ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITA

Capriccio [Vkook] 🔞

Questo ero, puro capriccio!
Questo sono.

Da sempre e non sono mai stato altro, non ho mai voluto essere altro.

"perché Taehyung? Perché lo fai? Perché vuoi buttare tutto via?"
Sempre la solita storia, sempre lo stesso finale.

Ero come un buco nero, mi saziavo delle emozioni altrui fin quando non mi stancavo di banchettare con loro lasciando il vuoto in loro.

Un nuovo ragazzo, un nuovo amore  profondo e passionale, mi prendevo tutto di loro, ogni cosa fino a lasciarli in lacrime senza alcuna pietà o compassione o dispiacere. Semplicemente ritornavo ad essere quel buco nero talmente pieno e vuoto allo stesso tempo.

Ero pura bellezza distruttiva, pura eleganza annientatrice, pura tentazione agli occhi di chi mi guardava e desiderava; che esso fosse uomo o donna la storia si ripeteva in loop sempre uguale a se stessa.

E come in tutte le storie, anche nella mia, c'è stato un ma..... E quel "ma" si chiamava Jungkook.

Era alto dal portamento fiero, sorriso ammaliante con un tocco di dolcezza così come il suo sguardo tanto in contrasto col corpo ben allenato che giocava a nascondersi sotto quel filo di vestiti.

Y:"Hey... Che ti è preso?" mi chiese Yoongi apparendo nel mio campo visivo distogliendo la mia attenzione.

Th:" n-nulla..." dissi con nonchalant dirigendomi verso il bancone di quel locale lasciando il resto della comitiva. Da quando si era unito anche Kook a noi ogni cosa sembrò cambiare ed iniziai a non sopportare la sua presenza.

La serata era appena iniziata, i ragazzi si divertivano finché Kook non mi si avvicinò.

Jk:"ehi, dopo andiamo a casa mia, ti vuoi unire?" quella sua domanda mi sembrò strana così come mi sembrarono strani i suoi grandi occhi puntati su di me tanto che dovetti distogliere lo sguardo. Mi faceva sentire strano e non lo sopportavo, aveva un che di innocente che mi faceva sentire sporco.

Th:" ho da fare" dissi infine atono concentrandomi sui corpi sudati in pista, lo percepi indugiare sul posto per poi ritornare a scherzare con Jimin e cercai di non pensarci più di tanto passando quella sera in solitudine cercando di scacciare il suo chiodo fisso dalla mia mente.

Cosa mi prendeva? Perché mi comportavo così con lui? Era solo un ragazzino....
Un ragazzino eh..... Solo?
La mia coscienza iniziò a tormentarmi non lasciandomi dormire quella notte in un continuo domanda e risposta infinito destabilizzandomi più di quel che credetti.

Il tempo passò e Jungkook divenne ormai un membro fisso del gruppo ed io mi arresi ai suoi scherzi e al suo sorriso ma, un giorno, mentre eravamo a casa mia riuniti a fare i deficienti come nostro solito, lo vidi fin troppo stretto a Jimin. Non gli toglieva le mani di dosso ed i loro sguardi non facevano che rincorrersi tra battute e sorrisi finché qualcosa non scattò in me tanto da avvicinarmi a loro e abbracciare Jimin stretto da dietro. Non sembrò strano visto che con lui lo facevo spesso ma qualcosa mi irritò e non seppi esattamente cosa; ero forse geloso di Jimin?
Ricordo perfettamente lo sguardo che mi lanciò Kook che, senza dire una parola bevve tutto in un sorso l'alcolico nel bicchiere senza allentare la morsa su di me ed ancora una volta mi sentii spogliato fino all'anima.
Mi rifugiai tra i capelli di Jimin inalando a fondo il suo profumo convincendomi che fosse tutto frutto della mia immaginazione.

Jm:"che c'è? Taetae ha bisogno di coccole?" mi chiese portando una sua manina ai capelli e arruffandoli per poi girarsi tra le mie braccia e stringermi di rimando. Adoravo come si facesse piccolo nei miei abbracci.

Jk:"Non pensavo che eravate una coppia!" se ne uscì lui alzando le mani in segno di resa confermando i miei sospetti: ci stava provando col mio Jiminie.