: da quando ho saputo la notizia non sto più nella pelle voglio sapere se sarà un nipotino o nipotina
A: anche io io e Claudio siamo molto curiosi
Dico toccandomi la mia pancia
S: scusami Alice se ho reagito male alla notizia ma non me l'aspettavo così presto e se sei felice tu lo sono anche io
A: davvero mamma mi stai dicendo questo solo per farmi felice?
Dico un po' infastidita
S: no ho sbagliato a dirti quelle cose ma io non mi sono pentita di niente quando ho avuto voi, solo che io ero sposata
A: quindi mi stai parlando del matrimonio?
G: ma dai Susanna! Se si amano e stanno per avere un bambino più legame di questo non si può
S: ma ti ho sempre sognata con un abito bianco e lo hai sognato anche tu non è più il tuo sogno?
A: si certo ma stiamo bene così mamma! Ci amiamo tantissimo questo è quello che conta, sono felice di formare una famiglia con Claudio
Dico sorridente
S: e sei sicura che questo ti basti? Un giorno vorrai il matrimonio e se lui non è disposto a dartelo che succederà con un dei figli di mezzo?
A: mi basta stare con Claudio mamma! Non capisco ora perché stiamo parlando di matrimonio, siamo felici di viverci e di amarci ogni giorno basta così. Sei tu che non sei disposta ad accettare la realtà dei fatti, è così e te ne devi fare una ragione. Sono abbastanza adulta da decidere il mio futuro e non riuscirei a non immaginarlo con Claudio e con mio figlio quindi smettila di fare così, io amo Claudio e amo mio figlio punto se non sei dalla mia parte te ne puoi tornare da dove sei venuta e di non farti vedere mai più
Dico con una freddezza unica
G: non credi di aver esagerato Alice?
A: no papà! Sono stufa di essere sempre quella sbagliata, io sono questa, questa è la mia vita e se lei non è felice come lo sono io in questo momento se ne può tornare a Ravenna. Sai invece dovresti darmi dei consigli perché sei mia madre dovresti parlarmi di quando eravamo piccoli invece te ne freghi e te ne sei sempre fregata
Dico arrabbiata quando mi alzo mi gira la testa
G: ehi amore che succede?
A: devo vomitare
Corro in bagno a vomitare è stata una pessima idea venire qui a Sacrofano sperando che mi potesse aiutare esco dal bagno
N: riposati tesoro
Mi stendo sul letto e piango ma poi il sonno prende il sopravvento

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora