ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITA

5min [Yoonmin Soft🔞]

PREMESSA:

Vi Ricordo che scrivo solo per intrattenimento e sono consapevole che certi temi possono non piacere quindi se siete di quell* sensibili saltate questa OS
Grazie per la pazienza e buona lettura.

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Quante cose si possono fare in cinque minuti? Leggere? Scrivere? Pensare? Disegnare? Addormentarsi?

O semplicemente rilassarsi su di un comodo divano di fronte al fuoco?

Si può correre una maratona?

Si può fare il bagno?

Una maschera di bellezza?....... Ok no, non puoi farti una maschera di bellezza in cinque minuti.

Sono infinite le cose che si possono fare e creare in un tempo così relativamente corto che sommando sono 60 secondi al minuto per cinque minuti ovvero 300 secondi. In quei 300 secondi tutto può cambiare, ma i miei preferiti restano sempre gli stessi.

5Min ovvero cinque minuti di Min Yoongi, in quei 5 minuti lui riesce sempre a farmi mancare il respiro ed accelerare il cuore insieme al suo ritmo, con quelle parole quasi senza sosta e quella lingua così abile e sciolta da far Invidia ad ognuno, così dolce e così tagliente allo stesso tempo.

Mi chiedo ancora come faccia un ragazzo così esile, elegante e dai lineamenti di porcellana a raccontare l'inferno.

Questo è quello che penso ogni volta che lo sento in sala registrazione, sento le sue parole, le sue emozioni scivolarmi sopra, con lentezza e potenza senza lasciarmi il tempo di respirare.

Yg:"Come era?" Mi chiese ancora una volta uscendo da quella sala ma qualcosa in me mi fece esitare nel rispondere; tutto iniziò a scorrere al rallentatore, i suoi movimenti, il battito delle sue ciglia, il suo respiro. Ogni cosa iniziò a vorticare ed io senza rispondergli girai su me stesso per andarmene ma qualcosa mi trattenne, la sua mano afferrò un lembo della mia giacca oversize ed ebbi quasi paura di girarmi ad affrontarlo.
Yg:"Stai bene? Hai nuovamente mangiato poco?"
Si preoccupava sempre per me in quel modo ma nulla di speciale perché lo faceva con tutti ma io ero sempre in bilico sul leggere troppo nelle righe e così anche quella volta. Il modo di bloccarmi e parlarmi, arrivavano a me in chiave diversa e mi chiesi se stessi davvero sorpassando il confine. Mi fermai abbassando le spalle e alzando lo sguardo in alto cercando un minimo di coraggio per voltarmi e quando lo feci lo vidi, vidi quel suo sguardo ingenuo ed innocente così stridente con i suoi segreti.

Jm:"sto bene Hyung, ho solo dimenticato una cosa!" dissi con non curanza ma quella presa rimase sui miei vestiti così come il suo sguardo rimase su di me e piano mi lasciò andare ma non riuscii a muovermi, come fossi incatenato a lui da quei suoi occhi che mi studiavano.

Yg:" va bene, ci vediamo a casa." mi disse infine ritornando in sala registrazione come se nulla fosse. Era questo uno dei segreti dello Hyung, il modo di restare impassibile in ogni momento, sempre controllato e vigile quasi non provasse alcuna emozione così diverso da me che, debole com'ero, non potevo fare a meno di sentire ogni singola sfumatura di emozione fin dentro le ossa, talmente in profondità che anche la gioia faceva male.

Il problema era la delusione, la sensazione di non essere abbastanza, la paura e la rabbia a rendermi la vita un inferno e, quella sera, non avevo intenzione di rientrare a casa. Non avevo voglia di trovare un Tae su di giri o un Jin scherzoso ma mentivo a me stesso perché, semplicemente, non avevo voglia di rivedere lo Hyung.

Mentre camminavo in quel parco con la leggera brezza primaverile che accarezzava le guance sentii il cuore ricominciare a battere velocemente ogni qual volta pensavo al rapper e mi diedi dello stupido ad aver avuto quella reazione in studio credendo che, forse, sarebbe stata la cosa migliore rientrare in casa e scusarmi con lui per averlo piantato così.