capitolo 52

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Alice
Mi sveglio nel cuore della notte a causa della nausea, metto una maglia a caso e corro in bagno a vomitare dopo poco mi lavo la faccia e la bocca. Mi giro e vedo un CC in boxer che mi guarda
C: ehi chee succede?
A: niente solita nausea, non so perché le chiamano nausee mattutine se a me vengono la notte o il pomeriggio ma raramente la mattina
Dico esasperata e lui mi abbraccia
C: puntino avrà preso da te
A: perché?
Dico ridendo
C: fa i capricci proprio come la sua mamma
Dico accarezzo la sua guancia e lo mi guarda male
A: sarà di sicuro la tensione per domani, ho una paura che non puoi immaginare
C: no Alice non devi averne sei bravissima
A: la Wally sarà spietata me lo sento
C: oltre ad essere una signora in giallo sei anche una maga?
Dice prendendomi in giro
C: la Wally sarà tranquilla, hai visto ora sa che sei incinta e ha reagito bene quindi calmati tutta questa tensione fa male a te e al bambino
Dice stringendomi a sè una volta stesi sul letto
A: e tu non dormivi?
C: no non sto riuscendo a dormire
Dice sospirando
A: come mai? Cos'è che ti preoccupa?
C: questo caso, è davvero delicato ed è diverso dagli altri
Dice abbassando lo sguardo poi appena incontro i suoi occhi che sono lucidi una lacrima esce
A: vieni qua, cos'ha di diverso questo caso per farti questo effetto?
Non l'ho mai visto così per un caso deve essere qualcosa di difficile ...lo stringo a me fa bagnare la sua maglia con le lacrime
A: Conforti non ti farai mica coinvolgere?
C: no assolutamente! Non sono mica come te
Dice sacastico
A: sai Claudio non è brutto piangere per un caso
C: lo so ma in tanti anni non ho mai visto un caso del genere
Dice riprendendosi
C: per questo ti voglio fuori da questo caso perché e difficile anche per me da sopportare tanta crudeltà
A: va bene cercherò di starne fuori
C: promettimelo Alice?
Dice guardandomi con gli occhi rossi
A: va bene stai tranquillo
Ci baciamo e poi ci addormentiamo...la mattina è di sicuro stressante credo che forse ha ragione Claudio per la maternità anticipata potrei starmene tranquilla con nonna Amalia nel suo giardino gustando la sua limonata...che voglia di limonata, mentre sono seduta alla mia postazione mentre finisco di ultimare la mia tesi arriva Claudio
C: autopsia tra mezz'ora ovviamente Lara e Paolone e tu rimarrai qui ad aiutare Giorgio in laboratorio
Annuisco..di certo non me ne starò fuori da questo caso voglio sapere tutto, certo vado da Anceschi
An: ehi Alice mi stai ascoltando
Scuoto la testa
A: devo partecipare all'autopsia
An: no Alice! Claudio si arrabbierà moltissimo
A: non mi interessa! Sarà importante per la mia carriera
Dico lasciandolo da solo in laboratorio scendo giù in sala settoria mi preparo faccio meno rumore possibile per far si che nessuno mi scopra piano piano avanzo verso il tavolo autoptico nessuno si accorge di me Lara sta parlando mentre Paolone sta prendendo appunti e Claudio sta registrando appena riesco a vedere il soggetto finalmente trovo una buona prospettiva per vedere e rimango allibita: una bambina potrebbe avere 4 anni mi appoggio al carrellino facendo rumore e i 3 medici legali si voltano verso di me
C: Alice che ci fai qui?
Sono pallida, inizio a tremare
C: Alice mi senti?
Si avvicina a me e svengo tra le sue braccia
Poco dopo riapro gli occhi e mi ritrovo nell'ufficio di Claudio che è seduto di fronte a me
C: ehi come ti senti?
A: che è successo?
C: sei svenuta
Sospira rumorosamente
C: mi hai fatto prendere un colpo
A: sto meglio Claudio
C: che ci facevi lì Alice? Cristo santo Alice ti avevo detto di starne lontana ma ovviamente fai di testa tua
Dice furioso
A: ero venuta per darvi una mano
C: cazzo Alice la devi smettere di inventarti queste scuse del cazzo con me non attaccano
Dice arrabbiato...devo solo sorbirmi la solita ramanzina
C: sei un'incoscienre se non ci fossi stato io a sorregerti potevi sbattere la testa e poteva succedere qualcosa al bambino ma ovviamente la signora in giallo non è felice se non combina una delle sue
Dice ancora più arrabbiato
A: quanto la fai tragica mamma mia
C: tragica il cazzo! ora andiamo in ospedale e ti fai controllare!
Dice togliendosi il camice non voglio ribattere tolgo il camice e andiamo in ospedale
D: Alice che succede?
C: è svenuta mentre ficcava il naso dove non doveva
Dice guardandomi male
D: vediamo dai
Mi fa l'ecografia
D: il piccolo è cresciuto molto! Ecco ora vi faccio sentire una cosa molto bella
Dice sorridende io e Claudio ci guardiamo e ascoltiamo il suono più bello che potessere mai esistere: il cuoricino del nostro piccolino. Claudio stringe la mia mano e una lacrima bagna il suo viso in segno di commozione
D: sta molto bene! Batte fortissimo! Ma attenzione Alice ti chiedo riposo e particolarmente attenzione
Dice seriamente
C: non so che fare! A me non ascolta per questo è svenuta e mi sono preoccupato quando è svenuta tra le mie braccia
Dice severo
C: deve fare sempre la piccola dective e intanto mi farà morire giovane
Dice sarcastico
D: Alice tuo marito ha ragione devi stare più calma e non strapazzarti fa solamente al bambino lo strafare! Continua a prendere le vitamine tra qualche giorno farai le analisi
Dice tranquillamente...marito? Gli verrebbe un colpo al solo pensiero del matrimonio
A: ma è solo lavoro! Da domani sarò un vero e proprio medico legale e non posso mica stare ferma o lasciata fuori sono pur sempre la tua allieva
Dico a Claudio
C: lo finiamo dopo questo discorso! Grazie dottoressa
Saluto la dottoressa
C: ora ti accompagno a Sacrofano da tua nonna così ti riposati e ti controlla
A: non ho bisogno della babysitter per quello basti già tu
Dico duramente
A: e per favore torniamo in istituto
C: Alice
A: fai come ti dico
Dico arrabbiata, è arrabbiato si vede da come stringe il volante e in poco tempo siamo in istituto
C: ora vai in biblioteca e ripeti la tesi
A: so io cosa fare
Dico prendendo i libri ma prima mi blocco
" Claudio sei tu?"
Dice una donna riccia rossa è una donna incinta che è distrutta si vede, Claudio si gira verso di lei
C: Sabrina che ci fai tu qui?
Dice sorpreso...ma chi è?
S: era la mia bambina
Dice singhiozzando
C: vieni nel mio studio
Li guardo male e vanno nell'ufficio di Claudio vado in bibioteca e sbuca Lara
L: chi è la rossa?
A: la madre della bambina
L: e conosce Claudio?
Annuisco
L: si conoscono piuttosto bene per come la teneva stretta
Dice lei ridendo
A: Lara
La rimprovero
L: come ti senti?
A: meglio ma Claudio
L: ha ragione lascia stare! È vero che è stronzo ma con te è tutta un'altra storia ti ama da morire
A: guarda
Le faccio vedere l'ecografia
L: oh mio nipotino!
A: ho sentito il suo cuore
L: deve essere bello
A: già molto emozionante...ho dimenticato un libro in sala specializzandi
Prendo il libro che avevo dimenticato e li vedo insieme hanno complicità quei due però poi arriva una ragazzina avrà l'età di Martina la figlia di Sergio
" Mamma dov'è Sara?"
Dice non sapendo dove fosse , la donna scoppia a piangere
S:è morta amore mio
Dice abbracciando la ragazzina e vanno via così io ritorno in biblioteca
P: domani il grande giorno siete emoziate?
A: finalmente non potrò più essere umiliata dalla Wally
Ridiamo
P: certo che solo a te dava filo da torcere dice con accento siciliano
L: poveretta mamma mia!
Dice abbracciandomi mentre ridiamo e ricordiamo alcuni momenti passati assieme arriva Claudio
C: andiamo a casa?
Annuisco...è già buon segno che mi chiede di tornare a casa sua poso quel camice che mi ha accompagnata per anni e mi scende una lacrima da domani sarò ufficialmente un medico legale e tutto cambierà o forse cambierò io, mentre raggiungo Claudio mi volto verso l'atrio pensando alla prima volta che sono entrata qui dentro, ero veramente venuta solo per Claudio ma poi tutto ha cambiato i miei piani, mi sono innamorata qui dentro , ho subito umiliazioni da parte di Claudio e da parte della Wally ma nonostante tutto sono qui, sono sopravvissuta grazie alla compagnia di Lara e Paolone e anche per merito di Claudio ma solo verso la fine del mio percorso quando entrambi ci siamo confessati i nostri sentimenti
C: ti sei incantata?
Dice scuotendomi
A: pensavo a tutti i momenti passati qui
C: mica sarà un addio anzi lavorerai sempre qui
A: lo so ma non sarò più una specializzanda controllata da te o dalla Wally saremo alla pari e questa cosa mi spaventa e non sarò più con miei amici soprattutto in quella stanza
Dico triste
C: beh Lara è pur sempre una tua amica e anche la fidanzata di tuo fratello fa parte comunque della famiglia e Paolone non si sa ma comunque vi sentirete ne sono certo
Dice tranquillo ma comunque serio
Non mi prende per mano come fa di solito , arriviamo alla macchina e torniamo a casa.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora