ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITA

Seven Brothers × Y/N (4/5)

Y/N aveva appena finito la doccia, i capelli le ricadevano bagnati sulle spalle e sopra solo un'asciugamano quando qualcuno bussò alla porta, questa si aprí rivelando Jimin con in mano dei vestiti.

I loro sguardi si incrociarono e Y/N arrossì, nessun uomo o ragazzo l'aveva mai vista in quelle condizioni e non sapeva esattamente come reagire mentre gli occhi di lui saggiavano ogni centimetro del suo corpo scoperto.

Y/N: J-Jimin........ " disse cercando di trovare un minimo di dignità in un momento così imbarazzante.

J:" le ho portato i vestiti puliti, credo siano della sua taglia. " disse lui mentre li appoggiava sul letto per poi avvicinarsi a lei con uno sguardo che non aveva mai visto prima.

La giovane donna trattenne il respiro mentre ogni cosa scorreva al rallentatore, lui le si avvicinò pericolosamente alzando una mano e, delicatamente, le accarezzò i capelli ancora umidi per poi inebriarsi del profumo che emanavano.

Il cuore iniziò a correre mentre Y/N pregava silenziosamente che qualcuno andasse a cacciarla da quella situazione pericolosa.

J:"sei uguale a lei....." disse con voce bassa e suadente, con un pizzico di nostalgia ma prima che potesse continuare sulla porta si affacciò Yoongi.

Y:"Yaaa Leviathan tieni a bada gli ormoni e vai a dormire."

Quel nome sembrò dannatamente familiare alla donna ma ci avrebbe pensato dopo, Yoongi era lì di fronte a lei finalmente e avrebbe potuto fargli le domande che tanto aspettavano una risposta.

Jimin le diede le spalle e se ne andò senza dire altro mentre Yoongi puntò i suoi occhi su di lei, sembravano distanti e freddi ma nascondevano qualcosa che lei non seppe decifrare, era una luce così familiare ma allo stesso tempo così lontana ed inafferrabile che la mandò ancor di più in confusione.

Y/N:"chi sei?" disse semplicemente come se quella fosse la domanda più giusta da fare ma venne, ancora una volta, ignorata. La porta si chiuse e lei rimase sola in quella stanza con mille domande e dubbi, con sensazioni familiari ma allo stesso tempo aliene.

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La notte passò inquieta tra incubi oscuri e affanni ma alla fine crollò in un sonno profondo.

Quella mattina fu svegliata da un lieve bussare alla porta ed un gentile Namjoon con la colazione su di un vassoio.

NJ:"Buongiorno Prof, spero abbia dormito bene."

Y/N:" Oh, Buongiorno. Non dovevi Namjoon."

Nj:"questo ed altro per Lei Signora."

Y/N:"Namjoon.... Francamente.... Smettiamola con queste formalità, chiamami pure Y/N quando non siamo a scuola" disse lei distrutta mentre si passava una mano tra i capelli, le sembrò naturale come se avesse sempre vissuto lì, come se, vedere Namjoon, le dava la tranquillità che le serviva in quel momento.

Nj:"affare fatto allora!" rispose allegro aiutandola a sistemarsi meglio per la colazione che prevedeva marmellata ai frutti di bosco, the, croissant e uno strano tost.

Nj:"lo so, Hoseok ha voluto prepararti la sua specialità" chiarí imbarazzato lui allo sguardo interrogatorio della giovane donna.

Y/N:" lo assaggerò volentieri allora ma non prometto di finirlo hahaha"

Tra i due scese un lenzuolo di silenzio leggero e delicato quando, dalla finestra, arrivò il lieve picchettio della pioggia sul vetro.

Nj:"oh, oggi si prevede una burrasca. Il tempo giusto da passare in casa." aggiunse Namjoon e la prof notò quanto la sua aurea fosse pacifica e sicura, nulla sembrava turbarlo ed aveva visto, nel periodo delle lezioni di ripetizioni, quanto fosse un punto fermo per tutti gli altri fratelli.

Nj:" faccia con calma, nell'armadio può trovare qualcosa da mettersi a meno che non voglia girare per casa in vestaglia. Può trattenersi quanto vuole qui almeno fino a quando questo tempo non si sarà calmato" sorrise per poi lasciarla sola a consumare la colazione in pace, o almeno così credeva perché dalla porta entrarono i fratelli più piccoli sorridenti e pieni di energia.

Th:"BUONGIORNO PROF!" gridò Tae prontamente zittito da Jungkook.

Jk:"Shhhh o sveglierai Yoongi!"

Sembrò quasi avessero paura di lui.

Th:"mmmh che buon profumo, posso?" chiese quando ormai aveva addentrato il croissant dopo essersi buttato sul letto e quasi rovesciato la tazza di tea.

Y/N:" hahaha non cambi mai tu eh!" ormai si sentiva a proprio agio con lui sentendosi libera di parlargli come ad un amico; la guardò compiaciuto mentre inclinava di poco la testa: sembrava un cucciolo con quei suoi grandi occhi.
Aveva un piccolo gattino da piccola che aveva lo stesso modo di inclinare la testa e guardarla in quel modo.

Che strana cosa da pensare

D'altro canto Jungkook era sempre sulle difensive, ragazzo timido e riservato ma sapeva che era totalmente il contrario una volta presa confidenza.

Y/N:" Jungkook vuoi favorire?" disse piano lei per non spaventarlo e lui, un pò esitante, si avvicinò a lei.

Y/N:" va bene ragazzi, mangiate pure io vado un attimo a vestirmi se non vi dispiace."

Th:"Faccia pure" disse mentre divorava l'intero vassoio insieme al fratello. Tutto sommato erano dei ragazzi divertenti e cordiali, particolari da certi punti di vista, ma erano dei bravi ragazzi pensò la donna mentre indossava una tuta comoda che aveva trovato nell'armadio tra altri vestiti femminili e nuovamente le domande tornarono a tartassarle la mente.

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La mattinata passò tranquilla in compagnia di Tae e Kook che non la smettevano di giocare, di Namjoon seduto sulla poltrona in salotto intento a leggere con quei suoi occhiali, un Jin indaffarato in cucina mentre indossava una maschera di bellezza ed un Hoseok mezzo incazzato a correre dietro ai più piccoli sperando di fargli mettere a posto le camere ma di Yoongi e Jimin nessuna traccia.

Hk:"Jimin è fuori per commissioni ma dovrebbe rientrare a breve" le spiegò Hoseok con il fiatone dopo essersi buttato sul divano accanto a lei, "mentre Yoongi è in camera sua probabilmente a suonare il pianoforte"

Si stupì di questa ultima frase, Y/N non avrebbe mai pensato che sapesse suonare il pianoforte ed avrebbe davvero voluto ascoltare qualcosa.

Hk:"so quel che pensi ma è meglio non disturbarlo a meno che non sia lui a venire da te. Di solito si crede sia Amon...... Volevo dire Kook ad essere quello sempre incazzato col mondo ma in verità è Yoongi quello di cui bisogna avere paura. Sai.... Come dite qui? È dell'ira dei calmi di cui bisogna aver paura? "

Y/N:" u-una cosa del genere si........ " confermò la donna assorta nei pensieri mentre la sua mente elaborava tutte le informazioni e facendo riaffiorare ricordi di quel libro.

" ........ Amon, l'ira. ........Leviathan, l'invidia......... "

Una piccola luce si accese in quel groviglio di domande ma quella luce portava a qualcosa di impossibile e sicuramente era dovuta allo stress di quel periodo.