capitolo 64

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Alice
Tra tre settimane entro nel nono mese e devo dire che mi sento sempre più affaticata e più stanca mi guardo allo specchio dopo una doccia rigenerante e noto il mio corpo come sia cambiato Claudio mi dice sempre che sono bellissima forse devo avere più sicurezza in me stessa.
Oggi è il giorno libero di Silvia mi tiene sotto controllo come al solito l'avrà chiamata Claudio, stamattina è stato così dolce ho trovato la colazione sul tavolo e un biglietto " buongiorno amore, buona colazione" così ho inviato un messaggio per ringranziarlo e per dirgli quanto mi manca, mi vesto e suonano alla porta
S: buongiorno amica mia
Mi abbraccia
S: allora come stai?
A: stanca questa piccolina non mi ha fatto dormire tutta la notte
S: dai manca poco
A: vieni dobbiamo finire di sistemare i suoi vestitini
Annuisce entriamo nella stanzetta
S: è davvero bellissima questa cameretta
A: l'ha preparata Claudio
S: è così carino!
Annuisco mentre le passo alcuni vestiti di Chiara da sistemare nei cassetti
S: questi dove vanno?
A: quel cassetto a destra
Dico indicandolo ad un certo punto Chiara mi dà un calcio fortissimo che strillo per il dolore
S: ehi Alice che succede?
Poi sento colarmi un liquido tra le gambe
A: oh cazzo no! Chiara non adesso ti prego
Dico mettendo una mano sulla pancia arrivano le contrazioni una dopo l'altra
A: chiama Claudio! Si sono rotte le acque
Silvia sbarra gli occhi rimane immobile
S: il telefono mi serve
Dice impaurita prende il telefono e lo chiama fa avanti e indietro
S: cazzo Claudio rispondi
Dice arrabbiata mentre io urlo per il dolore
S: riprovo
Niente Claudio non risponde! Proprio oggi non doveva rispondere al telefono
S: chiamo l'ambulanza
A: no andiamo in ospedale subito
Annuisce
A: oddio non riesco a camminare perché non risponde Claudio
Urlo, Silvia mi prende sotto braccio e prende la borsa con i vestiti della bambina ed entro in macchina
S: respira Alice
Silvia guida come una pazza per arrivare subito all'ospedale
A: ti prego Silvia non voglio morire
Dico sarcastica
S: senti dobbiamo arrivare presto quindi tu respira fai fare a me
Dice cercando di essere calma il telefono di Silvia squilla e mette il vivavoce
C: Silvia, che succede?
S: tua figlia sta per nascere
C: stai scherzando? Mancano tre settimane ancora
Io urlo per il dolore
A: secondo te sto scherzando imbecille
Dico urlando arrabbiata
C: oh cazzo arrivo subito
A: muoviti altrimenti ti ammazzo
Dico urlando per la rabbia e per il dolore
Arriviamo finalmente in ospedale c'è la mia dottoressa che mi visita e monitora le contrazioni sono ancora poco dilatata arriva mia nonna
N: amore mio
A: nonna fa malissimo
N: lo so tesoro ma camminiamo un po' va bene?
Annuisco e arriva Claudio
C: amore come stai?
Lo guardo malissimo cammino un braccio sotto Claudio e l'altro alla nonna
A: non ce la faccio più
Dopo poco finalmente sono dilatata ma Claudio esce
S: dai inizia a spingere Alice
Dice la mia dottoressa
A: voglio Claudioo
Dico urlando dopo tanto tempo arriva Claudio
C: dai amore mio spingi
Dice baciando la mia fronte un po' sudata e mi tiene la mano che io stringo con forza
S: dai Alice vediamo la testa
Dopo un'ultima spinta sentiamo il primo pianto di Chiara
S: eccola qui la vostra bambina
Dice la dottoressa
S: papà deve tagliare il cordone ombelicale
Claudio lo taglia e viene subito da me
C: sei stata bravissima amore mio
Mi bacia
S: allora come la vogliamo chiamare questa bellissima bambina?
Io e Claudio lo diciamo insieme
A e C: Chiara Amalia Conforti
Sorride
Finalmente dopo averla lavata e vestita mi porgono la piccolina tra le braccia è un'emozione indescrivibile
A: è bellissima
Dico io appena rietro nella stanza dell' ospedale
C: ci è venuta proprio bene
Dice guardandomi con quegli innnamorati per poi baciarmi appassionatamente ma veniamo interrotti da un colpo di tosse
N: scusatemi non volevo interrompervi ma volevo vedere la mia nipotina
Si avvicina
N: oh ma è bellissima! È proprio te da piccola Alice piena di capelli e con tanta voglia di dormire
Dice ridendo e ridiamo anche noi
N: allora come si chiama questa meraviglia?
Io e Claudio ci guardiamo sorridendo
C: Chiara
A: Amalia
La nonna sgrana gli occhi
Am: amore mio è bellissimo!
Mi abbraccia poi entra l'infermiera
I: scusatemi ma Chiara deve mangiare che ne dici di allattarla
Annuisce scopro il seno e subito Chiara inizia a succhiare il latte a quanto pare le piace molto fa un male all'inizio ma poi è una bella sensazione
C: siete così belle
Bacia la mia testa e poi quella della piccola Conforti
N: sono venuti tutti sono tutti impazienti di conoscerla
I: ma ora Alice deve riposare dopo averla allattata
C: si amore devi riposare ti sei stancata troppo
A: ma non voglio lasciare Chiara
C: ci sarò io a guardarla
Chiara si stacca e dopo averle fatto fare il ruttino me la tolgono dalle mie braccia per poi metterla insieme agli altri bambini
C: riposati Sacrofano a dopo
Mi bacia ed esce anche la nonna, sono così stanca ma felicissima di aver dato alla luce una bellissima Confortina.

L'allieva: Mano Nella ManoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora