capitolo 20

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Alice
Mi sveglio con un senso di angoscia come se qualcosa potesse accadere da un momento all'altro, la paura che qualcuno o qualcosa possa rovinare qualcosa all'improvviso mi giro e vedo Claudio dormire anche se l'ho sentito abbastanza agitato stanotte e sussurrava "scusami" chissà chi stava sognando e a chi stava chiedendo scusa? Due fari blu mi osservano e delle labbra sottili mi sorridono e mi baciano dolcemente
C: buongiorno
A: buongiorno anche a te
Sorrido
A: ma stanotte cosa hai sognato? Eri molto agitato
C: non ricordo
Dice abbassando lo sguardo
A: chiedevi scusa a qualcuno
C: mah non saprei!
Mi abbraccia d'improvviso adoro questi momenti in cui dolce lo posso vedere soltanto io
C: dai Sacrofano andiamo a fare colazione
Beviamo il caffè e mangio qualche fetta biscottata con la Nutella, mi lavo mi vesto e sono pronta
C: questa data bisogna segnarla sul calendario...è il record dei record
Sbuffo e andiamo in istituto ci separiamo però prima mi lascia un bacio sulla guancia e ci separiamo...e trovo Lara al computer La Boschi le ha affidato un noiosissimo compito
L: ecco la nostra Pretty Woman
P: hai una faccia Ali tutto bene?
A: si! È che non ho dormito molto bene
L: eh certe vi date alla pazza gioia , lui il giorno dopo è fresco come una rosa pronto a sbranare gli altri mentre a te sembra che sia passato un camion sopra di te
Dice ridendo
A: Lara smettila ti prego!
Dico guardandola male lei alza le mani in segno do resa e riprende il suo lavoro anche io inizio a scrivere la ricerca che sempre quella strega mi ha affidato finalmente arriva l'ora di staccare la spina e c'è la pausa mi trovo a chiacchierare con Lara e Paolone quando passa Scanner con un sorriso non so descriverlo sorride troppo per i miei gusti e si avvicina a noi
L: come mai tutta sorridente? La zietta ti ha dato una bella notizia?
Dice prendendola in giro io e Paolone ridiamo
S: sono felice per il nostro istituto
A: come mai?
S: il nostro istituto partecipa ad un importante congresso a Parigi
P:e chi ci va?
L: sicuramente sta scherzando
S: ci andranno la Manes e Conforti partono dopodomani
L: stai scherzando vero?
S: ops forse non lo dovevo dire!
Va via così...spero che non sia vero che si sia inventato tutto!
P: dai Ali sta solo scherzando lo sai che quella è pazza
L: quella fa veramente paura..ma tu ne sapevi qualcosa?
Dice rivolgendosi a me
A: non so nulla
Che faccio vado o non vado nel suo ufficio? Vado! Sento la voce di Claudio e della Manes che parlano
C: quindi dopodomani è il congresso?
M: si! Mi hanno avvisata poco prima che ti chiamassi ieri
La telefonata, la sua stranezza, gli abbracci, il suo scusa nel sonno, ora collego tutto...busso ..respira
C: avanti
Quando apro la porta vedo Claudio con gli occhi spalancati
M: Alice vieni pure! Beh allora ci sentiamo per finire le ultime cose prima della partenza
Esce sorridente...io lo guardo e le lacrime iniziano a scendere le asciugo in fretta
A: quando cazzo avevi intenzioni di dirmelo?
Dico arrabbiata
C: Alice te lo avrei detto
A: si certo quando eri sull'aereo un'altra volta
Inizio a tremare ecco il senso di angoscia inizio a vedere nero e sentirmi debole penso di essere caduta tra le sue braccia..dopo poco mi ritrovo stesa sul suo divano
A: non mi toccare
C: Alice
A: Alice niente!
C: devi stare un altro po' qui
A: no voglio andarmene
Dico alzandomi
C: smettila di fare la bambina!
A: per te sarò sempre la solita bambina vero?
C: a casa parleremo tranquillamente
A: e che cosa mi devi dire? So tutto ormai non ha senso parlare adesso non trovi? Parigi giusto?
C: come lo sai?
A: non ti interessa chi me lo ha detto! Come al solito vengo a sapere dagli altri le tue decisioni! Ho collegato tutto ormai la telefonata, la tua stranezza, gli abbracci le coccole
Si alza dal divano
C: volevo evitare tutto questo va bene?
A:evitare?!
Rido amaramente
A: basta sono stanca delle bugie
C: che significa? Aspetta ti prego Alice guardami
Non riesco a guardalo negli occhi
C: guardami Ali...io ti amo sono disposto anche a dirlo a tutti
A: non risolvi niente dicendo così non ora, non è il momento giusto c'erano tanti momenti per dirlo ma ora non lo è
C: Invece no Alice! Diciamolo
A: mi dispiace
Cerco di uscire dal suo ufficio ma mi blocca
C: non te l'ho detto perché non volevo che litigassimo ancora stiamo così bene...perdonami ti prego
A: non me ne faccio niente delle tue scuse! Ti comporti come se fossimo estranei non una coppia a questo punto non so se lo siamo mai stati
C: non dire così! Dici questo solo perché sei incazzata
A: forse o forse è la verità!
C: devi fare un controllo Alice!
A: ora non è il momento!
C: Invece si! Dai andiamo
A: no!
C: allora andiamo a pranzo insieme e parliamo
A: no basta!
Bussano alla sua porta! Entra Sergio
S: ciao ragazzi! Ho interrotto qualcosa?
Vede me piangendo, nessuno dei due parla
A: io vado a lavorare
Mi alzo
C: Alice ti prego vediamoci a casa
A: vaffanculo!
Esco sbattendo la porta e vado in bagno a piangere poco dopo mi raggiunge Lara
L: ehi Ali vieni qua
Mi abbraccia
L: avete litigato?
Annuisco
A: era inevitabile!
L: vedi che si aggiusterà
A: non lo so mi sono stancata e sono stanca!
Il mio telefono squilla è Silvia " vediamoci al solito posto ti devo far conoscere una persona"
A: senti devo andare ci vediamo dopo
Prendo le mie cose e trovo Sergio
S: ehi come stai?
A: sono stata meglio
Dico sorridendo lievemente
S: Conforti che ha fatto?
Arriva Silvia
S: Sergio ciao
S: ciao Silvia
Si salutano con due baci
A: vi conoscete?ah già lavorate insieme
Dico abbassando lo sguardo
S: Alice che succede?
A: Silvia abbiamo litigato
S: siete sempre i soliti ma vedete che fate pace
A: non lo so è difficile questa volta
S:perchè ?
Mi chiede Sergio mentre iniziamo a mangiare
A: parte dopodomani per un congresso con la direttrice
S: ahia questa volta l'ha combinata grossa!
Dice Silvia
A: l'ho saputo da Erika che l'ha fatto apposta a dirmelo a buttarmelo in faccia
S: che stronzo che è!
Dice Sergio
A: poi ho paura di un'altra cosa
S: cosa?
Dice Silvia
A: credo di
Sospiro
A: credo di essere incinta
S:oh cazzo no!
Dice Silvia
S: e Claudio lo sa?
Dice Sergio ed io scuoto la testa
A: non è sicuro! Ho un ritardo, svengo e mi sento sempre stanca
S: domani ti accompagno e andiamo insieme
Dice Silvia abbracciadomi e poi loro mi raccontano del loro incontro e che si sta frequentando e sono felice per loro e dopo ritorno in istituto.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora