Crema E Cioccolato (Yoonmin🔞)

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Cosa succede quando apri un ristorante di fama? Che devi assumere un pasticcere degno delle cinque stelle che ti sono state riconosciute dopo tanti sacrifici e Yoongi quello lo sapeva bene. Aveva preso in prova svariati pasticceri rinomati ma nessuno era mai riuscito a creare qualcosa di nuovo e stupefacente. Qualcosa che in qualche modo avrebbe fatto battere i cuori e danzare le papille gustative di chi mangiava quel piatto e si ritrovò senza più alcuna voglia di cercare. Era seduto nel suo studio, il sole stava per tramontare e liste su liste di nomi scartati, sospirò a quella lista continuando a girarla e rigirarla così come le infinite email per richiedere un appuntamento per quel posto di lavoro. Nulla di interessante fin quando non decise di buttarsi anche tra i nomi meno conosciuti, in fondo così si iniziava ad essere qualcuno no? Provando e facendosi conoscere e, senza troppi problemi, cliccò sulla prima mail capitatagli a tiro. - Park Jimin- diceva e solo il nome lo fece sorridere, chissà che persona era. Aveva finito tutte le cartucce ormai e non gli costava nulla richiedere un incontro con uno sconosciuto dilettante nel settore e così rispose. Diede appuntamento nel suo ufficio dopo l'orario di lavoro, quando la pasticceria sarebbe stata vuota e libera da ogni impedimento per lasciare a quell'uomo tutto lo spazio per stupirlo, se mai ci sarebbe riuscito pensò.

In effetti era difficile farlo ma solo così aveva messo su quella grande impresa, trovando e dando solo il meglio ai suoi clienti.
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Il giorno dell'appartamento arrivò così come l'ora ma non si sentí nervoso, al contrario, si sentiva stanco per quella giornata sempre troppo breve per i suoi impegni così come la notte sempre troppo lunga per i suoi incubi. Era in attesa quando, qualcuno, bussò alla sua porta e, alzando lo sguardo, vide una chioma rosa farsi avanti.

Yg:- lei è? - domandò sicuro di non aver mai visto quel ragazzino in giro, era curioso, indossava un maglione largo, molto largo per lui con una scollatura a barca, sotto un Jeans nero ed il tutto contornato da una giacca azzurro pastello. La sua pelle era lievemente ambrata ma in totale sintonia con le labbra piene e rosee e gli occhi castani e sorridenti.

Jm:- Park Jimin signore, ha accettato la mia richiesta per il colloquio di lavoro-- rispose timido quel ragazzo toccandosi piano l'orecchio e Yoongi gli sorrise a quanto potesse essere tenero. Sarebbe stato bene a ricevere i clienti, sicuramente avrebbe reso tutto più tranquillo e dolce con quella sua presenza.

Yg- certo, seguimi, andiamo in laboratorio. Chiamami Yoongi ti prego, I formalismi mi mettono solo a disagio-- era sicuramente poco più giovane di lui quel confetto rosa e si aspettava davvero una creazione dolce quasi quanto quel ragazzo alto quasi esattamente come lui.

Arrivarono in laboratorio ma non riuscì a dire nulla perché quel ragazzino iniziò a ficcare il naso ovunque stupendo si per ogni minimo attrezzo che incontrava così come si stupì delle guarnizioni e dei colori in ordine cromatico. Il capo si posizionò sullo stipite della porta lasciandogli tutto lo spazio per familiarizzare con l'ambiente sorridendo tra sé e se. Di sicuro, persone con quella sua voglia di stupirsi, ce n'erano poche e senza che se ne accorgesse aveva già iniziato ad impastare, mantecare, sciogliere a bagno Maria e congelare gli ingredienti trasformandoli sotto i suoi occhi quasi stesse guardando uno spettacolo di magia. Rimase stupefatto dalla grazia e dall'ordine con cui eseguiva i movimenti quasi fosse nato per quello; rimase talmente incantato che perse la cognizione del tempo studiando ogni singolo dettaglio di quel ragazzo. Anche se ordinato non si poteva dire lo stesso del suo viso imbrattato tra zucchero a velo e cioccolato.

Sembrava voler essere lui il dolce ma Yoongi cercò di non distrarsi mantenendo quel suo lato lavorativo sull'attenti ma, per la prima volta gli venne difficile.

Jm:" Ho... Ho finito... Yoongi..." e scoprì che anche il suo nome era dolce sulle sue labbra. Piano si avvicinò a quel piatto scoprendolo equilibrato e invitante all'occhio, anche l'odore era bilanciato e stuzzicava di poco le narici quel tanto da far venir voglia di assaggiarlo così prese una forchettina ed iniziò ad assaporarlo. Fuori era freddo, duro ma dal sapore delicato in contrasto; e quando l'involucro si sciolse sulla lingua ogni cosa esplose con quella salsa calda al punto giusto da far venire un brivido, decisa e sensuale e Yoongi si ritrovò a gemere dal piacere di quella delizia.

ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora