ONESHOT BTS [Slow/soft/🔞] ITA

Seven Brothers × Y/N (5/5)

J:"Bene ragazzi, ho preparato pranzo e cena. Io vado ad aprire il locale. Ci vediamo domani e non fate casini ok?" disse Jin prima di uscire dalla porta con in dosso la sua divisa. Era magnifico ed impeccabile come sempre osservò la donna.

Nello stesso momento rientrò Jimin, sembrava stanco e delle occhiaie circondavano i suoi occhi.

Jm:" aaaaa, finalmente a casa. Sapete chi ho incontrato oggi?? Castiel insieme a quell'altro....."

Quelle frasi sembrarono senza senso per Y/N ma si allarmò quando notò che la sua camicia bianca aveva una grossa macchia di sangue.

Y/N:"Jimin..... La tua maglia...." non fece in tempo a finire la frese che gli si era avvicinata e aveva iniziato a sbottonargliela nonostante le proteste del ragazzo.

Davanti ai suoi occhi una ferita che sembrava profonda gli sguarciava un fianco ma prima che potesse fare altro venne allontanata da delle braccia forti.

Nella stanza si riunirono tutti i fratelli e Y/N si stupì quando capi che quelle erano le braccia di Yoongi, da dove era uscito?

NJ:"Taehyung, Hoseok, pensateci voi a Jimin. Credo che qui ci sia bisogno di chiarimenti."

Y/N:" eccome se ho bisogno di spiegazioni. Jimin dovrebbe andare in ospedale ed io dovrei parlare con i vostri genitori in quanto vostra insegnante. Ora.... Esigo delle spiegazioni chiare e coincise! "

Namjoon fece alla donna segno di sedersi e così anche a Yoongi prima di iniziare un discorso che sembrava fosse stato imparato a memoria.

Nj:" tutto ciò che sto per dire può sembrare assurdo ma, così come sua nonna comprese, spero lo faccia pure lei. " fece una pausa prima di ritornare a guardarla negli occhi.

"mi presento per quello che sono, il mio nome è Mammon anche detto Avarizia. Jin è Lucifero e, come tu sai, Invidia. Taehyung è Bellzebú demone della gola, Jimin è Leviathan, demone dell'invida. Kook è Amon, l'ira; Hoseok è Asmodeus e cioè lussuria".

Yg:"Io sono Accidia da come si può notare. Mi chiamo Belfagor ma noi tutti ormai abbiamo adottato i nomi che tu già sai." lo interruppe questo per presentarsi alla donna a modo.

Y/N:"Mi prendete in giro vero?"

Yg:" l'ha presa meglio del previsto!" scherzò Yoongi alzandosi per prendere un bicchiere d'acqua.

Nj:"no Y/N, è vero. Siamo demoni, coloro che tutti temono e che tutti esorcizzano. Siamo il male su questa terra e tutti ci temono. Siamo i sette demoni!"

Y/N non sapeva esattamente come accogliere quelle informazioni. Le sembrava impossibile concepire quei ragazzi come dei demoni. Erano dolci, socievoli, solari, be a parte Yoongi, e lei aveva visto tutto tranne che demoni.

Y:" ah, ti ci vuole di più per credere eh?" disse Yoongi, sembrava conoscerla da sempre e leggerle la mente così, con un lieve fruscio, delle lunghe ali nere e setose fecero capolino dalle sue spalle riempiendo l'intera stanza.

Y/N rimase in silenzio ad osservare e piano si avvicinò al ragazzo di fronte a lei, allungò una mano sfiorando un'ala che fremette appena sotto il suo tocco.
Yoongi, dopo quella vicinanza ripiegò le ali chiudendole dietro di sé senza realmente farle scomparire. Erano grandi, forti, eleganti, di un nero lucido come il cielo notturno e Y/N pensò che non avesse mai visto cosa più bella di quelle.

Y/N:" s-sei stupendo!" disse semplicemente ma sembrò quasi aver toccato un tasto dolente dato che quel demone si girò per poi sparire dentro la sua stanza.

Namjoon, che aveva osservato tutta la scena in silenzio, ricominciò a parlare.

Nj:"siamo demoni e tua nonna lo sapeva Y/N, la conoscevamo da sempre così come conosciamo te. Yoongi ti è stato accanto lungo tutti questi anni, proteggendoti come su richiesta di tua nonna."

Y/N:" siete angeli!" disse infine la donna mentre, con lo sguardo, riviveva tutti i suoi anni arrivando lontano nel tempo. Il ragazzo sorrise a quella affermazione.

Nj':" bhe, c'è chi afferma che i demoni non sono altro che angeli senza ali, ma noi le ali le abbiamo! " e fiero svelò le sue, altrettanto grandi ed imponenti risplendevano di un bronzo scuro.

Y/N:"d-da dove diavolo escono?!" chiese ormai a bocca aperta, non aveva paura, al contrario era eccitata per quella scoperta e nelle vene l'adrenalina sgorgava copiosa.

Nj:"hahaha. Siamo demoni, maestri dell'inganno." disse soltanto  lui richiudendole in modo da non averle tra i piedi in quel piccolo spazio.

La donna cadde nuovamente sul divano quasi iniziasse a sentire il peso di tutto, il mondo stava prendendo una nuova forma e lei era solo una bambina in quell'universo ancora da scoprire con leggi e dei nuovi.

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Car* lettor* questa è l'ultima parte di questa OS un pò fuori dal mio registro. Spero vi sia piaciuta. Ho intenzione di scrivere una storia a parte su questo tema. Che ne pensate?

Noona 💜