Stylist [h.s. - italian translation]

Capitolo 2: Nervous.

Sono passate tre settimane. Tre settimane di dita punte, notti insonni, una tonnellata di crisi mentali, tuttavia tre settimane di duro lavoro e dedizione. Ci sono un centinaio di nuovi abiti. Avrà la possibilità di scegliere cosa indossare e io, insieme ad Anthony, saremo pronti ad aiutarlo. Anthony ha fatto del suo meglio per convincermi e, sebbene non ci sia voluto molto, ho dovuto comunque sistemare le cose con i miei dottori, assicurarmi di avere abbastanza soldi da parte, che la mia coinquilina si sarebbe presa cura dell'appartamento e di avere tutti i medicinali necessari per il viaggio. Sebbene io abbia esperienza nel girare il mondo, sia stata in tanti posti, non sono pronta per questo tour.

Arriviamo in Svizzera, col jet privato ovviamente per portare tutti i completi e gli attrezzi, compresi i miei oggetti personali. Mi stringo intorno al corpo il cappotto caldo appena scendiamo dal jet, Anthony proprio dietro di me, mentre vengono scaricate le nostre cose. Questo è la prima tappa del tour di Harry, ma non lo vedo da tre settimane e mezzo; mi ha chiamata solo una volta una settimana fa per chiedermi come stessero andando le cose. Era a Los Angeles a fare cose a scopo promozionale, ma non mi importava conoscere i dettagli, quindi gli ho detto che stavano andando bene e ho chiuso la chiamata. Non stavamo bene, eravamo insonnoliti e l'uno alla gola dell'altro. Sono felice che sia tutto finito però, perchè, da quel che ho capito, tutto questo tour sarà senza stress per me.

"Merda, pensavo che a New York facesse freddo." Anthony parla sempre con tono alto e chiaro, quindi non sono sorpresa dal fatto che la sua voce non abbia vacillato nonostante il forte vento. Camminiamo velocemente e troviamo una macchina ad aspettarci lungo la strada. In realtà è più un grande van, così da poter portare tutto quello di cui abbiamo bisogno. Saliamo, aspettiamo che venga caricato tutto, ma non mi importa quanto ci vorrà, il riscaldamento della macchina basta a rendermi felice.

"Sei pronta a rivederlo? E se odiasse i completi?" chiede Anthony, sistemandosi al suo posto.

"Beh, spero che non sia così considerando quanto ci abbiamo lavorato sodo e il fatto che non c'è tempo per inventare altro dato che il suo primo show è tra 24 ore." gli rispondo. Il sole è basso nel cielo, ma a New York è ancora mezzogiorno, quindi non sono per niente stanca e probabilmente non lo sarò per le prossime paio d'ore.

"Penso sia un bravo ragazzo, apprezzerà qualsiasi cosa." mi dice Anthony mentre viene chiuso il cofano del van. "Sei nervosa? Cercherà te per le domande, quindi se c'è qualche problema..." lascia in sospeso la frase e mi trovo a scuotere la testa.

"No, non ha il potere di rendermi nervosa. Lui è solamente un'altra celebrità." scrollo le spalle.

"Un'altra celebrità molto attraente e che ci sta pagando per girare il globo con il suo team, per assicurarci di apparire bene sul palco. Abbiamo molto da fare...tu hai molto da fare, El. Questo non è un red carpet o qualche ballo di beneficenza, questo è un tour mondiale, avremo gli occhi puntati addosso per mesi." mi ricorda e io annuisco.

"Ho fiducia nei disegni, in più abbiamo lavorato con altri stilisti, colleghi d'affari per dargli più assortimenti. YSL, Sain Laurant, Versace. Avrà qualsiasi cosa di cui ha bisogno, e non sono preoccupata. Puoi pensare che è un affacinante, eccitante uomo, ma non è altro che un'altra star superficiale, che vuole apparire bene per ottenere altri soldi. Scarterà entrambi, l'intero team, e Gucci appena arriverà qualcosa di migliore dopo questo stupido tour. Non sono preoccupata, e non dovresti esserlo nemmeno tu." gli dico, guardandolo nei suoi occhi scuri.

Sono felice che Anthony sia venuto con me, considerando quanto ha lasciato a New York. Lui è cresciuto lì, ha vissuto tutta la sua vita; ha lasciato la sua famiglia, il suo fidanzato, tutta la sua vita. Non è lo stesso per me, io ho lasciato la mia famiglia molto tempo fa; all'età di 18 anni mi sono impegnata per vivere a New York, abbandonando la Georgia, e sono lontana da allora. Questo è eccitante, non ho lasciato nessuno lì.