Mi sveglio e provo a muovermi, cercando di andarmene prima che Harry si svegli. Per qualche ragione, il pensiero di noi che ci risvegliamo insieme dopo dopo aver fatto questo accordo implicito non mi fa a sentire a mio agio. Non voglio conversare, perchè mi fa pensare, mi fa dubitare, e mi fa volere di conoscerlo meglio, ma non dovrei sapere di più su di lui. Ricordo quello che ho detto la notte scorsa e quando esco in corridoio sospiro, osservando il soffitto, dal momento che sono riuscita a scappare con successo da Styles.
"Divertita?" sobbalzo, posandomi una mano sul cuore appena noto Anthony in piedi alla mia porta, un sopracciglio sollevato e le braccia incrociate al petto.
"Mi hai spaventata a morte, Anthony. Cosa c'è? Stavi aspettando fuori la mia porta per cercare di cogliermi sul fatto? Sì, mi sono divertita e non sono affari tuoi." lo striglio come fosse un bambino e lo supero entrando nella mia stanza, sapendo che abbiamo commissioni da fare oggi. "Dovresti stare a radunare le tue cose e a prepararti per andare da Gucci, non a stalkerarmi nei corridio e a preoccuparti della mia vita sessuale." mormoro nonostante mi abbia seguita in camera.
"Volevo solo vedere se eri davvero andata nella tua camera la notte scorsa, considerando che 'avevi dimenticato la tua chiave' e, come sospettavo, non eri lì, e immagino lui volesse dire che avevi dimenticato la sua chiave, non la tua." mi segue per la camera mentre io piego alcuni miei vestiti, per poi tirarne fuori altri.
"No, non sono andata nella mia camera, avevo dei piani con Harry, e sono stanca di te che mi giudichi per questo. Facciamo sesso, quindi?" gli chiedo e lui ride. "Cosa c'è di così divertente? perchè stai ridendo? Giuro, a volte mi irriti tanto quanto lui." dico piccata, sciogliendomi i capelli e spazzolandoli allo specchio, senza tener conto di quanto facciano male i nodi mentre li spezzo.
"Non ti sto giudicando. Rido perchè stai ancora fingendo che sia solo sesso per te, ed è carino." incrocia le braccia al petto, guardandomi attraverso lo specchio davanti a noi.
"È solo sesso, non so neppure cosa ti faccia pensare diversamente." scrollo le spalle.
"Vai sulla difensiva, ecco perchè. Se fosse solo sesso, e io non concordo, normalmente mi avresti semplicemente ignorato e saresti andata avanti con la tua giornata, ma non lo stai facendo, stai reagendo a tono." mi guarda e io alzo gli occhi al cielo.
"Come vuoi Anthony, non credermi, credimi, come vuoi tu." getto le mani in aria e lui si posiziona dietro di me, acconciandomi i capelli e osservandomi allo specchio.
"Stiamo per essere a Milano, dovremmo uscire per passare una giornata tra ragazze e a farti i capelli, andare a fare shopping e dopo andiamo da Gucci." si sposta al mio fianco e lo osservo.
"Tu non sei una ragazza, ma prima i capelli, poi Gucci e poi shopping, ora porta il culo nella tua stanza e raduna le tue cose." lo caccio via e lo guardo andarsene.
Dopo essermi preparata e aver messo le cose in valigia, lascio la stanza e non ho visto per nulla Harry, più che altro perchè probabilmente sta ancora dormendo. Sono solo le dieci qui e, la maggior parte delle persone normali, specialemente persone che erano ubriache la notte scorsa, non si svegliano così presto. Io ed Anthony ci ritroviamo inmacchina e presto prendiamo il jet, volando verso Milano. Solo due ore di volo e siamo qui, che scendiamo dal jet e diretti alla macchina.
"Prima i capelli, hai intenzione di cambiarli un po', o fare qualcosa di divertente?" chiede Anthony e mi scuote.
"Il solito, il solito." gli dico e lui sospira.
"Noooooiooooosooo." mormora e lo ignoro, osservando Milano. Sono stata qui un paio di volte, ovviamente solo per andare da Gucci, è stato un viaggio breve ogni volta, e lo sarà anche questa volta. Rimarremo qui oggi e domani, poi lasceremo la città il giorno successivo. Però amo Milano e ho l'abito perfetto per Harry, ovviamente... se non fa di nuovo lo stronzo con me per avergli detto cosa indossare.
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Stylist [h.s. - italian translation]
FanficEileen Mae Montgomery, meglio conosciuta come El, lavora per il team Gucci di design speciale da due anni ormai. È il lavoro dei suoi sogni, ma c'è una cosa che odia. Le celebrità rudi, narcisiste. Quando le viene assegnato di raccogliere idee e cre...