Stylist [h.s. - italian translation]

Capitolo 15: The Difference.

Harry ed io siamo finiti per uscire un po', abbiamo fatto un po' di shopping e, considerando lo scenario, è stato fermato di più rispetto gli altri posti in cui siamo stati. Ora ci stiamo dirigendo all'arena ed è tutto normale, finchè non entriamo nel camerino. Gli occhi di tutti sono su di noi e il mio sorriso immediatamente svanisce. Mi allontano da Harry e l'umore cambia tra di noi, e so che lui lo ha notato.

"Hey, El, io, uh, non ti ho vista in camera la note scorsa, dove sei andata?" chiede Kate ed Helene alza gli occhi al cielo, giocando con la sua macchina fotografica allo stesso tempo. Anthony non alza neppure lo sguardo dal cellulare, lui sa tutto quindi quando ci ha visto insieme non ne è rimasto stupito, ma tutti sono rimasti all'ultimo incontro con Amber. Mi hanno sentita dire quelle parole, mi hanno sentita ammettere palesemente che abbiamo fatto sesso e non c'è stato più niente perchè immaginavano fosse una cosa da una botta e via, se solo sapessero...

"A casa sua." indico con la testa Harry e lui fa un sorrisetto, sapendo che ha vinto ora che ho ammesso la nostra relazione a chiunque.

"Oooooh." inizia, proprio come se fossimo alle scuole medie, e io le lancio un'occhiataccia.

"No. Non in quel senso. Qualsiasi tipo di idea voi vi stiate facendo, toglitevela dalla testa." indicai tutti loro e Kate finse di chiudersi le labbra. Fece segno ad Harry di accomodarsi sulla sedia, ma lui alzò un dito mentre fissava il cellulare.

"Aspetta un secondo, torno subito." momora ed esce dalla stanza, portandosi il cellulare all'orecchio. "Sì, ci sarò." sento la sua voce mentre la porta si chiude e ora sono da sola con Helene, Kate e Anthony.

"Okay, puoi spiegarmi per favore cosa diavolo è successo da quando abbiamo lasciato il Belgio?" chiede Kate, sedendosi sulla sedia su cui doveva sedersi Harry.

"El è stata... impegnata." scherza Anthony e io gli lancio un'occhiata implorante, pregandolo di smetterla di prendermi in giro per questo.

"Non sono stata impegnata... ricordi quella notte in cui siamo usciti tutti insieme?" le chiedo, e sia lei che Helene annuiscono.

"Beh, avete notato tutti la mia assenza, insieme a quella di Harry, ed è perchè siamo tornati in albergo e abbiamo dormito insieme e, prima che voi diciate qualsiasi cosa, è solo sesso, non c'è nessun significato dietro niente di quello che è successo tra di noi." li indico con un dito e loro annuiscono, ascoltando la mia storia. "Poi è sucesso di nuovo e abbiamo semplicemente continuato, è divertente, reciproco, non un gran affare." scrollo le spalle ed Helene sogghigna mentre riporta la sua attenzione alla macchina fotografica. "Cosa c'è? Perchè sogghigni?" chiedo, trattenendo un gemito, sapendo cosa uscirà dalle sue labbra.

"Sapevo che voi due sareste andati d'accordo." ammette e io crollo a sedere.

"Non è così... non siamo neppure amici." le dico e Kate scuote la testa.

"Non diremo nulla. Puoi ammettere a noi che ti piace o che lo vedi come un amico... o qualcosa di più." insinua e io scuoto la testa.

"Siamo gli opposti, non c'è nulla da piacere." le mento ed Anthony ha la testa completamente da un'altra parte. "Lui sa chi è e ammetto che è bello, è una persona solare, io non sono niente di tutto questo." dico ad entrambe ed Helene subentra nella conversazione.

"Lui è-" inizia e la porta si apre.

"Lui è cosa?" chiede Harry mentre se ne sta sul ciglio della porta.

"niente, cosa stai facendo?" chiedo e lui mi fa cenno con la testa.

"Esci, c'è qualcuno che vuole incontrarti." mi dice e io aggrotto la fronte. Chi diavolo è? Mi alzo dalla sedia ed esco dalla stanza con lui, ignorando la strana sensazione allo stomaco. Lui chiude la porta dietro di noi e mi guida lungo il corridoio affollato, io alzo lo sguardo su di lui. "Di cosa stavate parlando voi ragazze?" chiede e io scuoto la testa.