ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITA

🔞Play With Me [Jikook] 🔞

Il palco era illuminato solo da una flebile luce ma era abbastanza da mettere in risalto le curve di quel suo corpo perfetto dalla pelle candida ma allo stesso tempo lussuriosa come la panna ed ingoiai rumorosamente mentre avevo solo un unico pensiero: Jimin!

Quel corpo allenato creato per quei perfetti body wave e la grazia di una lieve brezza, sembrava volare su quel palco e la contrastante bellezza peccaminosa rendeva tutto perfetto. I suoi movimenti delicati e decisi di una potenza di cui solo l'aria che fendeva ne era a conoscenza mi facevano desiderare di trasformarmi in essa per poterlo inglobare totalmente scivolando su ogni centimetro del suo corpo assaporandone la tonicità, saziandomi di quella sua aura così pericolosa da destare in me pensieri di cui vergognarsi.

Così mi faceva sentire Jimin ogni volta che iniziava a ballare, mi confondeva, mi allettava, mi sussurrava, mi colpiva, mi attraeva e quel suo sguardo mi mandava a fuoco, un fuoco che brucia piano e consuma lentamente dall'interno.

Esisteva solo lui in quel momento, tutto il mondo si fermava col fiato sospeso per ammirare la sua grazia e pure le divinità lassù ne erano gelose ed io lo volevo.

Volevo quella sua grazia, volevo quel suo corpo soave, volevo quegli occhi ammalianti come quelli degli angeli e pericolosi come quelli del diavolo tentatore, volevo la sua voce che sembrava proverire da un'altro universo.

Lo volevo!

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Jm:"ehi, Kook! Che ci fai qui " mi sorrise mentre mi apriva la porta della sua stanza e come ogni volta mi persi per quel sorriso. Avevamo appena terminato l'ennesimo concerto e ci eravamo ritirati tutti nelle nostre stanze per riposare ma qualcosa mi spinse ad andare da Jimin.

Indossava una semplice maglia bianca su quei dannati pantaloni di pelle neri che mettevano in risalto le sue gambe ed indugiai con lo sguardo su di essi.

Jm:"stavo per andare a fare una doccia."

Come poteva essere così sensuale ma allo stesso tempo sembrare così innocente e sprovveduto?

Jk:" va bene!" riuscii a rispondere mentre mi mordicchiavo il labbro, mi distesi comodo sul letto da una piazza e mezzo aspettando che finisse; il rumore dell'acqua che scendeva nella doccia riempì l'aria così come il profumo delicato del suo bagnoschiuma e mi ritrovai ad immaginarlo lì sotto mentre rivoli di acqua scendevano dai suoi capelli, accarezzandogli le spalle ed unendosi sulla sua schiena e sul suo petto mentre scendevano giù ignari della fortuna che avevano ad attraversare ogni centimetro del suo corpo.

Lo scroscio dell'acqua si interruppe e la porta si aprì, dinanzi a me si presento Jimin con solo un asciugamano in vita, si strofinava I capelli con un asciugamano non cosciente di cosa mi stava facendo ed io mi alzai cercando una qualunque cosa su cui concentrare ogni mia attenzione pur di non saltargli sopra.