Capitolo 11

4.4K 84 12
                                    

Alice
Dopo aver avuto la telefonata di mia madre di perdono ci siamo diretti in hotel per cambiarci e soprattutto per rilassarci dopo una giornata incredibile neanche il tempo di entrare nella nostra stanza che CC mi catapulta in bagno per fare la doccia insieme e in un secondo ci troviamo avvolti dal calore dell'acqua calda che scivola sui nostri corpi e anche dai nostri baci infuocati
A: è tardissimo
Dico mentre mi asciugo i capelli
C: dai Allevi i tuoi genitori saranno abituati ai tuoi ritardi
Dice ridendo e io lo guardo male
C: e comunque sei tu in ritardo io sono già pronto nel frattempo vado a comprare una bottiglia di vino tu muoviti le lancette dell'orologio girano mia cara Sacrofano
Bacia la mia guancia ed esce dalla stanza
Io nel frattempo scelgo il vestito mi trucco metto i tacchi e sono pronta dopo quasi un'eternità arriva CC
C: sei bellissima
Arrossisco e bacio la sua guancia prendo la sua mano e usciamo per andare dai miei...il viaggio verso casa loro è silenzioso
A: tutto bene?
Annuisce
A: stai tranquillo, mia madre approverà ne sono sicura...succedeva sempre così papà fa sempre ragionare mia madre e lei chiede scusa
C: davvero?
Annuisco
A: non sai quante volte ho litigato con lei quando ero un adolescente
C: una piccola Sacrofano che urla...non ti ci vedo
A: invece si...ogni volta che dovevo ritirarmi un po' più tardi faceva tante storie invece mio padre diceva subito si
C: lo sai che adoro quell'uomo?
Mi giro verso di lui
A: solo perché ha detto che non gli piaceva Arthur?
C: si volevo abbracciarlo in quel momento
Rido
A: il dottor Conforti che voleva abbracciare qualcuno non ci credo
C: invece si
Scendiamo dalla macchina e suoniamo il citofono...Claudio prende subito la mia mano ad aprirci è come al solito mio padre che ci regala un bellissimo sorriso
G: ragazzi che bello avervi qui!
Subito mi butto su di lui
A: papà!
Mio padre mi stringe sembra di essere tornata di nuovo bambina...è sempre stato bello rifugiarsi in quelle braccia possenti che mi facevano sentire protetta in qualsiasi situazioni infatti vedo l'espressione di Claudio che è incantata
G: certe cose non cambiano mai bambina mia
Dice mio padre emozionato ed io annuisco e mi fa una carezza sulla guancia
A: e tu papà fai sempre lo stesso effetto
G: e quale sarebbe questo effetto?
Dice ridendo
A: mi fai sentire ancora la tua principessa e la tua piccola Alice
G: per me lo sarai sempre tesoro mio
Dice con le lacrime e mi abbraccia
G: scusaci Claudio ma mia figlia non mi fa capire più niente quando è tra le mie braccia
Dice ridendo
C: non si preoccupi! La capisco perfettamente
Sorrido al mio CC
G: dammi del tu! Ti prego!
C: allora questa è per te!
Porge il vino
G: grazie! Non dovevi! Ottima scelta comunque, dai venite dentro
Entriamo e ci dirigiamo in salotto
A: e la mamma?
G: si sta finendo di preparare...le donne
C: anche io aspetto un'eternità vero Alice?
Lo guardo male e mio padre ride
G: sono fatte così in qualasiasi occasione che sia a casa o fuori...quanto ci vuole a mettersi un vestito
C: io ho rinunciato
Se la ridono finalmente esce mia madre
G: alla buon'ora Susanna
Dice facendo vedere l'orologio e CC sorride perché è la stessa scena che abbiamo vissuto io e lui qualche ora prima
S: non farla tanto lunga! Buonasera ragazzi
Dice sorridente mi avvicino e la guardo ed è lei a stamparmi due baci sulla guancia ed è sempre lei a stampare due baci sulla guancia a Claudio...abbassa lo sguardo
S: scusami Claudio per la scorsa volta...non avrei dovuto dire certe cose mi dispiace tanto
Dice quasi in lacrime
C: non si preoccupi! Non
Blocca Claudio
S: lo so che ora pensa male di me ma mi dispiace davvero...è che tutti lo sapevano tranne me e mi sono sentita esclusa dalla vita di mia figlia
Claudio vuole dire qualcosa ma lo blocco subito
A: mamma dobbiamo parlare
Dico duramente
S: si certo
Noi ci allontiamo e sento mio padre che dice a Claudio
G: un bicchiere di vino?
C: si grazie
Noi entriamo in una stanza faccio un bel respiro e parlo
A: tu non sai come mi sono sentita in quel momento fino a stamattina...mi sono sentita tradita da te, di come hai sputato tutte quelle cose in faccia a me e a Claudio
S: mi dispiace tanto tesoro mio!
A: per questo non stavo dicendo niente perché ho sempre paura di una tua reazione è sempre stato così fin da piccola ecco perché parlo di più con la nonna e con papà perché loro mi appoggiano, mi sostengono sempre
Non mi guarda in faccia
A: io amo Claudio e questa cosa non cambierà mai mamma che ti piaccia o no ormai sono adulta e posso decidere della mia vita privata
S: Alice ascoltami mi dispiace tanto davvero!
A: Claudio è stato male...non riusciva a dormire la notte per colpa tua ti rendi conto?
Piange
A: se mi vuoi bene accetta la nostra relazione e basta
Piange vorrei abbracciarla ma non riesco sono molto arrabbiata e la lascio lì in quella stanza ed esco sul terrazzo e intravedo i miei uomini ridere così respiro profondamente e li raggiungo.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora