Seven Brothers × Y/N (1/5)

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...... i sette peccati capitali sono un elenco di comportamenti perpetrati che portano alla corruzione dello spirito.......Asmodeus, la lussuria.........Mammon, l'avarizia.......... Beelzebù, la gola........ Belfagor, la pigrizia........ Amon, l'ira. ........Leviathan, l'invidia.........Lucifero, la superbia.......

Stava leggendo come suo solito uno dei tanti libri che le passavano per la mano, questa volta parlava dei sette peccati mortali e dei demoni; non era il suo argomento preferito ma lo trovava alquanto interessante soprattutto perchè il numero 7 ricorreva spesso nella sua vita.

Ed ancora una volta ritrovò il 7 nei ragazzi che le erano stati affidati per le lezioni di doposcuola; si vociferava fossero sette fratelli anche se non per legame sanguigno ed era incuriosita dalla loro situazione. Dalle scartoffie affidatele dalla segreteria apprese che questi ragazzi si erano trasferiti circa un mese prima e che i loro voti scolastici non erano mai stati dei migliori, per questo motivo le era stato affidato questo lavoro "extra".

Y/n sospirò poco prima di varcare la porta dell'aula in cui avrebbe sostenuto la lezione di ripetizione, l'orologio puntava le 15.00 in punto e tra le mani i libri necessari. Entrò nell'aula e, di fronte, si ritrovò i sette ragazzi; doveva ammettere che, a prima vista, ognuno di loro era di una bellezza indiscutibile ma mise quel pensiero da parte, in fondo sarebbero stati suoi studenti per un po'.

"Bene ragazzi, sono la professoressa Y/N, da oggi vi seguirò durante le lezioni di ripetizione." Non ricevendo risposta continuò" Per iniziare, volete presentarvi?"
I loro occhi puntarono verso di lei e si sentí sotto esame, quasi spogliata fino all' anima dai loro sguardi e piano spostò il peso da un piede all'altro.

" Io sono Jin, il maggiore dei fratelli" parlò il ragazzo dai capelli neri ordinati nel dettaglio e la divisa impeccabile. Le sue labbra erano piene ed il suo viso quasi fosse dipinto.

"Il mio nome è Namjoon, poi c'è Yoongi, Hoseok, Jimin, Taehyung ed in fine Jungkook, il più piccolo" questo aveva dei capelli color platino e degli occhi che non lasciavano indifferenti, sembrava quasi fosse il maschio alpha di un branco di lupi.
I ragazzi annuirono man mano che veniva pronunciato il loro nome e la prof cercò di memorizzare i loro nomi il prima possibile; non era impossibile o così credeva.

"bene ragazzi, se non vi dispiace vorrei iniziare con la prima lezione. Per facilitarci un pò i compiti ho notato come Namjoon sia più propenso alla matematica. Che ne dici se dai qualche ripetizione a Jimin e Taehyung? Io nel frattempo mi occuperò di scienze con Jungkook ed Hoseok mentre Jin e Yoongi potrebbero iniziare a fare i compiti assegnati dai professori. Per qualunque dubbio non esitate a chiedere" con sua grande sorpresa i ragazzi si presentarono ben disponibili a quel piano ed in men che non si dica riuscirono a terminare prima del tempo ogni compito.

Nj:"prof, se non le dispiace io rientro per oggi!"

Y/n:" va bene, siete liberi di andare".

Uno dopo l'altro uscirono dalla stanza lasciandola da sola con le sue domande, erano ragazzi intelligenti e svegli e non riusciva a capire perché avessero brutti voti; mentre finiva di compilare il verbale, però, sentí dei passi per il corridoio fermarsi davanti la porta dell'aula così si girò domandandosi chi ci fosse ancora a quell'ora. La posta si aprì lentamente mostrando un Taehyung leggermente affannato.

Era un ragazzo davvero singolare, i suoi lineamenti delicati ma allo stesso mascolini con quei grandi occhi ed il ciuffo che ricadeva su di essi dava quasi l'impressione di osservare una divinità.

In quel momento il suo sguardo si posò su di lei e le guance andarono a fuoco, che stupida reazione da avere di fronte ad un alunno pensò, distogliendo lo sguardo.

T:"Ho dimenticato una cosa...." la sua voce era dannatamente bassa che sembrava risuonare nelle vene come un richiamo proibito.

Fortunatamente se ne andò subito così come era venuto permettendole finalmente di respirare; le sembrò quasi di annegare nel suo sguardo che dava l'impressione di aver vissuto mille vite, uno sguardo quasi perso nel tempo ed ebbe i brividi.

Il giorno seguente le capitò di incontrare quei sette fratelli tra i corridoi della scuola, formavano un gruppo unito quasi sulla difensiva, o forse era solo riservatezza la loro? Rimase il fatto che a Y/N non sfuggì come gli altri ragazzi li guardavano, sussurravano e come le ragazze facevano di tutto per attirare la loro attenzione.

"professoressa Y/N, oggi stesso orario?" si sentí chiamare dal corridoio proprio mentre stava per svoltare l'angolo, si girò e vide Taehyung sorriderle.

Y/N:" certo, se per voi va bene!" gli sorrise di rimando mentre lo vide girarsi ed allontanarsi con i suoi fratelli e l'impressione del giorno prima se ne andò. Davanti aveva sette normalissimi ragazzi, non poteva essere diversamente.

........ Ma è la sera, quando la luce abbandona la terra lasciandola fredda, che le tenebre si fanno strada aprendo un tappeto oscuro su cui i vizi sfilano ed i sette demoni arrivano per corrompere......

La professoressa era in aula ad attendere i ragazzi mentre leggeva quello strano libro, aveva un qualcosa di oscuro e celato che l'assorbiva totalmente trasportandola in una realtà diversa e non riusciva più a smettere di leggere.
Più leggeva, più si perdeva.

........ Essi non sono fatti di carne, essi non hanno anima, essi sono al mondo per distorcere gli animi. Si celano tra di noi, si nascondono, si nutrono e........

In quel momento sentí una presenza alle sue spalle e si voltò di scatto, quasi non urlò quando vide Yoongi fermo ad osservare il suo libro.

Y:"Non volevo spaventarla, era così intenta a leggere che non mi sono trattenuto dal vedere che libro fosse" era calmo e pacato, un tipo silenzioso.

Y/N:" ah, non ti preoccupare. Siediti pure, dove sono i tuoi fratelli?"

Y:"stanno arrivando" rispose mentre si sedeva ad un banco, "sembra un libro interessante...."

Y/N :" decisamente, l'ho trovato nella soffitta di mia nonna deceduta da poco e non potevo non darci un'occhiata" rispose mentre accarezzava la copertina nera rigida.

Y:"mmmh" non disse altro, dei passi si avvicinavano ed i restanti sei allievi entrarono in classe.

Il pomeriggio passò tranquillo e la giovane donna ne approfittò per studiare meglio quei ragazzi, voleva conoscerli meglio e capire di più su di loro.
Notò come Jin fosse sempre impeccabile, nell'aspetto come in ciò che faceva quasi fosse un perfezionista; i suoi quaderni ordinati dalla scrittura elegante ed il suo dizionario ricco e superbo. Alunni come lui ce n'erano davvero pochi al contrario di Yoongi che sembrava avesse bisogno sempre di qualcuno che lo spronasse. Era un tipo tranquillo e pigro, pensò.

Il tempo volgeva al termine ed arrivò il momento di congedarli.

Y/N:" bene ragazzi, abbiamo terminato per oggi. Ci vediamo lunedì. Divertitevi!" disse con un sorriso passando lo sguardo su di loro mentre uscivano dall'aula.

Il silenzio ritornò tra quelle quattro mura, il sole stava calando all'orizzonte ormai quando Y/N smise di compilare le ultime scartoffie e fu in quel momento che vide un quaderno su di un tavolo. Uno dei ragazzi lo aveva sicuramente dimenticato così, senza pensarci due volte lo raccolse insieme al suo materiale e si diresse finalmente a casa.

I piedi le facevano male e non aveva una gran voglia di cucinare così si ordinò qualcosa d'asporto, si distese sul divano ed aprí quel libro ma nel farlo fece cadere il quaderno di uno dei ragazzi che si aprí. Non poté fare a meno di leggere:

E nulla può l'anima umana contro il loro fascino se non condannarsi ad una vita sofferta e povera di ogni bene e male perché senza il male non esisterebbe il bene e viceversa.....

Quella frase la colpì così continuò a sfogliare quelle pagine nella speranza di trovarne altre ma non vide nulla; un brivido le percorse la schiena quando la sua mente collegò per qualche strano motivo quella frase al libro che stava leggendo quasi ci fosse un legame celato tra di essi ma spazzò via il pensiero, doveva trattarsi di una coincidenza.

ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora